«ᴍᴇɢᴜᴍɪ ᴠᴜᴏʟ ᴅɪʀᴇ "ʙᴇɴᴇᴅɪᴢɪᴏɴᴇ"» /megumixreader/

VII

megumi's pov

era tardi quando sono rientrato.
Molto tardi.

Ho perlustrato per bene tutta la zona dopo aver sconfitto quel coso, assicurandomi di non lasciare tracce.

ma finalmente, raggiungo la scuola, e silenziosamente, cerco le mie chiavi.
Finché non vedo.. che c'è una lucina accesa in giardino.

Mi faccio luce con il cellulare e vado a vedere cosa potesse essere.
Cammino, e resto in guardia.

Ma poi.. subito mi calmo quando noto che è t/n.

"t/n.." Dico confuso guardandola.

Aveva una tuta addosso e le cuffie alle orecchie.

E non sembrava avermi sentito.

Guardava il cellulare e digitava qualcosa .

Mi avvicino lentamente cercando di non farla spaventare, e le tolgo una cuffietta.

Si gira di scatto, toccandosi l'orecchio a cui mancava la cuffia e mi guarda.

"fushiguro.." Dice sorpresa.

t/n's pov

guardo il ragazzo davanti a me, con una piccola ferita sul viso e i capelli un po' scombinati.

Ero così in pensiero per lui che non c'è la facevo a rimanere a letto.
Mi sono alzata e mi sono messa qui, sperando che lo avrei almeno visto entrare.
Ma poi mi sono messa con la musica nelle orecchie cercando di non avere troppa ansia.. e.. non l'ho sentito.

"stai... stai bene..?" Chiedo un po' imbarazzata.

Dopotutto, in macchina stavamo discutendo.. e non posso portare di nuovo l'argomento.
Non dopo che è uscito da solo a combattere di notte e mi ha salvato di nuovo.

"sì, sto bene." Dice senza farsi troppi problemi, sedendosi poco distante.

Fa un'espressione un po' addolorata prima di sedersi, però. E caccia un piccolo sospiro.

Mi sento in colpa.
È proprio vero allora che qualcuno mi sta seguendo.
È tutta colpa mia.

E me ne sono accorta ora, che nonostante io e lui avessimo litigato, mi ha dovuto proteggere. E ora si siede accanto a me.. Con delle ferite in viso e la faccia distrutta.

Mi metto le ginocchia al petto e ci nascondo la faccia.

"Sei ancora arrabbiata.." Dice facendosi scappare una risata ironica.

"non è quello." Dico con voce bassa.

"beh, allora sarai stanca. Sei rimasta in piedi e non so nemmeno perché, ma forse dovresti dormire." Dice sempre tranquillo.

Tu non puoi capire..

"t/n?"

non puoi capire la pesantezza che si porta chi si sente in colpa.

"stai dormendo?"

È un macigno. Anzi no, un insieme di macigni.
Perché hai un'emozione diversa per ogni macigno.
Non sai se essere arrabbiato, sorpreso, triste, scoraggiato.. e unisci tutto insieme.

Non riuscivo nemmeno a rispondergli.

Sento i suoi passi sempre più vicini a me.

Megumi è intelligente, sì..
Ma accanto a una come me.. è assolutamente ingenuo.
Non conosce tante cose che una ragazza così complicata come me può provare.