𝟐𝟗 | 𝐈𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞

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«Non ho idea di che cosa tu voglia da me, gradirei essere lasciata sola, se non ti dispiace, e vorrei anche ricordarti che ho un nome che, ora più che mai, dovresti imparare ad utilizzare.» - Gli risponde pacatamente, cercando di nascondere quanto più possibile il suo stato ansioso, per poi tornare a stendere i suoi vestiti in maniera impeccabile, cercando di non dargli troppo le spalle per riuscire a guardarlo con la coda dell'occhio: «E comunque no, lo sai che le feste non mi divertono... e non capisco cosa ci sia da festeggiare.»

L'uomo inclina la testa da un lato e la Fujiwara capisce che probabilmente non avrà ascoltato una singola parola di quello che lei gli ha appena chiesto.
La grigia inizia a chiedersi che cosa lui voglia da lei ma quando le sue dita delicate afferrano la maglietta di Arisu per stenderla... capisce che forse lui abbia intuito qualcosa sulla sua nuova "𝘧𝘪𝘢𝘮𝘮𝘢".
Il cuore inizia  a batterle velocissimo, vorrebbe avere il dono del teletrasporto per andarsene nell'unico luogo in cui è sicura che troverà Arisu, ovvero sul tetto insieme a suo fratello, e rimanere chiusa fra le sua braccia, al sicuro da tutto questo incubo appena iniziato.
Ma ora la situazione è questa ed è perfettamente cosciente del fatto che sarà costretta, di nuovo, ad avere una conversazione con questo ragazzo che, a quanto sembra, è anche leggermente brillo.
Niragi raddrizza la testa mentre ondeggia il suo drink in mano, controllando lo stato del ghiaccio all'interno.

«Fammi capire una cosa... da quando ti piacciono i tipi rincoglioniti e con la faccia da scemo?» - Esclama con un tono di voce deciso e Nessie sente un brivido lungo la schiena, uno di quelli decisamente non gradevoli.
Eccola qui la risposta che tanto cercava, lui è qui per infastidirla e mettere i suoi dannati artigli nella sua vita di nuovo, un filo di rabbia e odio inizia a scorrere dentro le sue vene.

"𝘋𝘦𝘷𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰" , si ripete mentalmente questa frase come se fosse un mantra, è stanca dei suoi modi di fare arroganti, è ora concluderla definitivamente, vuole lasciarsi tutto questo alle spalle ed iniziare un nuovo capitolo della sua vita.

«Stai forse parlando di te, Niragi? Perché dalla descrizione mi pare ovvio...» - Sbuffa lei dal naso in maniera sarcastica, girandosi per affrontarlo del tutto, appoggiando una mano sullo stendino dei panni: «E comunque non vedo come questo possa interessarti, vorrei ricordarti che ci siamo "lasciati", se così si può definire.»

«Noto che non ti sforzi nemmeno di negarlo.» - Niragi scatta in avanti, continuando a bere il suo drink ed appoggiando poi il bicchiere sul tavolo, facendo sobbalzare la ragazza davanti a lui: «Mi chiedo che cosa abbia fatto per conquistarti.»

Fujiwara sente l'irritazione crescere dentro di lei, stringe forte lo stendino, pronta a lanciarglielo addosso nel caso lui dovesse avvicinarsi troppo: «Non capisco questo tuo ritrovato interesse nei miei confronti, non mi pare ti sia mai importato così tanto di me.»

Niragi le sbuffa addosso per poi sedersi su una delle pochissime siede presenti in lavanderia, il suo fucile tenuto stretto fra le sue mani: «Nashira, sono serio, dobbiamo parlare.»

«Certo, vuoi parlare con me mentre tieni fra le mani un fucile, mi sembra logico.»

Il moro sospira alzando gli occhi al cielo, appoggiando il fucile sul tavolo ed alzando le mani in segno di arresa: «Così va meglio, Principessa?»

«Non particolarmente ma so che con te dovrò farmelo bastare.»
«Vuoi tenerlo tu?»
«Tu non fai mai toccare a nessuno il tuo fucile.»
«Ma tu non sei "Nessuno".»

Ness rotea gli occhi per la frase sdolcinata, così poco da lui, che le ha appena rivolto e Niragi spalanca gli occhi, incrociando le braccia al petto.
Ormai è chiaro il suo piano e dove voglia andare a parare e Nashira non si farà intenerire, non più, non di nuovo.

𝐋𝐲𝐜𝐨𝐫𝐢𝐬 » 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖Where stories live. Discover now