Mr.London

3-Bentornata Port Mafia!

<Buongiorno Chuuya!>
Chuuya si sentiva una merda.
Voleva vomitare.
La testa gli girava.

Cristo santo aiutami.

<Tieni questo,ti aiuterà per il post-sbornia.>Mori gli porse un bicchierino con un liquido rossastro al suo interno.

<Grazie.>Il rossiccio lo bevve tutto d'un sorso e per poco non lo sputò a causa del suo pessimo e sgradevolissimo sapore amaro.

<Che schifo!>

<Non fare lo schizzinoso Chuuya-kun.>Disse Mori un po' seccato.

<Quindi...Possiamo risolvere quel problema lì?>Indicò il ragazzino dai capelli argentei e con un'espressione da completo imbecille.

<Akutagawa di questi tempi non ci si può fidare di nessuno ti ha dato ti barta il cervello per poter portare un completo sconosciuto con lo sguardo da imbecille qui?>
<Ehi!Non è carino.>

<Lui..La sua abilità consiste di potersi trasformare in una tigre potentissima con un ottima capacità di rigenerazione. Potremmo usarla a nostro piacere..no?>

Effettivamente poteva essere utile.

<Va bene akutagawa-kun.
Atsushi-kun farai un periodo di prova e se commetterai qualcosa di sgradevole mi occuperò io di te.>La bocca del BOSS si tramutò in un sorriso più minaccio che altro.

A chuuya venne la pelle d'oca.
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Gli ex membri della port-mafia erano arrivati da Mori con successo con quanto Chuuya aveva spiegato loro nella lettera successiva di portare:alcune armi, rifornimento di cibo con date di scadenza abbastanza lunghe,vestiti di ogni tipo e qualche liquorino visto che non ci stava mai male.
Il motivo per cui erano stati convocati e le cose scoperte finora gli erano state dette.

Era ufficialmente tornata la Port Mafia in tutto il suo splendore e  gloria.

Nel pomeriggio chuuya tornò sul luogo della sera prima,per vedere i dettagli che con l'incontro con lo sconosciuto non avrebbe potuto vedere anche se ci fossero stati.
E nell'andarci si trovò una brutta sorpresa davanti.

Lo sconosciuto era lì.

Vestito di tutto punto.

Una camicia bianca dall'aria molto pregiata accompagnata da un panciotto dorato,cravatta nera e guanti corvini lunghi fino a mezzo palmo.

Sempre attraente.

<Oh..Ragazzino ci rivediamo.>Sorrise
Chuuya avrebbe voluto ucciderlo,come aveva provato a fare la sera prima, però stavolta riuscendoci eh.

<Tu...bastardo schifoso,infame,sgombro,pieno di bande manco fossi una mummia,stronzo,pezzo di merda,lombrico,viscido.>Sentiva la pelle bruciare dalla rabbia.

Chuuya controllati.

<Oh...Avevi detto che ti serviva una mano con la questione dell'omicidio di tuo fratello giusto?>

Non ricordo di averlo detto
<Bene!Ti aiuterò che tu lo voglia o no.
Sai in questo periodo sono moltoooooooooo annoiato,nessuna donzella ha accetto di suicidarsi come me😭.>

Ma che problemi ha questo?-Si chiese il nostro protagonista.

<Vieni.>gli porse la mano guantata e lui la prese titubantemente.

<Dovresti fidarti.>

<Oh,non puoi pretenderlo visto che la prima volta che siamo visti mi hai puntato una pistola alla testa eh.>

<Prima volta eh.>

Sulla parte del palmo non guantata chuuya intravide quello che presunse essere il tatuaggio di una rosa sulla pelle pallida che andava fino sulla metà coperta.

Lo stesso che avevo anche Nakahara sulla caviglia.

Troppo strano per essere una coincidenza.

<Su,non sali in macchina Chibi?>