WAKFU - IL RITORNO (SOSPESA)

LA CONFRATERNITA'

Erano passati un paio di mesi dalle prime parole di Amelia, che come previsto, stava diventando un chiacchierona come la madre. Yugo la prese in braccio dalla culla e iniziò a camminare per la stanza, intento a farla addormentare. - Shh, non piangere, non piangere- disse lui cullandola; ma niente, solo Amalia era capace a farla dormire. In quel momento la porta sbatte e nella stanza corse Amalia. - Cosa succede? eravamo d'accordo che questa notte sarei stato io con la piccola. Non ti avrà mica svegliato, vero?- esclamò Yugo facendo sedere la ragazza su una delle poltrone della camera. - Ho fatto un sogno, c'era Adamai che chiedeva aiuto, era in una prigione di luce, tutto intorno era bianco poi si è interrotto subito dopo aver sentito un grido di battaglia Iop- disse Amalia prendendo in braccio la bambina per farla addormentare. - Adamai- sussurrò Yugo camminando in cerchio. - Non lo abbiamo più trovato e poi, quando è nata Amelia abbiamo sospeso le ricerche, ma questo è un chiaro segno, dobbiamo continuare, potremmo rimettere in piedi la squadra- disse la Sadida sorridendo alla piccola Amelia. Yugo si voltò di scatto e si avvicinò frettolosamente alla moglie - il sogno, hai detto che era tutto bianco, come nella Dimensione degli dei! se ci pensi noi non abbiamo effettivamente visto Adamai andarsene, lo abbiamo dato per scontato, ma questo non significa niente. Potremmo mandare delle lettere ai ragazzi, ma chissà se accetteranno di andare a salvare mio fratello, in fondo, ha fatto del male, e poi sono quasi tutti diventati genitori, potrebbe essere rischioso per loro e per i figli- l'Elatrop sospirò al pensiero che la confraternita non volesse salvare Adamai, anche se lo avrebbe accettato. - Se non ci proviamo, non lo scopriremo, vai a scrivere le lettere, ad Amalia ci penso io, tu non riesci proprio a farla dormire- esclamò Amelia mettendo la bambina dentro alla sua culla.

Passate le prime ore della mattina, finalmente arrivarono le risposte alle lettere inviate nel cuore della notte. 

Da Eva

voglio essere diretta e sincera, in un primo momento non ero sicura della cosa, ma come al solito, Pan Pan ed Elely vogliono la battaglia, Flopin non è sicuro, ma si unisce a loro e Tristepipino, anche se piccolo, decide sempre di stare con i fratelli. Quindi ci stiamo, arriveremo tra uno, massimo due giorni, ci mettiamo subito in viaggio.

Da Ruel

Ci sto, a patto che venga anche Arpagona e che non mi debba costare neanche un kama, e questo implica che mi dovrete venire a prendere a metà strada dalla mia casa alla vostra domani a mezzogiorno .

- Perfetto, ci stanno tutti, anche se dovrò andare a prendere Ruel lungo la strada, il solito tirchio che non vuole spendere nemmeno un kama per il cibo- esclamò Yugo finendo di leggere la lettera dell'Enutrof. - Visto, lo sapevo che avrebbero accettato, anche se Adamai è stato dalla parte sbagliata, poi ci ha aiutato con Oropo, tutti noi gli vogliamo bene- disse Amalia mentre la piccola Amelia tornava a piangere. - Mi chiedo una cosa però, perché chiedere aiuto a te, e poi dopo così tanto tempo- commentò l'Elatrop tornando a riflettere sui dubbi che iniziavano a tormentarlo.

ADAMAI

Adamai si sdraiò frustato sul gelido pavimento della sua prigione di luce. Aveva aspettato giorni, mesi, anni interi per risparmiare abbastanza forza ed energia per mandare un messaggio a Yugo, e ora non sapeva nemmeno se lo avesse ricevuto. Il drago sbuffò; quella stupidissima prigione lo prosciugava ogni volta che tentava di usare qualsiasi forma di magia, che sia cambiare forma, teletrasporto, niente, si faceva solo male. Improvvisamente si sentì un grido e Adamai sbuffò nuovamente. In quel maledetto posto si sentivano continuamente gridi battaglieri di Iop per chissà quale motivo. "Problemi tuoi, potevi pensarci due volte prima di unirti a Oropo" disse una vocina nella sua testa. Il drago non osò replicare; sapeva che aveva ragione, gli dei aveva detto chiaro e tondo che sarebbero stati puniti, lui e tutti i semidei della torre, per aver voluto spodestarli. - Ehilà, Adamai, come te la passi?- chiese una voce. - Lasciami stare Tossina- disse lui senza alzarsi. - Ma come, non vuoi un po' di compagnia- replicò lei contorcendosi nella sua prigione. - Vorrei che fossi rimasta uccisa dal tuo stupido pozzo- mormorò Adamai dando le spalle alla Sram. - Te l'ho già detto che gli dei mi hanno tirata fuori prima che potessi morire, mi chiedo perché- continuò lei. - Sarà che ti vogliono uccidere in modi peggiori- commentò il drago. - Eh, già, stiamo ancora decidendo come farvi morire, ma adesso vi posso assicurare che non manca molto alla vostra dolorosa fine- disse una voce rimbombando nello spazio infinito della Dimensione. Adamai si alzò di scatto cominciando a guardarsi attorno, cercando invano l'origine della voce. - Ahah, non mi troverai, sono invisibile ai tuoi occhi- rise la voce allontanandosi. Improvvisamente una lama verde fluorescente si conficcò nella parete quasi invisibile della gabbia sfiorando il viso del drago. Lui non cambiò espressione, anche se una goccia di sudore gli scese lungo i bordi del volto. Si voltò verso Tossina e la fissò. - Lei è quella che dovevo sostituire- disse lei annoiata dalla conversazione. Adamai annuì, aveva immaginato, si notava una certa somiglianza, invisibilità, lame verdi e carattere sadismo. - Non fai paura, sei solo una mia patetica imitazione- urlò la Sram. La sua voce echeggiò tra le pareti della gabbia, ma nessuna risposta si accinse ad arrivare. Lei sorrise soddisfatta - non sai replicare, sai che ho ragione, sai che c'è un motivo per cui noi siamo stati celti per sostituirvi, altrimenti perché tenerci in queste celle speciali, che risucchiano la nostra forza se non perché avete paura di noi- continuò ad urlare, e ancora una volta nessuna risposta. Adamai si fermò a riflettere sulle parole di Tossina; aveva ragione, se non fossero imprigionati, avrebbero le carte in regola per ribellarsi al volere degli dei.

FINE ADAMAI

Cari Wakfuniani, scusate il ritardo, ma mi sono distratta. Cmq spero che il capitolo vi piaccia, lasciate dei commenti o una stellina.

                                                                                                A presto, dalla vostra RachelPotter_Tolkien.