6. date

361 25 3
                                    

<Allora Belly mossa o liscia?> chiedo alla mia amica che ho trascinato in camera mia per darmi consigli.
<Liscia, sei più naturale> consiglia lei.
<Ok allora prendi la piastra>
<Pantaloncino o gonna?> continuo con i miei sondaggi.
<Gonna>
Mi inizio a vestire, metto un gonna nera non estremamente corta, una maglietta semplice grigia e prima di uscire indosserò sopra una giacca di pelle che continua anche sotto la gonna, per sentirmi più a mio agio. Mi faccio fare una veloce passata di piastra da Belly visto che già sono liscia naturale e proseguo facendo il mio solito trucco.
<Come sto?> faccio una giravolta su me stessa.
<Sei perfetta>
<Noah mi ha mandato un messaggio è giù. Accompagnami e cerca di impedire che i ragazzi mi abbassino ancora di più l'autostima con le loro battutine> imploro Belly.
<Ehi Noah è fuori devo andare> dico con un tono alto in modo da farmi sentire da tutti.
<Oh mio dio sei bellissima non trovi Jeremiah?> chiede Susanna vedendo
il figlio passare di lì.
<Se non fossi la mia migliore amica ci farei un pensierino> scherza lui.
<Conrad ti vuole rubare la futura moglie> dice Steven, prendendoci in giro.
<Futura moglie?> domanda curiosa Susanna.
<È un gioco stupido tra noi> le dico, non sia mai inizi a pensare ci sia qualcosa tra me e il foglio.
<Eh comunque si stai benissimo> continua sempre Steven.
<Ho un allucinazione o Steven mi ha appena fatto un complimento>
<Si, segnatelo sul calendario perché non accadrà più>
L'unico che non dice nulla è Conrad, ma d'altronde me lo aspettavo.
Prima di uscire mi guardo un attimo allo specchio e vado.
Entro nella macchina di Noah e lo saluto.
<Ciao sei bellissima> si complimenta lui.
<Ciao grazie, scusa il ritardo ma ci vuole un po' a salutare sei persone prima di uscire>
Lui ride e mette in moto.
<Oddio che carino questo posto> scendo dall'auto e vedo che mi ha portato in un posto con qualche bar e una ruota panoramica che da sul mare.
<Ti piace?>
<Sii, andiamo a prendere qualcosa da bere e poi facciamo un giro sulla ruota?>
<Come desidera>
Prendo una coca cola che mi offre lui e poi ci dirigiamo verso la ruota.
<Il panorama è bellissimo non trovi? ci venivo sempre con mio nonno> mi dice Noah.
<Si davvero bello, sembra come in un film> sorrido.
<Vuoi?> mi dice porgendomi un pacchetto di sigarette.
<Si grazie> prendo una sigaretta dal pacchetto e la accendo.
<Lo so non sembro una ragazza che fuma> lo precedo prima che possa dirlo lui.
<In realtà non lo stavo dicendo> alza le mani per difendersi.
Dopo qualche ora mi riaccompagna a casa.
<Sono stato bene stasera, spero sia la stessa cosa per te>
<Si anche io> gli sorrido.
<Posso?> domanda avvicinandosi a me.
Io annuisco e lui azzera le distanze dandomi un bacio che dura pochi secondi.
<Ora devo andare prima che mi diano per dispersa, ci sentiamo> lo saluto scendendo dalla macchina.
<Ciao Esther> mi dice Noah.
Entro in casa e mi dirigo in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
<Come è andato il tuo appuntamento?> mi chiede un voce inconfondibile alle mie spalle.
<Bene Conrad> gli risposto secca.
<Vi siete dati il bacetto della buonanotte?>
<Che vuoi da me ora? Ma poi anche se fosse> questo ragazzo è veramente strano.
<Neanche vi conoscete è già lo baci>
<Parli proprio tu, e poi lo conosco>
<Hai fumato?> ma cos'è un cane segugio che sente anche l'odore della sigaretta?
<Conrad mi sta rovinando la serata, puoi andare a bere la tua birra da un altra parte?>
<La mia apparizione di quanto? due minuti ti sta rovinando la serata? Cresci Esther>
<Stai facendo tutto da solo Conrad, non hai nessun altro da infastidire?>
<Smettila di fare la bambina> dice alzando i toni.
<Eh tu saresti un adulto?> urlo io di tutta risposta.
Lui mi ignora e continua a bere.
<Bene, lascia perdere> dico sbattendo il bicchiere d'acqua sul tavolo.
<Perché non vai a farti un altra canna?> gli dico prima di voltarmi e andarmene.
<E tu perché non ti guardi un altro po' allo specchio?>
Mi fermo un attimo sentendo quelle parole ma decido di far finta di non esserci rimasta male e torno in camera mia.

Mi sveglio la mattina dopo consapevole di che giorno sia: il mio compleanno.
Dopo la litigata di ieri con Conrad immagino sarà una bellissima giornata.
Ho sempre passato i miei compleanni qui, tranne l'anno scorso naturalmente. È sempre tutto uguale: Laurel e mia mamma mi preparano i pancake e tutti mi fanno dei regali. È la mia festa preferita dell'anno.
Ricordo che un giorno, da piccola, durante la festa Conrad mi disegnò un infinito sui pancake. All'inizio non capivo il perché, poi me lo spiegò. Mi disse di immaginare che fosse una strada, senza inizio e senza fine e quindi potevo percorrerla quante volte volevo e continuare per sempre. Quelle parole hanno un significato così importante per me che le ricordo ancora oggi.
Comunque racimolo tutte le forze che ho in me e mi vesto per scendere al piano di sotto.
<Mamma! Papà!> corro verso i miei genitori abbracciandoli, non aspettandomi di trovarli già qui.
<Buon compleanno tesoro>
<Graziee. Sono così contenta siate qui>
<Auguri Esthy> mi abbracciano anche Susanna e Laurel.
<Eh così oggi la mia complice fa 17 anni, non ci credo che sei più grande di me> Mi abbraccia Steven.
<Auguri Esthyy> mi urla Jeremiah dall'altra stanza.
<Stamattina non ho molta fame posso saltare i pancake?> chiedo a mia mamma e Laurel.
L'unico che non mi ha fatto gli auguri ovviamente è Conrad, ma decido di non farci caso per non rovinarmi la giornata.
<Ah si certo, apriamo i regali?>
Laurel mi ha regalato un libro con una citazione che Susanna ci ha fatto imparare a memoria da piccoli.
I miei genitori degli orecchini che indosserò al ballo delle debuttanti.
Susanna una bellissima collana di perle, che le regalerò sua madre per il suo diciassettesimo compleanno.
Belly mi preso un vestito carinissimo.
Steven invece mi ha regalato una felpa con il collage in cui andremo, visto che abbiamo scelto lo stesso e Jeremiah un bracciale porta fortuna dice che mi servirà al ballo per non cadere davanti a tutti.
<Conrad vuoi dare il tuo regalo a Esther?>
<Lo ho dimenticato mi dispiace>
Cerco di mascherare il mio dispiacere ma ormai non è più il Conrad che conoscevo, cosa mi aspettavo? mi facesse un regalo?
<Non importa, tanto non mi aspettavo niente> cerco di sorridere.
<Devo andare ho promesso a Cleveland che gli avrei fatto vedere qualche noto oggi, buon compleanno Esther> dice uscendo dalla stanza.
Sono tutti imbarazzati dalla situazione così Jeremiah spezza il silenzio.
<Esthy che ne dici se io te e Belly andiamo a prendere Taylor in stazione?>
<Si, però posso guardare io?> gli faccio gli occhi dolci.
<Ok ma prometti di non farci fare nessun incidente> cede lui.
Mentre siamo in macchina Belly si mette a parlare di Taylor.
Noi tre siamo amiche fin da piccole ma quella un po' più legata a lei sono io, per questo ho deciso di invitarla per il mio compleanno. Siamo così legate che gli ho raccontato anche di tutte le cose successe con Conrad, che a Belly non ho ancora detto, non perchè io non mi fida, ma non so neanche io cosa sia successo tra me e il ragazzo.
Poi dopo l'appuntamento con Noah ho preferito non dire niente.
<Non mi fraintendete le voglio bene ma quando sono con lei mi sento come una comparsa> dice Belly esprimendo il suo parere su Taylor.
<Senza offesa Belly ma lo hai detto anche di me>
<Cosa?> chiede stranito Jeremiah.
<Dai Belly noi tre siamo amiche da
tantissimi anni vedrai che ci divertiremo>
<Esther il tuo fidanzato Noah ti ha fatto gli auguri?> mi chiede Jer.
<Non è il mio fidanzato e comunque si mi ha chiamato stamattina>
<Se lo dici tu> mi dice lui non credendo alle mie parole.
Arriviamo alla stazione e vedo Taylor scendere dal pullman con dei palloncini.
<Buon compleannoo>
Le corro incontro e la abbraccio.
<Quanto mi sei mancata> mi dice.
Quando ci stacchiamo Taylor abbraccia anche Belly.
<Finalmente hai seguito i miei consigli e inizi a mettere i vestiti corti> dice la mia migliore amica a Belly.
<Possiamo fare una sosta> chiede lei.
<Certo Taylor, Jeremiah prendile la borsa> lo minaccio.
<Che gentleman> scherza la mia amica.

______________
ehi, grazie per le 400 letture non me lo aspettavo per me sono già tantissime💕

oggi parto quindi puo darsi che per qualche giorno non pubblicherò.

buona lettura!

a new summer|| conrad fisher Where stories live. Discover now