capitolo 3

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Buon giovedì lettori :)
Allora allora allora ho un po di casini da sistemare perché mi si sono mischiati tutti i capitoli e spero che non pubblichi qualcosa che io non debba pubblicare.
Anyway per questo capitolo dobbiamo ringraziare le idee che mi vengono di notte e che scrivo su un foglio tutto piegazzato e strappato scritto con una calligrafia che nemmeno i cechi riuscirebbero a capire.
Comunque vi lascio al capitolo
Buona lettura.

Capitolo 3

Le vacanze di natale e capodanno finirono molto velocemente e Nick e Charlie non erano pronti per il rientro a scuola.

"Non voglio entrareee... Nick per favore possiamo tornare a casa?"

Charlie stava pregando Nick di tornare a casa.

"Char tua madre ci ammazzerebbe"

Affermò Nick ridendo vedendo il finto broncio di Charlie.

"Ma poi non possiamo nemmeno tornare a casa insieme perché tu hai rugby"

Si lamentò Charlie ma a Nick venne un idea.

"Ti andrebbe di entrare nella squadra di rugby? Siamo già al completo ma non possiamo giocare senza una riserva"

Chiese Nick sorridendo felice.

"Non sono un pochino piccolo e debole?"

Charlie non ne era molto sicuro siccome di recente i ragazzi del rugby lo prendevano molto in giro.

"Siamo solo la squadra della scuola non siamo professionisti"

Lo rassicurò Nick.

"Quindi pensi anche tu che sia piccolo e debole?"

Nick e Charlie risero.

"Quindi entrerai a far parte della squadra?"

Charlie acconsentì e la campanella suonò quindi dovettero separarsi per andare ognuno alla propria lezione.

A pranzo Elle presentò loro Isaac un ragazzo molto timido che non parlava mai e che aveva sempre un libro in mano e passava tutto il suo tempo libero in biblioteca e che spendeva tutti i suoi soldi in libri.

Le lezioni finirono molto lentamente ma fortunatamente Charlie non incontrò Harry nei corridoi o sarebbe stata la sua fine.

***

Arrivata l'ora di andare a rugby era molto ansioso, alcuni pomeriggi giocava a rugby con Nick per farlo felice ma ogni volta finiva per scappare o per terra.

Nick lo raggiunse agli armadietti, sapeva che Charlie era una persona molto ansiosa che si preoccupa per tutto e si fa mille paranoie e scenari su cosa avrebbe potuto dire o cosa avrebbero potuto dirgli.

"Tutto ok?"

Gli chiese Nick percependo la sua ansia, quando uno dei due stava male o era in ansia anche l'altro di conseguenza stava male era come se fossero una persona sola divisa in due corpi e con gusti, passioni, hobby e personalità opposte: Nick sempre allegro, amichevole, bravo negli sport e Charlie chiuso, timido che odia fare sport.

"Si sono un po in ansia ma me la caverò"

Disse Charlie sicuro di sé

"Che ne dici se per il primo allenamento chiedo alla prof se posso insegnarti intendo da soli?"

Chiese Nick cercando di far sentire Charlie meno in ansia.

"Si ti prego"

Iniziarono ad avviarsi verso gli spogliatoi parlando del più e del meno ridendo e facendo battute e a Charlie passò un po di ansia.

My "Best friend"- an heartstopper storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora