"Grazie davvero per essere venuti."
Mi rivolgo ad entrambi, ma mi soffermo a cercare un sostegno morale da parte di Niall.
È adesso che li vedo scambiarsi degli sguardi particolari e poco dopo Harry ha tirato fuori dalla tasca l'anello con la rosa.
Involontariamente mi sfioro il pollice, ovvero esattamente dove l'ho sempre tenuto. Almeno fino a ieri, quando in metro mi sono resa conto che fosse sparito.
Ecco dov'era finito.
Come fa ad averlo lui?

"Quello...come hai fatto a-"
Vengo interrotta subito.

"Si tratta di Rhonda..."
Inizia a spiegare Niall e per un secondo mi paralizzo.
Non ho sentito molto nemmeno mia madre, giusto lo stretto necessario, forse perché ancora non l'ho perdonata e non so quando riuscirò a farlo, forse perché non volevo più nulla che mi ricordasse quel posto e tutte quelle bugie.

"È stata aggredita da qualcuno dentro la ex sede dei Point ed ora si trova in coma in ospedale..."
Parla meccanicamente, senza pause, senza riflessioni, come stesse strappando un cerotto tutto insieme.
"...era troppo grave per essere lasciata ad Alan"

"Cosa?! Quando è successo?!"
Domando allibita, scioccata, incredula che possano essere già arrivati persino alla mia famiglia.

"L'altro ieri"
Risponde Louis brevemente.

Niall sta per continuare il suo discorso, ma gli parlo sopra.
"E perché io vengo a saperlo solo adesso?!"
Sbraito preoccupata, leggermente irritata, e poi realizzo. Mi volto completamente verso di Louis.
"Tu ne eri a conoscenza!"
Gli punto un dito contro.

"Abbassa quel dito accusatore."
Si difende puntandomi a sua volta l'indice contro.
"Io l'ho saputo solo ieri. Come avrei dovuto dirtelo con tutto quello che ci è successo?!"
Ribatte incrociando le braccia al petto e poggiandosi al bancone della cucina.

"Tranquilla, è in ospedale. I medici dicono che ci suono buone possibilità che si risvegli..."
Niall mi mette una mano sulla spalla e cerca di calmarmi.
"Adesso però devi ascoltarci."
Abbassa il tono dolcemente per poi farmi sedere con attenzione su uno degli sgabelli.
"L'anello è stato ritrovato sul corpo inerme di tua madre...si trattava di un avvertimento"

"Ma come hanno fatto a prenderlo? L'ho sempre tenuto con me..."
Rifletto su come sia possibile che dall'Inghilterra quell'anello sia arrivato negli Stati Uniti, senza nemmeno rendermene conto. Ricordo solo che all'improvviso l'anello non c'era più.

"Deve essere qualcuno che conosci, che può starti vicino senza dare nell'occhio o sembrare sospetto"
Cerca di farmi ragionare Niall, mentre io fisso un punto di fronte a me, completamente persa.
"Hai legato con qualcuno, Cu?"

"Si...ho alcuni amici del college..."
Parlo con un filo di voce, perché non riesco a credere che uno di loro potrebbe avere a che fare con tutto questo. Che uno di loro conosca il mio vero nome e tutta la realtà che si cela dietro di esso. Qualcuno mi sta mentendo, di nuovo.

"Bene, allora preparati."
Afferma Niall sbattendo la mano sul bancone, come per darsi una carica d'adrenalina, ed iniziando ad avvicinarsi all'uscita.
"Adesso io accompagnerò Louis alla centrale di polizia ed indagherò"

Le parole di Niall mi fanno voltare drammaticamente verso di Louis.
"Si, mi hanno già richiamato"
Risponde lui con nonchalance,
scrollando le spalle e seguendo Niall al portone.
Devo ammettere che però sono leggermente più rassicurata, perché so che Niall sa quello che fa ed avrà già un piano pronto in mente.

Blood Curse- Hunter Point Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora