Forse un motivo c'è

Capitolo 1

Luca pov's

"Quindi ci sei o no sta sera?"

Sono al telefono da ormai quindici minuti con il mio migliore amico, Damiano, sta provando in tutti i modi a convincermi ad andare alla festa di Loredana, una nostra compagna di classe.

Mi lascio scappare uno sbuffo e lo sento ridacchiare "Eh va bene" Esclamo per poi aggiungere "Ma mi ospiti a dormire da te" "Tutto quello che vuoi!" Mi risponde lui ridendo.

Ci salutiamo e decido di iniziare a scegliere gli abiti da indossare, optando per dei semplici jeans blu scuri e una camicia bianca. Mi faccio una doccia e indosso gli abiti scelti in precedenza, mi lavo i denti e sono pronto ad affrontare questa serata. Prendo il cellulare e vedo dei messaggi da parte di Damiano

Dami:
Lu ti passo a prendere io verso
le 8, andiamo a mangiare qualcosa
e poi andiamo alla festa.
Non farmi aspettare due ore come al solito!

Accenno una risata e gli rispondo con un semplice "Ok", istintivamente guardo l'ora, tra meno di 15 minuti dovrebbe essere qui, vado in cucina per dire a mia madre che sta sera esco e non torno a dormire

"Mamma stasera non ci sono, Dami mi ha invitato ad una festa e poi a dormire da lui" "Ok, comportati bene" "Tranquilla stai parlando con un angioletto" dico e scoppio a ridere accompagnato da lei.
Con mia madre è sempre stato così, abbiamo un rapporto speciale.

...

"Ragazzi prendete qualcosa?" Ci domanda Davide, un nostro amico e compagno di squadra, ebbene si, sia io sia Damiano facciamo parte della squadra di calcio della nostra scuola. "Non posso, devo guidare" piagnucola il mio amico facendo finta di asciugarsi una lacrima, mi scappa una risata vedendolo. Tutti gli altri, compreso me, accettiamo molto volentieri il suo invito e andiamo verso il bancone. Decido di prendere un vodka redbull, e mentre lo butto giù mi giro verso la porta, dalla quale vedo entrare le cheerleaders della scuola, sono delle ragazze veramente belle, peccato per il loro carattere troppo egocentrico e superiore.

Non so come mi ritrovo in pista a ballare con una ragazza a me sconosciuta, ha dei lunghi capelli marroni e un vestito rosa, purtroppo è di spalle e non riesco a vederle il viso, finita la canzone si gira e mi sorride per poi sparire tra la folla. Devo ammettere che non era male, peccato per la quantità eccessiva di trucco che aveva sul volto, non capisco perchè le ragazze debbano riempirsi di trucco, e, non per fare il leccaculo, ma preferisco le ragazze semplici.

"Lu andiamo?" La voce del mio amico mi risveglia dai miei pensieri, annuisco ed usciamo dal locale.

"Siamo soli o ci sono i tuoi fratelli?" domando durante il tragitto verso casa sua.

Dami ha due fratelli gemelli più piccoli, Riccardo e Alice, hanno un anno in meno di lui, ma sono simpatici, con Riccardo scherzo spesso, mentre Alice non l'ho quasi mai vista.

"C'è solo Ali, non so se ha invitato anche Elia"
"Elia?" Chiedo non capendo chi sia.

"Ah giusto non te l'ho detto" dice ridacchiando "Il migliore amico di mia sorella, si conoscono da poco e non mi sta molto simpatico, é il ragazzo con i dread che fa calcio con noi" Annuisco non sapendo che dire.
Una volta arrivati in casa mi tolgo il giubbotto mentre Dani controlla se sua sorella è in camera. Lo sento sbuffare e tornare verso l'ingresso. "Stanno dormendo insieme!" Esclama per poi sbuffare nuovamente, sghignazzo vedendolo geloso della sua sorellina, ma smetto subito quando mi guarda in cagnesco.

"Andiamo a dormire?" Chiedo vedendolo sbadigliare "Si, la camera degli ospiti ricordi dov'è?"
Annuisco e insieme ci dirigiamo al piano di sopra.