𝟕. 𝐋'𝐢𝐧𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚

68 0 0
                                    

🔞


LINDA'S POV

Si precipita sulle mie labbra e le prende in ostaggio.
C'è eccitazione nell'aria, desiderio e una voglia matta di essere un tutt'uno.

Il telefono di casa inizia a suonare.

Mi bacia con ferocità, quasi volesse succhiarmi via l'anima.

Il telefono smette di suonare.

Mi afferra dalle gambe e mi prende in braccio non staccando le sue labbra dalle mie.

Il telefono inizia a squillare di nuovo.

"Forse è qualcosa di importante?" gli sussurro sulle labbra ormai senza fiato.
"Se è così richiameranno..." e mi morde il labbro inferiore.

Il telefono squilla di nuovo.

A quel punto Bradley sbuffa e mi fa scendere da lui, non posso fare a meno di sorridere.

"Che ragazzo impaziente"

"Muoviti a rispondere perché tra un po' non sarò più così paziente"

"Pronto"

"Linda!!"

"Ren?! Che succede?"

"Lui...noi...non so che cosa dirle..."
Che cosa non sa che dirmi?

"Ren che sta succedendo?"
Bradley nel frattempo vede la mia espressione preoccupata e aggrotta le sopracciglia: "Che succede?"

"Si tratta dello zio Ice... è svenuto e lo stiamo portando in ospedale"

"COME È SVENUTO LO ZIO ICE!!!?? IN OSPEDALE??!!"

"A quanto pare ha dei parametri bassi e ha bisogno di fare qualche controllo... volevamo avvisarti, ti facciamo sapere appena sappiamo qualcosa...lo devi dire anche a Bradley"

"Si certo, facci sapere"

Ci guardiamo, Bradley ha sentito con me il resto della telefonata.
Non proviamo neanche a confortarci perché sappiamo che non servirebbe a nulla dato che entrambi siamo preoccupati e pensiamo solo al peggio, l'unica cosa che ci viene istintiva è abbracciarci, in un modo dolce e confortante, come se fossimo a casa.

"Ci faranno sapere" gli dico.

"Si...va bene"

Rimaniamo così per un po' di tempo, finché non decidiamo di andarci a preparare per andare un po' a dormire, anche se non ci saremmo riusciti per l'ansia.

L'indomani saremmo andati in ospedale.

JACQUES'S POV

Mi sveglio e vedo solo le luci al neon sopra di me.
Ho la schiena distrutta, queste sedie sono troppo scomode.

Mi giro e vedo Ren che tiene abbracciato a sé alcuni dei piccoli Kazansky, sono adorabili mentre dormono tutti insieme.

Stanno dormendo tutti e siamo gli unici in sala oltre ad una coppia un pò anziana, sono anche l'unico sveglio così decido di andare alle macchinette per mangiare qualcosa.

Direi Twix, no...mmmh...Kit kat? No....

"Sa se non vuole esagerare e vuole solo sgranocchiare qualcosa dovrebbe provare con gli MeM's o gli Smarties, so che sembra cibo per bambini ma aiuta molto a tirar su di morale cercando di non ingrassare allo stesso tempo"

Mi giro, di fianco a me è comparsa una donna con un camice bianco, molto giovane per essere un medico.

"Grazie, apprezzo sempre i suggerimenti. Era così evidente che non sapevo cosa prendere?"

𝑷𝒓𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆?Where stories live. Discover now