--Tsurugi Pov.--
Sono passati dodici anni dall'incidente, avevo ormai compiuto appena il mio 17esimo compleanno, e in quel periodo non ho mai, e dico mai, tolto il ciondolo che mi regalò quel ragazzo. Sono passati tutti questi anni, eppure continuava a mancarmi. Tra scuola e casa, continuavo a pensare a lui.
Era un caldo pomeriggio, e me ne stavo sdraiato sul mio letto a fissare il soffitto, continuando a pensare a quel giorno. "Non aver trovato segno del suo corpo..è una cosa impossibile.." Pensai ad alta voce, mettendomi seduto a fissare la collana. Chissà cosa sarebbe successo in questi anni se lui non fosse morto.
Sempre se lo era.
Mi scesero delle lacrime, mi capitava quasi sempre, e alcune andarono a finire sul ciondolo che si illuminò. "Cosa diamine.." La luce diventò sempre più forte, fino ad accecarmi.
Dopo una variata di secondi, aprii gli occhi, rimanendo sorpreso. Probabilmente stavo sognando.
Mi trovavo in un quello che poteva sembrare una distesa d'erba, e in lontananza si scorgeva un villaggio, seguito da un castello sulla collina.
Si,stavo sicuramente sognando.
Sospirai, iniziando a camminare, avvicinandomi sempre di più al villaggio. Arrivato a pochi metri dal portone, qualcosa mi tirò trascinandomi dietro ad un albero.
"Hey tu! Umano!"
Mi guardai intorno, cercando di capire chi stesse parlando, poi abbassai la testa. Sembrava un peluche, a forma di..Ah beh, non so che animale fosse. Era strano, e tondo, con una spece di diamante sulla fronte. "Dico a te! Come sei arrivato qui? È raro trovare umani." "Io come..Non lo so." Scrollai le spalle, abbassandomi per guardarlo meglio. Era davvero strano.
"Senti tu, non puoi andare in giro così!"
Il suo diamante si illuminò, e io chiusi gli occhi per la troppa luce. "Perfetto, così va decisamente meglio!" "Mh?" Li riaprii, vedendo che indossavo abiti piuttosto d'epoca. Sbuffai, guardandolo male. "Hey moscerino, che roba è questa?!" "Beh questi sono..Ma quello?" Indicò il ciondolo che portavo. "É mio." "Dove l'hai preso?" "A te che importa?" "Beh, il principe ne ha una stessa copia! Anche se di forma leggermente diversa." "Principe?"
Dove diavolo ero finito, nel regno delle fiabe? Mi alzai sbuffando, e uscendo. Tanto vale andare a farsi un giro. "Vieni, ti faccio strada!" Lo strano peluche iniziò a saltellare-camminare verso il villaggio, e io lo seguii. "Si puó sapere come ti chiami?" "Io? Sono Diamantino!" "Che razza di nome..Perfino un Alpaca avrebbe un nome più carino." "Fingerò di non aver sentito. E tu?" "Kyousuke Tsurugi." Dissi, continuando a seguirlo. Era cosí strano, le case di legno, e le persone che passeggiavano allegramente guardando i negozi, o comprando cose dai mercati che c'erano. "Dove stiamo andando?" Chiesi, notando che stava seguendo una strada ben precisa. "Al castello!" "Perchè?" "Beh, ogni volta che arriva qualcuno da fuori al villaggio deve essere presentato al Principe!" "Che palle." Sbuffai, arrivando poco dopo al portone dove seguiva il castello. "Chi siete?" "Io sono Diamantino, razza di cretino! Lui è un forestiere, devo portarlo dal Principe." "Entrate." Dissero le guardie, alzando le lancia per farci passare. Li seguimmo fino ad entrare, camminando per quasi venti corridoi fino ad arrivare alla sala del trono. "Salve! Vorrei parlare col Principe." "In questo momento non c'è." "Ma come!?" Sbuffò il più piccolo, guardandomi. "Ahimè, mi sa che dobbiamo tornare dopo." Sospirai. "Hey! Abbiamo ospiti? Ma come, sono appena arrivati e già li mandate via?" Disse una voce infondo alla sala, e mi girai verso di essa. "Cosa.." "Principe! Bentornato." "Grazie! Ah, senti Kari-Chan, potresti portare Harukku nella stalla?" "Certo, ai vostri ordini!"
Il ragazzo andò a sedersi sul trono, o almeno, sul braccio della sedia. "Bene bene, Diamantino, chi è lui?" "Vostra altezza, è appena giunto dal mondo degli umani!" "Ah, davvero?" Sorrise lui, poi abbassai lo sguardo, aveva la mia stessa collana, solo che era la forma invertita, come se potesse combaciare con la mia.
E poi, la voce, il viso, i capelli..
Notai poi che si era alzato, e si stava avvicinando a me.
"Beh, piacere di conoscerti! Posso sapere il tuo nome?"
"Sono..Kyousuke Tsurugi."
Mi tese la mano sorridendo.
"Piacere Tsurugi, io sono Tenma Matsukaze!"
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Spero che la storia vi stia piacendo, alla prossima.♡
