Alone

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Non ho amici di quelli veri che si possono definire tali, poiché io sono quel tipo di persona destinata ad essere opportuna per degli attimi di necessità e poi dopo di quei bisogni non esisto più.
Sono sempre stato per gli altri diciamo la "seconda mamma" che ti aiuta sia a livello mentale che fisico quando stai male.

Per esempio ci sono delle persone che conosco a scuola che quest'anno mi hanno fatto parlare e ridire più di qualsiasi altro semestre passato; mi hanno promesso che mi avrebbero sentito anche durante le vacanze: il mio telefono non riceve notifiche da tre mesi.

Certo potrei scrivere anche io, ma so che quest'estate avevano dei progetti per la scuola abbastanza importanti e non voglio disturbarli, inoltre mi domando perché debba essere sempre io a fare il primo passo?

Lo so che avevo detto loro che era anche improbabile che se mi avessero invitato ad uscire fuori casa non sarei andato per savriati motivi, ma non ci hanno nemmeno provato ad invitarmi. Nel frattempo girano le loro foto sui social felici che fanno festa insieme.

Probabilmente debbo avere qualcosa di sbagliato io: il carattere o la persona.

Fortunatamente non ho mai avuto paura della solitudine, però ogni tanto ciò che mi circonda mi da fastidio.

Semplicemente ioWhere stories live. Discover now