First friend

413 23 14
                                    

W- ciaoo

Non mi ero accorto di essere uscito dalla segreteria. Sollevo il viso e i miei occhi inciampano in un sorriso radioso.

W- io sono in classe con te, benvenuto

Vedo Clay nel corridoio, i capelli biondi che continuano ad ondeggiare; la ragazza che lo stà accompagnando sembra a malapena consapevole di dove stesse mettendo i piedi: lo fissa stregata come se la nuova arrivata fosse lei, e insieme svaniscono dietro l'angolo.

W- io sono William, ma puoi chiamarmi wilbur o Will. Tu come ti chiami?

Ero così tanto concentrato a vedere dove stessero andando quei due che non sento la domanda di Will. Lui mi prende il braccio scuotendomi.

W- tutto bene? Conosci il ragazzo nuovo?

G- ehh no non lo conosco ma diciamo che ho avuto modo di parlargli. Comunque piacere George

W- fantastico no? Così ti sei già fatto due amici

G- non proprio, mi ha detto di stargli alla larga se non voglio casini.

W- ahh lascialo perdere si sarà svegliato male stà mattina *ride*

É parecchio simpatico. Mi ha portato a fare il giro della scuola, é molto grande e ha anche un cortile carino. Quando é suonata la campanella per avvisarci della ricreazione mi sono messo sugli scalini, Wilbur mi ha detto che doveva andare a salutare dei suoi amici e che mi avrebbe lasciato per qualche minuto da solo.

Non ho per niente fame e l'unica cosa che faccio é portare le ginocchia al petto, appoggiare la testa su di esse. Non so come definire questo primo giorno di scuola però sono felice che almeno sono riuscito a leggere con Will.

Sento dei passi dietro di me, finalmente é tornato sicuramente vorrà presentarmi ai suoi amici. Neanche il tempo di girarmi che sento un il liquido frizzante che dai capelli mi scorre fino dentro la felpa. Merda non di nuovo.

D- ops, credevo fosse vuota *mi passa una mano tra i capelli per scompigliargli ancora di più*

Un angolo della sua bocca si alza formando un sorrisetto. Lo stesso che avevano i miei compagni nell'altra scuola. Mi alzo e inizio a correre verso il primo bagno che trovo, guardandomi allo specchio.

G- che merda mi ha rovesciato addosso?.. CAZZO, anche la felpa

Mi metto le mani tra i capelli sporgendomi in avanti per appoggiarmi al lavandino.

W- dove cazzo eri finito?- WOW amico che ti hanno fatto? *Si appoggia alla porta*

G- é stato clay credo che mi abbia rovesciato della pepsi addosso *mi tocco i capelli ormai incrostati da quella bevanda*

W- noi però dovremmo andare, la lezione é già iniziata..

G- NON POSSO ANDARE IN CLASSE COSÌ WILL

Vado avanti e indietro per il bagno cercando di non perdere la pazienza

W- ok allora non vado neanche io *si siede a terra incrociando le braccia*

G- non puoi, vai tranquillamente a lezione *faccio un sospiro mettendomi accanto a lui*

W- manca un'ora alla fine delle lezioni posso dire che sei stato male e ti sono rimasto accanto per vedere se ti ripigliavi

G- ohh grazie *metto le mani in faccia*

Il tempo passa velocemente, non abbiamo fatto altro che ridere. Ho scoperto che non vive neanche tanto lontano da casa mia. Parlando mi ha fatto sentire anche alcune delle sue canzoni, devo ammettere che é parecchio bravo.

Faccio per andare via da quell'istituto lasciandomi alle spalle quello che era successo oggi, ma una voce familiare mi si avvicina.

D- bei capelli, dovresti ringraziarmi per avertelo sistemati

Inizia a ridere, a me mancava l'aria, la sua mano afferra il cappuccio della mia felpa tirandolo verso di lui, ho perso l'equilibrio davanti a tutti e sono finiti a terra. Sembravano tutti dei giganti oppure sono io che mi sono fatto così piccolo.

W- ma che ti prende? *Will da uno spintone a clay per allontanarlo*

D- uhh é arrivato il fidanzatino in tuo soccorso? Non ti sai difendere da solo eh *si abbassa per arrivare a dove ero io* cucciolo

W- TI HO DETTO DI ANDARTENE *si piazza tra me e clay alzando il tono di voce*

Striscio indietro, o si allontana lui o lo faccio io. Vedo tutto sfocato, non riesco a distinguere neanche le varie sagome. Solo colori. Solo quei fottutissimi colori che mi accecano.

W- George sei pallido, bevi un po' *mi dà una bibita zuccherata per riprendere le forze*

Mi guardo attorno e lui era già scomparso. C'eravamo sono io e Will al centro della stanza.

Non di nuovo.

----------------------

Purtroppo ci saranno vari episodi di bullismo in questa storia, spero che non vi turberà. Comunque wilbur é una terapia comprerà gratis, ho bisogno di una persona come lui nella vita. A prossimo capitolo. Kiss kiss<33

IG: alaska.__._ ------> per qualsiasi cosa scrivetemi siete tutti ben accetti

teen romance Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora