- seį il mio regalo !¡

[ l'annunciazione ]

-Ci tocca proprio entrare? ugh.. -Dissi a bassa voce.
What did you say? [cosa hai detto?] -chiese Lucas.
-Nothing important, bro. [nulla di importante,bro] - risposi.
In realtà mi secca andare a scuola. Certo, sono tutti divertenti, simpatici eccetera, ma la cosa si fa noiosa quando tutti parlano la stessa lingua e tu sei l'unico che a volte non capisce cosa si stanno dicendo. Ti fa sentire.. Diverso. Non è una bella sensazione.
È abbastanza demoralizzante, ma ormai ci "convivo" quindi sono abituato. Non sono l'unico in classe di un'altra città. Come me, c'è miku nyaö, è una ragazza della Cina. Si trova più o meno nella mia stessa situazione, solo che io mi sono integrato di più con la classe.
Devo dire che gli inglesi sono molto generosi, per questo li voglio molto bene.
All'improvviso la porta si spalancò: era il professor Willers.
- GOOG MORNING LADIES AND GENTLEMANS!! [BUONGIORNO SIGNORINE E GENTILUOMINI!!] -disse e continuò dicendo:
- today, I have to give you an important announcement! [oggi, devo darvi un annuncio importante!]
the principal told me that on November 25th, therefore in 15 days, you have to go on a trip. We will visit Italy! [la preside mi ha detto che il 25 novembre, quindi tra 15 giorni, dovete fare un viaggio. Visiteremo l'Italia!] - ci annunciò.
ITALIA!?-Pensai.
uh, ehm, which region of Italy? [uh, ehm, quale regione dell'Italia?] -chiesi.
-Yeah, we will visit Campania, Naples! [Sì, visiteremo la Campania, Napoli!] -Mi spiegò il prof.
Rimasi incredulo, immobile.
La città di mia mamma! Lei mi ha sempre detto che un giorno mi avrebbe portato a Napoli, mi avrebbe fatto conoscere Luisa, Maria, "Annarella" e altri suoi vecchi amici, il bello è che dopo tanti anni, non hanno perso la loro amicizia! Ben sì, sono rimasti ancora in contatto!
Spero di avere amici come quelli di mia mamma, sono rimasti fedeli per tutto questo tempo. Incredibile!
- HEYYY NICOO!! THERE YOU AREE? [HEYYY NICOO! CI SEIII?] - disse Lucas.
-uhh? eh, yeah yeah! [uhh? eh, sì sì!] -risposi.
Non feci altro che pensare a quella gita a Napoli. Non vedevo l'ora di dirlo a mamma, sarebbe stata felicissima.
Solo che sarei dovuto andare da solo... Lei sarebbe per forza voluta venire!
Le 7 ore scolastiche sembravano non finire mai, un eternità.
È proprio quando meno me l'aspettavo...
*DRIIIIIIIIIIN*
Dovevamo uscire!  Finalmente!
5 minuti dopo uscii da scuola e presi subito il telefono:
                                               mamma! sono appena uscito da scuola
                                sto tornando. devo dirti una cosa importante :)
Ciao amore! ti aspetto❤️
                                                                                    va bene, a dopo❤️

Poi lo posai. Ero eccitatissimo.
Tra 15 giorni! Devo dire che erano troppi, non potevo aspettare così allungo!
Tra chiacchiere e risate arrivai a casa e salutai il mio migliore amico.
See you bro! [ ci vediamo bro!] -dissi, ed entrai.
Hey mamma!!
Come al solito, mamma mi accolse con un caldo abbraccio.
Lo fa da quando sono piccolo, ma non mi lamento.
Mi sento al sicuro quando mi abbraccia.
-cià zuccariell e' mammà! [ciao zuccherino di mamma!] -mi disse
-mà, comunque ti devo dì na cosa importantissima!
-dici amore
- il professore mi ha detto che il 25 novembre dobbiamo andare in gita, secondo te dove? -feci una risatina.
- mhhhh, Spagna?
-nahh
-Francia?
-neanche
-Londra?
-no,no. Ti arrendi?
- eh, a questo punto sì.
-Italia, Campania, Napoli. -Scoppiai a ridere per la sua faccia.
- NICHOLAS. MI PRENDI IN GIROO?
-CERTO CHE NO!!
- MAROOOOOO!! LO DEVO DIRE SUBITO A MARIA, ANNARELLA E LUISA!!
-Poi, corse al telefono.
Mi piace vederla contenta e serena. Se lo è lei, lo sono pure io.
-MAMMA MA IO NON POSSO ASPETTARE 15 GIORNI! -le dissi.
- EEEH LO SO.
-E mentre parlava con me, Maria rispose al telefono.
- UE MARIAA, MA E' CAPIT NU POC???! NICHOLAS VIENE A NAPOLI TRA 15 GIORNI! [ ciao mariaa, ma hai capitooo? nicholas viene a napoli tra 15 giorni!]
- RITA MA C STAIJ RICENN!?[ma che stai dicendo!?] -disse incredula Maria.
-SIIIII!
-MAROOOO!!
-Eh si, erano eccitatissime. Ma mai quanto me,
io ero il più eccitato. Non riuscivo a pensare che tra 15 giorni sarei partito per la città Partenopea.
Le ore passarono e quel pensiero non usciva dalla mia mente.
Si erano fatte le 20:13 e mia madre mi chiamò perché la cena era pronta.
Così cenammo, mi preparai e andai a letto.
Anche questa giornata passò.