2º (ritorno)

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Sabato
La settimana è passata velocemente, il mio esame è stato anticipato, che fortuna, Riki sta prendendo i permessi, Emma ha pensato alle valige di tutte e Cleo è andata a ritirare l'auto. Sto mega nervosa per questo esame, ho una paura assurda, la mia classe sta entrando, sono le 9:04, dopo il test devo aspettare i risultati per il colloqui, che paura...

Mi siedo al primo banco e prendo la penna, quando suona la campanella inizio il test.

***
Suona di nuovo la campanella, la penna mi cade dalla mano, non ho finito, mi manca l'ultima parte. Il prof ritira i test, dal mio pallore in volto si nota il mio terrore, prenderò un voto basso, me lo sento, il colloqui andrà male.
***

Arrivata in camera trovo le ragazze che urlano.

B- Che succede? Vi sentite dal corridoio.

Parlano una sopra l'altra è non capisco niente.

B- Una alla volta.
E- Non sappiamo da chi andare.
R- I miei non ci sono, ho casa libera però ci sono i mio fratello e tutta la loro comitiva.
C- Io non ci sto nella stessa casa di Will, lo sapete che non sopporto lui è tutti i suoi amici.
B- Chi altro?
C- Sistemiamo la vecchia casa sull'albero e andiamo là?
B- Andiamo a casa mia?

Il NOOO! che esce dalle loro bocche lo hanno sentito pure in cortile.

B- Scherzavo.
E- Andiamo a casa mia allora?
B- Sicura? C'è la fai a vedere i tuoi senza ucciderli?
E- Ci provo.
B- Andiamo nello chalet in montagna?
E- Per me si può fare.
C- Anche per me.
E- Idem.
B- Che chalet sia.

Con una fretta bestiale prendiamo tutto e usciamo, in tanto ho chiamato mio padre per dirgli del nostro arrivo almeno preparano lo chalet, tanto prima di questa sera non arriviamo sicuro.
Passiamo il viaggio a cantare a squarcia gola tutte le canzoni della mia pennetta, per fortuna il pick-up è la comodità assoluta, Riki sta leggendo nel monta carichi, Emma prende il sole sulla sdraio, Cleo sta studiando nei sediolini posteriori, io mi accompagno con le mie canzoni preferite, per la maggiore sono vecchie canzoni del THE KISS, BEATOLS, THE ROLING STONE, e ovviamente IMMAGINES DRAGONS, il mio gruppo preferito degli ultimi tempi, quando parte una delle nostre canzoni iniziamo a cantare come pazze, Cleo accende le luci che ho messo in auto tipo discoteca, senza alcol però. Emma ha deciso di fare una sosta improvvisa, ha finito L'olio abbronzante, ne approfitto per mandare un messaggio a mio padre per avvisarlo del nostro arrivo, quando Emma esce ritorniamo in macchina e ci mettiamo in marcia, sta diventando pesante questo viaggio.

***
Sono passate delle ore, le ragazze dormono, Emma e Riki sono dietro che dormono mentre Cleo legge un romanzo affianco a me.

B- Cleo puoi controllare un minuto se mio padre ha risposto al mio messaggio.
C- Subito.
B- Il telefono sta nella tasca della borsa.

Cleo prende il mio telefono, lo sblocca ed entra su Whatsapp.

C- Nulla, ha solo visualizzato.
B- Ok.

Ma valgo così poco per mio padre, non mi degna neanche di una risposta, cioè tua figlia torna dopo tanti anni e tu non gli rispindi neanche per dargli una conferma, non sono troppo stupita, mio padre non è cambiato affatto, devo incontrare pure la sua nuova compagna, una certa modella in pensione, se non mi sbaglio di chiama Patricia, non ricordo il cognome.

C- Non ci pensare troppo, non vedi tuo padre dalla terza superiore.
B- Appunto, spero sempre che cambi, ma a quel che vedo non accade.
C- Tuo padre è sempre il solito dicono i miei genitori, sono amici dai tempi delle medie, lo conoscono da tempo e continuano a dire lo stesso.
B- Ormai è fiato sprecato con lui, io ciò rinunciato tempo fa.
C- Altrettanto lui con te.

Via col ventoWhere stories live. Discover now