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La palestra della mia scuola, è sempre più vicina, man mano che avanzo.

L'atmosfera che emana è diversa, perché è grandissima, e ti fa entrare in un'atmosfera diversa rispetto a quando sei nelle solite aule scolastiche.

Non lo so se era perché sono emozionata..

In effetti, ho un po' le gambe tremanti.

Ho gli occhi lucidi e il mio quaderno rosa ben saldo alle mani.

Oggi è un giorno importante per la mia scuola, e devo essere in grado di rappresentarla al meglio, come ho sempre fatto.

"Signorina t/n, da questa parte" Mi informa il collaboratore scolastico.

e mentre lo seguo, inizio già a cercare di calmarmi.

Entro, e vengo acclamata come mai prima d'ora.

Tutti erano in piedi per applaudirmi, per salutarmi.

L'eco della grande stanza fa sembrare quegli applausi il triplo forti.

Quasi come in uno stadio, tra un po'!

E so che può sembrare banale, ma per me è anche meglio.

c'è un piccolo microfono sopra al piccolo ripiano in legno, e dietro di esso, il preside della mia scuola e
tutti i più importanti rappresentanti della regione.

I miei professori, sono lì.

I miei amici, sono lì.

La mia prof di italiano mi manda un pollice in su, come per rassicurarmi, e io le sorrido ampiamente.
Senza quella donna non avrei raggiunto tanti
obbiettivi qui dentro.

"Signorina t/n, quando vuole" Dice il preside sorridendomi.

Allora annuisco, vado dietro al microfono e tutti si siedono ascoltandomi.

Ora deve entrare solo la mia voce in gioco,

solo lei, e le mie capacità di dialogo.

E mi sono preparata tantissimo, quindi non posso sbagliare.

"Buongiorno a tutti. Sono t/n t/c, e per chi non mi conoscesse, sono la rappresentante d'istituto di questa fantastica scuola." Dico sorridendo prendendomi già un altro applauso.

Mi sembra di essere in un film.
Ho tutti gli occhi puntati addosso ma non è un problema.
Non lo è mai stato, per me.
Farmi valere, non è mai stato un problema.

"Oggi è una giornata importante, e grazie all'aiuto di tutti i professori, collaboratori, vicepreside e preside, abbiamo potuto organizzare questa celebrazione alla scuola, la nostra scuola, la Poyo High school, per aver partecipato con orgoglio alle gare culturali del paese, e averle vinte tutte, portando a casa nostra un bel bottino.
Bottino che abbiamo donato per rendere questa scuola ancora più grande, e aperta ad uno spazio nuovo ed esclusivo per coloro che in passato non hanno potuto permettersi di andare a scuola.
Uno spazio per grandi e piccini, dove potranno anche dormire, se necessario. Gente bisognosa e gente che voleva solo continuare i suoi studi e per qualche brutto motivo non lo ha fatto in passato.
È con grande onore che vi informo.. che è tutto ufficialmente in corso!"

Parlo con un sorriso sulle labbra, e parlo cercando di guardare quanti più ragazzi potessi guardare.
Voglio farli sentire tutti coinvolti. A prescindere di chi avesse partecipato alla gara e chi no.

"Abbiamo offerto a tutti i partecipanti delle gare culturali della nostra scuola, delle borse di studio per quando concluderanno il loro percorso qui, per poter iniziarne un'altro anche all'estero, quindi fate un applauso anche per loro" Dico indicando i ragazzi, che sono in piedi, al lato della stanza, mentre si godono l'applauso.

«ᴍᴇɢᴜᴍɪ ᴠᴜᴏʟ ᴅɪʀᴇ "ʙᴇɴᴇᴅɪᴢɪᴏɴᴇ"» /megumixreader/Where stories live. Discover now