Prologo

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《Ti prego non andartene》.
Una lacrima le rigò il viso, tremava e stringeva forte i pugni.
《Giuro, se dipendesse da me, non lo farei》.
Disse lui, accarezzandola dolcemente.
《Per la prima volta vorrei che non dovessimo partire. Ho provato, giuro, ci ho provato con tutto me stesso a convincere mio padre ma lui non vuole darmi ascolto. Non è mai soddisfatto, non vuole mettere radici, non capisce che sta facendo solo il suo di bene》.
Abbassò la testa, non voleva guardarla negli occhi. Se lo avesse fatto, ne era sicuro, sarebbe crollato.
《È solo un egoista. Un genitore mette sempre al primo posto la felicità dei propri figli. Non credo che tua madre vorrebbe...》.
Si bloccò. Stava soffrendo e voleva a tutti i costi che lui restasse, questo è vero, ma aggiungere altro dolore non sarebbe servito a nulla. Era arrabbiata con suo padre, lo erano entrambi. Ma questo non le dava il diritto di giudicarlo. Non capiva, certo, come potesse pensare che cambiare città di continuo potesse giovare a due figli adolescenti ma non aveva il potere di fermarlo.
E non lo aveva neanche lui che continuava ad evitare il suo sguardo.

Lei si avvicinò, allungò la mano e gli accarezzò il viso. La sua guancia era umida.
《Ti prego, guardami》.
《Non ci riesco, mi sento così impotente. Vorrei fare qualcosa ma io... io...》.
Le sue gambe cedettero e lui crollò a terra, le ginocchia nude sulla spiaggia umida.
Lei lo abbracciò. Le sue spalle erano larghe, nonostante la sua giovane età. Eppure sembrava così piccolo in quel momento.
《Ho una cosa da darti》.
Le disse lui poi, alzando finalmente lo sguardo.
Lei si sedette al suo fianco. Pensò che fosse bellissima con i raggi del sole che le attraversavano i capelli ancora umidi.
《Dammi la mano》.
Fece come le chiese.
Lui prese la sua mano con dolcezza e gliela baciò prima di darle il ciondolo.
《È una conchiglia?》
《Si, ne ho fatto una collana. Io avrò l'altra metà. Ecco, vedi? Il mio è un braccialetto》.
《Sono così carini.》
《Vorrei che la portassi sempre con te. Così ogni volta che la guarderai ti ricorderai di me, di noi, della nostra estate》.

La fece voltare e le spostò delicatamente i capelli, sfiorandole il collo.
Il suo tocco le fece venire un brivido.
《Ma niente e nessuno potrà mai farmi dimenticare di te》.
《Me lo giuri?》
《Lo giuro, giuro che non ti dimenticherò mai》.
Lo baciò.
Come se non esistesse nessun altro al mondo.
La baciò.
Come se quel momento potesse durare in eterno.
《Tornerò Ali, quindi ti prego, ti scongiuro. Ricordati di me》.
Ricordati di me.




♥️ Angolo Autrice ♥️

Ciao a tutti voi che avete letto fin qui il prologo!
Spero con tutto il cuore che vi abbia incuriosito e che vogliate continuare a leggere questa storia. È la prima che pubblico perciò, vi prego, siate clementi! 😂
Se vi va scrivete pure cosa pensate e magari, cliccate sulla stellina! ☀️
Alla prossima...

S. 🌙

Ricordati di meWhere stories live. Discover now