Ciao, io sono..

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- Mikasa, svegliati! Ma quanto dormi?!

Ciao a tutti, per chi non lo sapesse io sono Eren Jeager.
Quella disgraziata della mia sorellastra ha dimenticato di mettere la sveglia, e adesso tocca a me svegliarla, come se fosse il mio lavoro!! Se non ci fossi io a sostituirle la sveglia, continuerebbe a dormire come se niente fosse.

Adesso vi parlo un po' di me.
Come già detto il mio nome è Eren Jeager, ho 16 anni e vado nella scuola di Titan Junior High.
Vivo con i miei genitori, mia madre Carla Jeager e mio padre Grisha Jeager, mio padre lavora come dottore nell'hospital Junior Titan, mentre mia madre si occupa della casa.
Vado in 3c, sono in classe con il mio migliore amico Armin e la mia sorellastra, Mikasa.

-Ohhh!!
-Ah, buongiorno raggio di sole, finalmente ti sei svegliata!
-Ma che vuoi?!
-Fai sul serio? Vedi di muovere il culo altrimenti arriviamo tardi già il primo giorno di scuola.
-Cosa che ore sono?

Non le rispondo, e mi dirigo verso il suo armadio e lo apro.
Scruto i suoi vestiti uno a uno, cercando di trovarle qualcosa di decente da mettere.

-Che cosa stai facendo?
-Mettiti questi
Dico portando fuori dall' armadio una felpa bianca e dei pantaloni neri lunghi.
-Stai scherzando? Vuoi per caso farmi morire di caldo?
-Pensi davvero che ti faccia uscire con uno di quei top e pantaloni o gonne corti? Te lo puoi scordare. Mettiti questi e non rompere.
Detto questo chiudo l'armadio sbattendolo forte, le lancio in faccia i vestiti in faccia e scappo.
-Non perderei tempo se fossi in te!

Pov Mikasa

-Non perderei tempo se fossi in te! Urla mentre se la fila a gambe levate. Avrei voluto rincorrerlo e fargliela pagare per avermi lanciato i vestiti addosso, ma..

-Cavolo! Sono le 7:35! Devo sbrigarmi se voglio arrivare in anticipo a scuola.
Corro nel bagno della mia camera, mi lavo e mi vesto, sono le 7:45,
Scendo al piano di sotto dove si trovano la cucina e il soggiorno.
Appena scendo alle scale trovo accanto la cucina con mamma Carla che lava i piatti, più avanti trovo un piccolo soggiorno, e dall' altra parte al muro della scala si trova la porta dello sgabuzzino.
Arrivo al piano di sotto do il buongiorno a Carla e vedo Eren dalla coda dell' occhio scrutarmi da testa a piedi.

-Perchè mi stai guardando?
-Vuoi davvero venire a scuola vestita così?
Indosso una camicetta bianca con i primi 3 bottoni sbottonati e una gonna blu scuro
-Si, qualche problema?
-Beh direi di si.
-Non litigate.
Dice la mia mamma adottiva per poi salire al piano di sopra.
Vado a prendere la borsa con il materiale scolastico dentro,
l' afferro, mi giro verso Eren e lo guardo.

-Non fai colazione?
Mi chiede lui senza guardarmi, ma lo sa che lo sto guardando.
-Non ho fame.
-Bene dato che c'è ancora un po' di tempo, che ne dici di andare su a cambiarti vestiti?
-Mmh..no grazie, sto bene così.
-vatti a cambiare, subito.
-No.
-Muoviti
-Altrimenti?
-Altrimenti, butto tutti i tuoi vestiti fuori dalla finestra.

Skip time

Stiamo correndo per andare a scuola, approfitto di questo momento per raccontarvi della mia storia.

Piacere sono Mikasa Ackermann, ho 16 anni e vivo con i miei genitori adottivi, Carla Jeager e Grisha Jeager, e con il mio fratellastro, Eren Jeager. Vivo con loro da 6 anni, Grisha era un amico dei miei genitori, i miei morirono in un incidente stradale, avevo solo 10 anni quando se ne andarono, non avevo parenti che potevano occuparsi di me entrambi i miei nonni materni che paterni erano morti, quindi sarei finita in una casa famiglia, ma prima che questo potesse succedere Grisha Jeager si offrì di adottarmi, così ho conosciuto Carla e loro figlio Eren, il tempo è passato, io e Eren andiamo nella scuola Titan Junior High, siamo in classe insieme, come se non bastasse litigare casa..

-E-eccoci.. siamo arrivati!
Dice Eren con il fiatone per aver corso. Mentre lui cerca di riprendersi buttando un respiro dopo l'altro io vado dalle mie amiche; Annie, Sasha , Historia e Ymir.

Pov Eren

-Eren!!!
Sento una voce familiare urlare il mio nome, è armin che corre nella mia direzione.
-sei arrivato finalmente! Temevo che avresti saltato il tuo primo giorno di scuola.
-È colpa di Mikasa se sono arrivato ora. Ha dimenticato di mettere la sveglia e così la sveglia sono diventato io.
-Oh capisco
Dice Armin sorridendo. Mi sembra strano che Mikasa non si stia difendendo in questo momento, così mi giro per cercare il suo sguardo ma non lo trovo.
-Dov'è Mikasa?! L'hanno rapita?!
Dico guardandomi a destra e a sinistra.
-Tranquillo Eren, Mikasa è con le sue amiche.
Mi dice il mio migliore amico indicando 5 ragazze che parlano.
Tra cui Mikasa. La campanella mi porta alla realtà, e mi rendo conto che sto fissando Mikasa, distolgo subito lo sguardo e lo rivolgo ad Armin.
-Oh la campanella..Eren andiamo in classe
-Si, andiamo

Entriamo in classe e mi siedo vicino ad Armin.

-Armin, chi abbiamo la prima ora?
-La professoressa Ral
-Spero che non ci faccia fare nulla di noioso.
Dico sbadigliando.

Ancora la professoressa non è arrivata e tutti ne approfittano per fare confusione, io ne approfitto per torturare Armin.

-Hey Armin..
-Dimmi
-Ti piace Annie?
-Cos- No no no!! Co-cosa dici?!!
Dice Armin arrossendo
-Cavolo amico sei arrossito un botto
-Ehhh?! Si nota così tanto?
-Si

Pov Armin

In quel momento la professoressa Petra Ral entrò in classe.
-Buongiorno ragazzi!
Lei è sempre allegra, la professoressa Ral è una delle mie preferite.
-Buongiorno prof.
Rispondiamo tutti in un coro di studenti.
-Allora visto che è il primo giorno di scuola, vi farei fare un giochino. Mmh.. che ne dite di nomi, cose e città?

Iniziamo a giocare, esce la lettera T.
Tutti iniziamo a scrivere.

Dopo un po' tutti abbiamo finito, la professoressa ci chiede cosa abbiamo messo come nome poi come cose, fino a qua tutti abbiamo risposto, poi come città alcuni l'hanno saltato.

-Bene, vediamo un po'.. cosa avete messo come animale?
-Tordo nero
Dico io.
-Tartaruga
Dice Eren
-Tartaruga ninja
Dice Sasha
Continuiamo così.
-Bene.. c'è qualcun'altro?
Connie alza la mano.
-Si Connie?
-Tanguro!
Dice Connie fiero di sé
-Tanguro? Canguro non tanguro
La prof fa una risatina, tutta la classe scoppia a ridere.

Skip time

-Oh quindi alla fine ha vinto mikasa.. Ma perché ti sei arreso così facilmente?
Chiedo ad Eren
-Ha minacciato di buttarmi dalla finestra.
-Oh.. capisco, beh comunque hai incominciato tu Eren.
-Cosa?! Perché la colpa ricade tutta su di me?
-Perchè hai iniziato tu, le hai detto che se non si cambiava le buttavi i vestiti della finestra.
-Si ma non ho minacciato di buttare lei dalla finestra! Insomma la sua minaccia è molto più grave della mia! Cioè.. Armin che hai?
-Eren... siamo passati nel pavimento bagnato del bidello levi.

Guarda il pavimento e realizza che è bagnato, io e Eren ci guardiamo spaventati, sentiamo qualcuno tossire alle nostre spalle, saltiamo in aria e ci giriamo lentamente, ci troviamo davanti il bidello levi con una scopa in mano

-Ah quindi eravate voi a lasciare le impronte sul mio prezioso pavimento pulito, Tch mocciosi. Vi becca una bella punizione.

A quel punto io e Eren ci guardiamo ci giriamo verso il bidello

-Giochiamo ad acchiapparella signor Levi!
Dice Eren avvicinandosi toccando il bidello per poi dire
-Preso!
Dopo ciò ci mettiamo a correre peggio di una stella cadente
-Tornate qui teppisti!

Rischiamo più volte di scivolare a causa del pavimento bagnato, dopo aver seminato il bidello ci fermiamo ma Eren scivola e prende anche a me, cadiamo peggio di due babbuini, mi rialzo subito dalla vergogna, vedo mezza scuola se non tutta, che ci guarda poi tutti spostano lo sguardo sembrano scioccati.. seguo lo sguardo di tutti e vedo, una ragazza dai capelli neri con delle sfumature rosse, un top rosso pieno di brillantini e una gonna nera stretta, accompagnata da dei tacchi neri.

Quando mi rendo conto chi sto guardando rimango scioccato.

-Ra-Rachele?!

Attack on titan: in modern Life Where stories live. Discover now