cap. 14

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Raga

Ma che ca-







TN'S POV

Era passata una settimana dal compleanno di Shinobu.

Oggi non c'era scuola quindi decisi di andare in palestra a pattinare per la gara. Avevo iniziato pattinaggio da quando avevo 12 anni, ma l'ho sempre amato. Purtroppo c'era una bambina viziata che si credeva migliore di tutti che seguiva la mia coetanea Diletta. Lei è bravissima ma è anche un po' egocentrica. Avevo smesso perché avevano iniziato a prendermi in giro, ad insultarmi e a bullizzarmi. Non so cosa diranno adesso visto che sono cambiata molto fisicamente.


Questa è il disco che userò per la gara Nazionale.

Sono appena arrivata e Diletta mi ha visto, ma non mi ha riconosciuto.

D- Oh guarda Maya, cè una novellina che vuole gareggiare alle nazionali!
Si è messa a ridere come una gallina assieme a quella viziatella.

T- Diletta seriamente non ti ricordi di me?! Sono TN TC, No non più TC, TN Iguro.

Diletta e Maya erano scioccate e disguste allo stesso tempo. Maya mi prese per i capelli e mi sbatté la testa al muro facendomi sanguinare.

K- arte del sangue demoniaco: respiro della luna-

Sentì le urla delle due galline e poi buio.

Mi risvegliai in ospedale, Genya stava piangendo. La testa mi stava scoppiando e la gola mi bruciava. Non riuscivo a vedere. Sentivo solo il sangue uscire dai miei occhi.
Genya smise di piangere e si mise a guardarmi con la bocca aperta.

G-TS!!!

G- CHE COSA DIAVOLO È SUCCESSO!

non mi usciva la voce, avevo un grumolo di sangue in bocca, che riuscì a sputare.

T- non lo so neanche io ma mi ricordo solo una voce cupa che diceva "arte del sangue democratico, respiro della luna"

La porta si aprì di scatto: erano quelle oche. Maya mi diede un pugno sullo stomaco.

M- STREGA! COME HAI OSATO SCARAVENTARCI MENTRE STAVAMO COMPIENDO UN ATTO UTILE COME LEVARTI DALLA FACCIA DEL MONDO?! CAI ALL'INFERNO!

Genya era scioccato. Riuscì ad aprire gli occhi. Erano diventati rossi. Le due indietreggiarono.

D- TI ABBIAMO DENUNCIATO STREGA!-

La porta si riaprì di scatto facendo entrare mio fratello.

O- MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO! CHI TI HA FATTO DEL MALE!

Io non dissi nulla, ma Genya parlo al posto mio.

G- SONO STATE QUELLE OCHE!

Disse indicandole.

Gli occhi mi si rifevero pesanti e svenni.

*Sogno*

Ero in una cella di legno, e stavo vomitando sangue, un bambino di circa 3 anni mi stava guardando con sguardo apatico.

???- SMETTILA TI PREGO! SONO TUA MADRE!

Dissi piangendo.

*Fine sogno*

Mi risveglio di scatto. Erano tutti preoccupati. Le oche erano andate via.
Genya e mio fratello mi abbracciarono piangendo.



🏳️‍Gattino spastico 🏳️‍🌈

Eccomi con un nuovo capitolo. Molto strano direi. Vi sono mancata?! Ma ovvio che noòòo!




Love you all🏳️‍🌈

Love Me Again (Sanemi X READER)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora