I'm drunk, I don't know what I'm doing

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I'm drunk, I don't know what I'm doing

-Haz- Louis lo scosse un po' -È sera, volevo uscire. Andiamo?- Harry stava dormendo profondamente e quando Louis lo svegliò voleva ucciderlo. Voleva farlo davvero.
-Esci da solo- borbottò, ma l'altro si stese addosso al riccio.
-Andiamoooo- si mosse sopra di lui -Voglio bere qualcosa, non mi ubriaco da tantissimo!- gli mise le mani in faccia ed Harry se lo tolse di dosso, facendolo cadere dal letto.
-Ho sonno-
-Ma non puoi dormire sempre- si lamentò il più basso -Eravamo partiti con l'intento di divertirci-
-Ma non abbiamo niente intorno- sbuffò Harry.
-C'è un pub al paesino, andiamo a bere e basta- si inginocchiò ai piedi del letto e prese le caviglie di Harry -Per favore piccolo, voglio fare qualcosa- il riccio poggiò i gomiti sul materasso e lo guardò. Louis sporse il labbro in fuori e lo guardava con occhi grandi e dolci. Come poteva dirgli di no?
Beh facile, bastava fare così.

-No- disse e si rigirò sul letto. Il più basso si alzò e iniziò a saltare sul posto.
-Sei uno stronzo del cazzo!- piagnucolò -Non vuoi fare mai niente e io mi annoio- si buttò drammaticamente sul letto del più alto, per poi scivolare lentamente verso il pavimento -Morirò di noia se non usciamo-
-Mamma mia quanto sei drammatico- Harry afferrò Louis per il colletto e se lo trascinò vicino, per poi avvolgere i suoi fianchi con un braccio e sentendo il corpo di Louis contro il suo -Guarda com'è bello stare sotto le coperte- aveva gli occhi chiusi, quindi non sapeva quanto erano distanti, però poteva sentire il respiro di Louis sulle sue labbra. Sapeva che se si fosse spostato di un millimetro in avanti lo avrebbe baciato.
Louis poggiò la guancia su quella di Harry e, in poco tempo, lo stava abbracciando forte, mettendo le gambe attorno alla sua vita.
-Volevo divertirmi con te- disse -avremmo bevuto un po' e ci saremmo raccontati qualcosa- strusciò la guancia sulla sua e, nel modo di muoversi, Harry fece scontrare i loro bacini. Louis ansimò e diventò subito rosso.

-Scusami- sussurrò subito Harry -Non volevo. Mi stavo sistemando- il liscio si staccò dall'altro e si mise seduto.
-No scusami tu. Faccio schifo in queste cose, ma non avendo mai...- mosse la mano ed Harry annuì -Reagisce subito cazzo. Sto odiando questa cosa-
-Hai ventidue anni, è normale- si sedette accanto a lui e poggiò la testa sulla sua spalla -Vedrai che troverai la persona giusta con cui farlo, non devi vergognarti di questo. Anzi, sei da ammirare. Nessuno ormai aspetta la persona giusta e tu...- Harry gli mise una mano sulla schiena -sei tutto ciò che vorrei essere- Louis sussultò quando le sue dita lo accarezzarono teneramente -Sei speciale Louis. Lo sei e vorrei ti riuscissi a vedere con i miei occhi-
-Quindi non pensi sia patetico?- sussurrò imbarazzato -Non credi che io sia...insulso?-
-Perché dovresti? Perché hai tenuto il cazzo nei pantaloni quando sapevi che quella persona non ti avrebbe reso felice? Anche io vorrei non aver fatto tutto quello che ho fatto in giro per poi farlo con...- te -la persona che amo da sempre- disse.
-Sembri così innamorato, Harry. Come posso esserti amico e non essermene mai accorto?- Harry scosse la testa e sorrise.
-Me lo chiedo anche io a volte- lo guardò con la coda dell'occhio e notò le labbra di Louis incurvate verso l'altro mentre ammirava il sorriso di Harry -a volte penso tu sia cieco-
-Andiamo, adesso non esagerare!- Louis rise e gli diede un pugnetto sulla spalla.
-Esagerare? Sono un libro aperto, pure Niall l'ha capito!- rispose il riccio, prendendo il cuscino e tirandoglielo addosso.
-Perché Niall è curioso e vuole sapere tutto, io non voglio sapere di chi sei innamorato- adesso era Louis a tirargli il cuscino addosso.
-Non vuoi saperlo?- si girò verso di lui e il più basso scosse la testa.

-Non voglio vedere il momento in cui tu mi lascerai indietro- ammise -Se un giorno questa persona ricambierà il sentimento tu sarai troppo occupato ad amarla e io...lo sai quanto ci tengo a te- si guardava le mani ed Harry, con coraggio, le prese tra le sue.
-Louis- lo richiamò, così che il più basso potesse guardarlo -Non ci sarà mai nessuno che verrà prima di te, chiaro? Mai- rimarcò l'ultima parole, ma il più basso era ancora incerto.
-Promettimi che sarà così, perché io ho bisogno di te. È così da quando sono bambino-
-Per me è lo stesso- gli accarezzò il dorso della mano con il pollice e si sorrisero -Adesso andiamo a fare festa?- si alzò e trascinò con sé Louis. Il liscio saltò sul posto e ruppe la loro stretta, correndo a prepararsi.
Anche in quel momento Harry lo guardava con occhi pieni d'amore, ma Louis era troppo concentrato a far altro.
Era così da tutta la vita.

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