Chuck Buss

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Richiesta:VioletRiddle9 spero ti piaccia! ❤️

Rieccoti qui. A New York, dinuovo. Avevi lasciato la città dei sogni anni prima, i tuoi genitori ebbero una proposta di lavoro altrove.
Non saresti mai voluta andare via. Ami questa città più di te stessa e soprattutto, ami gli amici che hai dovuto lasciare qui.
E ora sei dinuovo qui e non te ne andrai dinuovo.
L'unica persona a cui hai fatto sapere che saresti ritornata era Blair, che ti è venuta a prendere in aeroporto.

<<viola, sono qui!! >> esclama Blair appena ti ha vista.
<<Blair!! Mi sei mancata tantissimo, come stai? >> appena ti avvicini la stringi in un abbraccio.
<<benissimo, tu invece? >> dice super felice.
<<ora che sono tornata qui mi sento molto meglio. >> ammetti tirando un sospiro di sollievo.

Siete in macchia dirette verso casa tua, durante il tragitto parlate di tutto quello che vi è successo nel tempo in cui siete state lontane.
<<Viola questa sera c'è una festa, ci sarai vero? >> ti domanda Blair tutto d'un tratto.
<<certo, non potrei mai mancare ad una festa lo sai. >> dici sorridendole.
<<allora a stasera! >> dice salutando e ricevendo un contraccambio.

Alla festa...

Purtroppo sei arrivata al punto della festa con trenta minuti di ritardo, stanca del viaggio ti sei addormentata e non sei riuscita ad arrivare in tempo.
Ti erano mancate le feste con tutte le persone che conosci.
Appena entri vai subito a prendere da bere e subito dopo ti butti in pista, ma la calma dura ben poco.
Poco più lontano da te scatta una rissa, non capisci subito chi sono le persone che si stanno picchiando ma appena realizzi corri subito nella loro direzione.
Dan stava picchiando Chuck. Arrivi in tempo per fermare Chuck dal colpirlo a sua volta.
<<Chuck fermati!! >> urli appena sei abbastanza vicina.
Lui appena sente la tua voce lascia Dan voltandosi verso di te.
<<Viola? Cosa ci fai qui? >> domanda in confusione totale.
<<vieni con me, andiamo fuori. >> dici in tono fermo. Uscite allontanandovi dalla folla che voleva guardare la probabile rissa che ci sarebbe stata.
Sono passati 10 minuti in abbiamo parlato di ciò che è successo nelle nostre vite.
<<...e poi sono tornata. >> finisci di raccontare ciò che ti è successo.
<<potevi rimanere piuttosto che abbandonarmi! >> esclama Chuck di botto.
<<cosa? >> non capivi cosa stesse dicendo.
<<ho detto che potevi scegliere di stare qui! Ti avrei fatta dormire da me, saresti potuta andare da qualcun'altro e invece hai preferito abbandonarmi! >> il suo tono è evidentemente arrabbiato.
<<ma di cosa diavolo stai parlando?! >> iniziavi ad alterare il tuo tono parola dopo parola e sapevi che saresti scoppiata e avresti rivelato quello che da anni tenevi chiuso dentro te.
<<credi che sia stato facile lasciare tutto e tutti?! Credi che sia stato annullare tutti i progetti che desideravo realizzare qui?! Credi davvero volessi 'abbandonarti' e farmi una nuova vita dal nulla?! Non lo sai?! Beh te lo dico io! Non è stato semplice fare tutto ciò perché tengo alla mia vita qui più di quanto tu possa minimamente immaginare! >>non lo lasci ribattere che giri i tacchi e vai via, ma devi ammetterlo il sollievo di aver liberato quell'armadio che dentro di te non riusciva a contenere più altre parole mai dette era una sensazione fantastica. Inizialmente Chuck ha provato a seguirti e a cercare di parlarti ma non c'è stato nulla da fare, non hai voluto sentire parola.

Il giorno dopo a scuola...

<<Blair so che ti dovrò un favore enorme ma ti prego aiutami!! >> dici letteralmente correndo verso la tua amica appena l'hai vista.
<<Viola cosa sta succedendo? Cosa dovrei fare?>> Blair è alquanto confusa dal tuo comportamento ma ti aiuterà nei limiti del possibile.
<<serve che allontani Chuck da me, ieri sera abbiamo litigato e io sono scappata via e ora non fa altro che cercare di chiedermi scusa, che non è una cosa brutta, ma non mi lascia spazio e io devo concentrarmi e pensare ma non posso con lui che mi distrae. >> parli tutto dun fiato e non sei neanche sicura che Blair sia riuscita a capire.
<<ok, non c'è nient'altro da dire. Ho capito la situazione tranquilla. >> parla con tono che ti fa pensare ad un si.
Appena senti la voce di Chuck in lontananza ti allontani immediatamente andando nel bagno delle ragazze poco distante.
<<Blair ti prego devo chiederle assolutamente scusa, aiutami! >> parla Chuck con tono ormai quasi affranto.
<<Chuck capisco tu voglia chiarire, ma devi lasciarle tempo e sicuramente non riuscirà con te che le arrivi perseguitandola in giro per la scuola. >>
<<ok, capisco.. >>e se ne va ormai sconsolato.
Blair è la tua salvezza!

La sera...

Tu e le ragazze state insieme a parlare del più e del meno fino a quando non arriva l'argomento "Chuck".
<<non lo so, ha fatto male sentire che io l'abbia abbandonato, sarebbe stata l'ultima cosa che avrei voluto fare, però delle colpe le ha anche lui, gli scrivevo ogni giorno senza mai ricevere una risposta e poi dice che l'ho abbandonato. Non lo trovo giusto! >>ti sfoghi con Blair e Serena. Sei al telefono con loro da ormai un tempo indefinito ma non ti importa più di tanto.
<<magari non lo pensava davvero, forse era arrabbiato per il fatto che Bart l'abbia cacciato fuori di casa e senza volere ha riversato tutto su di te. Appena vorrai parlaci e ascolta ciò che ha da dire. >> Serena dall'altro capo del telefono dice qualcosa che non ti saresti mai aspettata.
<<Bart ha cacciato di casa Chuck?! >> sei sconvolta, non ti saresti mai aspettata una cosa del genere.
<<ragazze ci sentiamo dopo ora devo andare da lui! >> comunichi mettendo le scarpe di fretta e furia.

Appena arrivi da lui bussi incessantemente alla porta dell'appartamento di Chuck quando finalmente ti apre.
<<viola che ci fai qui? >> Chuck è piuttosto confuso soprattutto dopo le parole di Blair la mattina stessa.
<<non credevo che fosse perché Bart ti abbia cacciato, scusa se ho reagito così sono stata una bambina! >> dici senza interruzioni.
<<entra, per favore. >> dice facendosi da parte.

Avete parlato tutta la sera e vi siete chiariti e subito dopo avete iniziato a ridere e scherzare come facevate tempo prima. È stata una bella serata e ti era mancato stare con lui.

<<comunque prima che te ne andassi ero pazzamente innamorato di te e dopo che sei andata via ho provato a cercarti ovunque.. >>non è tanto sicuro da come parla ma è sincero.
<<perché adesso non lo sei più?>> scherzi per sdrammatizzare un po' la situazione.
<<certo che lo sono ancora, come se fosse il primo giorno, sappi che per un Buss come me è difficile innamorarsi.>> stavolta parla con sicurezza e non ha paura di sbagliare.
<<aspetta, sei serio?! >> solo ora hai capito la serietà delle sue parole e dentro di te hai una crescente felicità che non fa altro che aspettare di mostrarsi al mondo.
<<credi che scherzerei su questo? >> ti guarda negli occhi e non fa a meno di scostare lo sguardo sulle tue labbra leggermente carnose e in lui, invece, cresce un immane voglia di baciarle e nutrirsi del loro sapore.
<<potevi dirmelo prima che me ne andassi..>>vi avvicinate l'un l'altro lentamente.
<<..avrei risposto che ti amo anche io..>> siete l'uno difronte all'altro, solo pochi centimetri vi distanziano.
<<e ora? Mi ami? >>
<<è una domanda scontata, non potrei mai smettere di amarti Chuck, sei stato e continui ad essere l'essenza dei miei giorni e in questi anni sei stato parte dei miei sogni mentre contavo il tempo fino al giorno in cui sarei ritornata qui, da te.>> le vostre labbra si sfiorano, non c'è più nulla che vi trattenga e fate incrociare le vostre labbra.
Entrano in sintonia creando una calamita che non permette di staccarvi, ormai sono una sola cosa che si nutre l'uno dell'altro. Siete un tutt'uno con il paradiso, o meglio, il vostro paradiso.
È stato difficile lasciare andare le vostre labbra, ma si sarebbero riavvicinate  solo poco dopo, giusto il tempo riprendere fiato e di dichiararvi il vostro amore anche se le parole dette prima erano già una dichiarazione.

𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚖𝚞𝚕𝚝𝚒𝚏𝚊𝚗𝚍𝚘𝚖Donde viven las historias. Descúbrelo ahora