matrimonio da sogno parte 2

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Grace Pov
Finalmente i nostri amici erano stati così gentili da rivelarci la location del matrimonio anche perché erano stati costretti visto che dovevamo recarci lì.
Sorpresa sorpresa la location non era altro che un enorme yacht allestito a festa.
Tipico di Rose. Chi altro poteva noleggiare uno yacht alle Hawaii in meno di una settimana?
Nessuno credetemi.
Salimmo sull'imbarcazione e trovammo un tendone addobbato da lampadari elegantissimi che pendevano dal soffitto.
Ci saranno stati cinque o sei tavoli rotondi rivestiti da una tovaglia bianca dove lateralmente pendeva un drappo molto grazioso. Erano distribuiti sotto la tenda in modo simmetrico quasi a formare i puntini di un dado.
Attorno ai tavoli vi erano seggiole bianche sicuramente costosissime con un fiocco dello stesso colore legato dietro.
Come centrotavola Rose, o chiunque avesse agito per lei, aveva scelto un enorme vaso di lilla violacee che arrivava a metà soffitto.
Il tavolo degli sposi era al centro della sala.
Facemmo dei brindisi e poi ci accomodammo ai nostri posti. Io ero al tavolo con Ryan, Holly e... Cody. In quanto eravamo i testimoni. Con i primi piatti arrivò anche un messaggio da parte di Marcus. Lo lessi:

Hey sorella come te la passi? Fai gli auguri a Matt.

Ciao fratello. A Rose no?

Anche a lei se vuoi.

Come va a casa?

Il solito... Ah papà è incazzato con te e di brutto.

Pace,  gli passerà .

Sì sì aspetta che torni e poi vedi.

Vedremo...

Rimisi il telefono nella borsa e il ricevimento procedette senza interruzioni di alcun genere.
Era già fatto buio quando gli sposi fecero il taglio della torta.
Era una red velvet alla marmellata di lamponi... No grazie, odiavo i lamponi quindi ne approfittai per staccarmi dal caos che c'era sotto il tendone e mia affacciai alla ringhiera dello yacht e osservai il mare.
Quanto adoravo il mare!
Era così misterioso, ricco di infidie, ma in fondo era lo spettacolo più bello al quale ciascuno di noi potesse assistere.

"Hey miss ac! Stiamo vivendo un flashback!" Cody si appoggiò alla ringhiera accanto a me.
Io mi voltai verso di lui con aria interrogativa.
"E dai! Il mare le luci delle case intorno! Non ti ricorda la nostra uscita?"
"Ah..." Ora che ci pensavo non era quel flashback che io avevo in mente, quella situazione mi ricordava qualcos'altro ma non sapevo precisamente cosa.
"Questo panorama è bello, ma a sky full of stars era meglio vero?"
"Hanno entrambi il loro fascino." Ammisi continuando ad osservare il paesaggio davanti a me.
"Hai ragione, anche qui sembra di stare in un sogno..."
Sogno. Aveva detto la parola magica. Ecco cosa mi ricordava il tutto: il mio sogno! (Vedi capitolo 'un risveglio movimentato')
Lo yacht, il vestito, l'atmosfera. Tutto sembrava combaciare perfettamente. Mi ricordavo che Jess mi aveva svegliato e non ero riuscita a scoprire chi fosse il ragazzo misterioso che era apparso dal niente.
Ora era chiaro che il ragazzo del mio sogno era Cody.
Dovevo prenderlo come un segnale?
Un messaggio del destino, di dio, del fato, dell'universo o di che cosa?
"Sì un sogno..." Dissi riflettendo.

Deborah si affacciò da dietro la tenda bianca e disse:
"Hey venite!  È l'ora del primo ballo degli sposini. Oh ho interrotto qualcosa?"
Ci voltammo sia io che Cody simultaneamente.
"No perché?" Chiesi io.
Lei fece spallucce e rientrò dentro. Io e Cody la imitammo.
Assistemmo al primo ballo degli sposi che fu sotto una musica molto lenta e romantica. In seguito tutte le altre coppiette cominciarono a parlare di fianco a loro.
Io rimasi lì sul divano di pelle color panna a vedere la scena anche Charity si era messa a ballare con Edward. Io mi sentivo esclusa, ma in fondo mi andava bene così. Come si dice? Meglio sola che male accompagnata!
"Hey ti va di ballare?" Un'ombra mi oscurò la visuale. Cody. Di nuovo.
"No."
"Dai un ballo?"
"Quale parte di no non capisci?"
"Dai miss ac... Me lo devi. O hai dei vuoti di memoria?"
"Che stai insinuando Harris."
"Eddai hai perso una scommessa una settimana o mi sbaglio?"
"Pff... Avevamo detto fino al matrimonio."
"Ma non ti ho richiesto più niente! In fondo me lo devi!"
"Non ti basta aver condiviso una camera di albergo per 3 giorni?"
"No. Dai non ti sto chiedendo la luna!"
Sbuffai e alla fine acconsentii.
Appoggiai una mano sulla sua spalla e lui mi prese per la vita.
"Sai ballare?" Mi chiese.
"Me la cavo."
Cominciammo a girare per tutta la pista.
"Esiste qualcosa che non sai fare?" Mi domandò.
Non lo ascoltai, in quel momento c'eravamo solo io, lui e la pista. Nella mia vita non mi ero mai sentita così al sicuro. Avrei voluto che quel momento non finisse mai.

Spazio autrice:
Alla fine ho deciso di aggiungere un altro "pezzo" del matrimonio perché volevo spiegare il significato del titolo "matrimonio da sogno" e perché volevo inoltre regalare ai nostri protagonisti un loro piccolo momento. Comunque nel prossimo capitolo ci sarà una svolta nella vita di Grace e una decisione per Cody. Continuate a leggere...
Grazie

Love, Hate and DreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora