7. birthday

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Ci fermiamo a prendere un waffle e Taylor mi da il suo regalo ovvero un carinissimo costume viola.
<Ti piace?>
<È stupendo grazie>
<Anche tu dovresti iniziare a mettere questi costumi Belly> le dice Taylor.
<Stasera che si fa?>
<Staremo a casa e Susanna organizza una grande cena a base di aragosta come di tradizione> dico un po' triste all'idea.
<So che vorresti fare qualcosa di più divertente> mi legge nel pensiero la mia amica.
<Queste cene sono davvero divertenti> interviene Belly quasi offesa.
<Susanna ha preparato anche delle corone di fiori apposta per noi e tutto il resto> continua lei.
<A questa cena viene anche il tizio che ti ha fatto quasi dimenticare di tu sai chi> si riferisce palesemente a Conrad.
<Taylor!> le calpesto il piede facendole notare che Jeremiah è Belly non sanno di chi sta parlando.
<Comunque no>
<Ho un idea> cambia discorso il mio amico percependo il mio imbarazzo.
<Possiamo andare alla festa di Nicole stasera, magari dopo cena> propone.
<Perfetto, chi è Nicole?>
<L'antipaticissima fidanzata di Conrad che mio odia per quando al falò le ho chiesto chi si credeva di essere. Fa parte anche del nostro gruppo per il ballo delle debuttanti, quindi assolutamente no>
<Invece secondo me Nicole è super carina divertente, è davvero fantastica, non so perché tu ci abbia litigato> dice la sua Belly.
<Ti ricordo che quella sera al falò stavo difendendo te che hai iniziato ad urlargli addosso senza motivo>
<Ok ragazzi io sto sentendo davvero caldo perché non andiamo a casa, voglio fare un bel bagno in piscina> mi viene incontro Taylor interrompendo quella sorta di discussione.
<Certo andiamo ragazze>
<Oh dio dimmi che non guidi tu Esthy> mi prende in giro Taylor.
<Se non ti sta bene vai a piedi> scherzo.
<Dai fino ad oggi non ci ha fatto fare nessun incidente> dice il mio amico.

Arriviamo a casa, accompagno Taylor nella stanza che le hanno dato e ci mettiamo il costume per fare un bagno in piscina.
<Conrad impazzirà quando ti vedrà vestita così> dice la mia amica.
<Ne dubito, non penso gli ne possa fregare più di tanto>
<Andiamo Esther>
<Dico davvero non mi ha neanche fatto il regalo quest'anno>
<Cosa?> chiede stupita Taylor.
<Si, ha detto di averlo dimenticato>
<Che stronzo>
<Ehi facciamo la lotta sulle spalle?> chiede Taylor anche a Steven e Jeremiah.
<No Taylor avevamo tipo 12 anni>
<Dai sarà divertente>
<Io prendo Jeremiah> dice Taylor.
<Io non faccio squadra con Steven mi farà perdere> protesto.
<Allora invertiamoci> suggerisce la mia amica.
<Andiamo Jer li distruggeremo> dice dando il cinque al mio amico.
<No noi vi batteremo> dicono gli altri due.
Io e Taylor iniziamo a spingerci e dopo un po' lei cade in acqua.
<Sii abbiamo vinto> esultiamo io e il mio compagno.
<Ehi ragazzi> ci saluta qualcuno.
Sono ancora sulle spalle di Jeremiah così lui si gira per farmi vedere chi parla.
Sono Nicole e Conrad.
<Auguri Esther> mi dice lei.
Forse cerca di fare la gentile davanti a Conrad.
<Grazie Nicole> le sorrido, nella maniera più vera che riesco a fingere.
<State facendo la lotta?> ci chiede sempre lei.
<Ehm si è stata un idea della mia amica> indico Taylor.
<Ciao sono Taylor, Esther è la mia migliore amica, sono qui per il weekend >
<Che idea carina> risponde Nicole.
Conrad ha gli occhi fissi su di me, anche con la sua specie fidanzata affianco, probabilmente si starà chiedendo perché sono ancora sulle spalle di suo fratello.
<Ragazzi vogliamo giocare a pallavolo in acqua?> chiedo ai miei amici per interrompere il silenzio.
Tutti accettano e Jeremiah mi butta in acqua all'indietro facendomi scendere dalle sue spalle, così quando risalgo gli dedico un dito medio.
Abbiamo messo la rete in acqua e cisiamo divise a squadre, io sto con Steven e Jeremiah e Taylor con Belly che ci ha raggiunto da poco, mente Nicole e Conrad sono seduti a bordo piscina.
<Ragazzi fate pena a giocare> dico ai miei compagni di squadra facendogli notare che nonostante siamo in tre Belly e Taylor ci stavamo battendo.
<Ha ragione, Esther è l'unica brava>
<Grazie Belly>
Riusciamo a recuperare qualche punto, quando Taylor lancia per sbaglio la palla in direzione sbagliata che finisce in faccia a Nicole.
<Mi dispiace> si scusa la mia amica.
<Taylor!> la richiama Belly.
<È stato un incidente, ci dispiace Nicole> mi scuso velocemente con la ragazza, non ne voglio fare un caso di stato.
Belly invece continua.
<Mi dispiace stai bene?>
<Si sto benissimo, continuate a giocare> la rassicura Nicole mentre Conrad fa la parte del fidanzato preoccupato.
<Fammi vedere, andiamo dentro, ti prendo del ghiaccio> le dice lui.
<Sto bene Conrad davvero> continua Nicole palesemente per attirare l'attenzione.
Intanto io vado vicino a Taylor.
<Guardalo tutto preoccupato, ridicolo. Manco le avessimo sparato> sussurro alla mia amica che ride.
<Ma che c'è da ridere, mi scuso ancora Nicole> ci riprende Belly continuando a scusarsi.
<Ti senti meglio?>
<Si>
<Belly non stavamo ridendo di lei, poi tranquilla ci pensa Conrad a prendersi cura di lei> le dico guadando il ragazzo che si ferma sentendomi pronunciare il suo nome.
<Si andiamo dentro a guardarci un altro pò allo specchio> dice la mia amica.
Lui ci guarda ma non risponde e torna in casa seguendo Nicole.
<Che intendevate con guardasi allo specchio> domanda Belly.
<Niente una cosa che mi ha detto Conrad>
<Come mai?>
<Bho vallo a capire>

Sono in cucina con mia mamma, Laurel e Susanna.
<Prendo un gelato e torno di là> dico.
<Conrad ha finito con le pannocchie?> domanda Susanna.
<Non ancora> risponde mia madre.
<Non posso credere si sia dimenticato il tuo compleanno> mi dice Laurel dispiaciuta.
<Non ci sono rimasta male, lo avevo previsto> taglio corto.
<È davvero strano questa estate> dice mia madre
<Si è da quando la sua ragazza lo ha lasciato che sta così> ci spiega Susanna.
<Ragazza?> per poco non mi cade il gelato per terra.
<Voi pensate stia così per una ragazza?> chiedo.
<Va avanti da aprile quindi le due cose coincidono> risponde ai miei dubbi Susanna.
<Io non credo in realtà> non so se sto cercando di convincere loro o me.
<Esthy perché non provi a parlargli? Con te si è sempre aperto>
<Già ci ho provato ma niente>
Alla fine va mia madre a parlarci, hanno sempre avuto un bel rapporto magari a lei potrebbe dire qualcosa.
Laurel mi ha implorato di tagliare le fragole mente lei è Susanna andavano a fare la spesa.
Mentre stava tagliando, metto il coltello male e finisco per tagliarmi.
Non è nulla di che ma non so che metterci sopra per fermare il sangue, perciò anche se mia mamma sta ancora parlando con Conrad decido di uscire per chiedere a lei.
<Si Aubrey, è stata dura> sento dire da lui mentre apro la porta.
<Scusate non volevo interrompere la confessione ma mi sono tagliata, mamma sai che ci posso mettere per fermare il sangue?>
Mia madre entra dentro e va a prendere qualcosa.
<Stai bene?> mi chiede lui avvicinandomi prendendomi per il braccio.
<Mi sono solo tagliata> dico allontanandomi.
<Fa vedere> mi prende la mano e esamina il taglio.
<L'importante è che non ti fa male> mi dice.
<Oggi sei molto premuroso con tutti noto> dico riferendomi a Nicole.
Prima che mi potesse rispondere torna mia madre.
<Tieni metti questo>
<Grazie mamma>
<E riguardo a quel discorso, so come è avere il cuore spezzato Connie, perdere il primo amore fa male> continua mia madre.
Alzo gli occhi al celo sentendo queste parole.
Conrad è visibilmente in difficoltà, alterna gli occhi tra me e il pavimento.
Ho sentito già troppo di questa conversazione così mi volto ed entro in casa senza degnarlo di uno sguardo.

a new summer|| conrad fisher Donde viven las historias. Descúbrelo ahora