Non nascondo mai a nessuno che in futuro non voglio assulotamente avere figli.
Il pensiero che dovrò accudire dei piccoli me stesso non mi conquista, inoltre per svariati motivi è come se già sia diventato genitore fin dalla nascita.
Tutore di me stesso, talvolta della mia famiglia, dei miei amici, i compagni di classe, adulti che sembrano essere più bambini degli infanti.
Ho sparso la mia pazienza, bontà, cuore e anima ovunque, senza che nessuno ricambiasse di sua spontanea volontà e sono già arrivato ad un limite per cui non voglio dare la mia vita, speranze, benevolenze ad altrui persone.
Ho una stanchezza addosso che nonostante mi opprima non ho idea di come io riesca ancora a spezzare il mio essere per donarlo agli altri e poi sono sempre da solo.
Mi piace la solitudine, tuttavia è stato graduale l'innamoramento del silenzio, poiché un tempo amavo la gente.
In seguito sono diventato uno specchio frantumato in piccole schegge opache.
Non so quando smetterò di essere il sostegno di tutti, forse è semplicemente il mio carattere, tuttavia non voglio costruire una famiglia per dare tutto quello che rimane di me.
Sono egoista lo so, ma ognuno fa le scelte che ritiene più oppurtune nella sua esistenza.
Io sono così.
-Chissà magari potrei anche cambiare idea in futuro, ma ne dubito fortemente-
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Semplicemente io
RastgeleTante volte mi rendo conto che nonostante provi a lasciare i miei pensieri sulla carta con delle storie o delle poesie, delle riflessioni alla fine in realtà non mi faccio mai troppo conoscere. Talvolta sono quel mistero che si cela dietro la porta...
