Capitolo 8

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Visto che la nube persiste, cerco di contattare le autorità locali per chiedere informazioni sulla presenza di incendi o incidenti nella zona. La linea telefonica è sovraccarica e ci impiega un po' di tempo per riuscire a comunicare con qualcuno.

Finalmente, riesco a mettermi in contatto con le autorità locali attraverso il telefono. 
Con un mix di preoccupazione e urgenza, pongo la mia domanda: "Ci sono incendi nei paraggi dei Sacramento?"

Dall'altra parte della linea, si sente una breve pausa e poi la voce della persona che risponde: "Sì, purtroppo ci sono stati degli incendi nella zona. Ma c'è qualcosa di molto più grave che sta accadendo. Il Lassen Peak, il vulcano attivo più meridionale della catena delle Cascate degli Stati Uniti occidentali, è eruttato pochi minuti fa, causando una devastazione nell'intera area circostante."

Le mie gambe si sentono deboli e il cuore batte forte nel petto. Non posso crederci. Un vulcano in eruzione proprio qui, nelle vicinanze dei Sacramento. È una notizia sconvolgente che mette in pericolo non solo il nostro cantiere, ma l'intera regione.
Chiedo ulteriori dettagli alla persona al telefono, cercando di capire l'entità della situazione. 

Mi viene detto che l'eruzione ha generato nubi di cenere e gas tossici, causando incendi incontrollabili e rendendo vaste aree circostanti ormai inabitabili.
Centinaia di migliaia di persone sono state evacuate e molte sono rimaste intrappolate o ferite gravemente o persino uccise nella catastrofe.

La notizia mi lascia attonito e impotente. Sono consapevole che la nostra priorità deve essere la sicurezza e la protezione della nostra squadra. Comunico immediatamente agli altri membri del team ciò che ho appreso e li esorto a seguire i protocolli di emergenza.
Ci prepariamo per l'eventualità che i gas tossici raggiungano anche noi, facendo scorta di acqua potabile che fortunatamente ne abbiamo a sufficienza per tutti, di cibo e dispositivi di emergenza.

Il Tenente Wilson decide di coordinare gruppi per i vari compiti ed io vengo assegnato insieme ai gemelli a mettere in sicurezza tutto il cantiere nella speranza che il gas non danneggiano le varie attrezzature che ancora ci servono in abbondanza.

Non appena organizziamo tutto il possibile, chiudiamo il cantiere e ci mettiamo in sicurezza all'interno del bunker in costruzione che purtroppo non è ancora in grado di sigillare le porte.
A questo punto decidiamo di continuare ad indossare le maschere antipolvere per proteggerci dalla cenere vulcanica e dai gas tossici che si propagano nell'aria.

La situazione è critica, i gemelli David e Mike iniziano a mostrare segni evidenti di ansia e stress.
Si agitano nervosamente, si scambiano sguardi preoccupati e parlano a voce alta, esprimendo la loro frustrazione e paura.
David abbraccia Mike per cercare di tranquillizzarlo, ma entrambi sono chiaramente sconvolti dalla gravità della situazione.

Nel tentativo di distrarre un po' i gemelli e cercare di alleviare la loro ansia, racconto loro storie di altre situazioni di emergenza che ho sentito in passato e di come le persone abbiano affrontato tali sfide con coraggio e resilienza. Cerco di instillare in loro un senso di speranza e determinazione, sottolineando che siamo una squadra unita e che possiamo superare anche questa crisi.

Nel frattempo, il Tenente Wilson continua a coordinare gli sforzi di sicurezza all'interno del bunker. Stabilisce un sistema di turni per monitorare costantemente i livelli di gas e cenere nell'aria, oltre a organizzare la distribuzione di risorse come acqua e cibo e, grazie ai sistemi meteorologici ed altri sistemi da poco installati, monitoriamo costantemente le notizie e le comunicazioni ufficiali per rimanere aggiornati sugli sviluppi della situazione. 
Stiamo tutti attenti a seguire le istruzioni e le misure di sicurezza, soprattutto mantenendo le porte sigillate il più possibile.

Le ore passano lentamente mentre rimaniamo intrappolati nel bunker.
Le conversazioni sono sporadiche e gli sguardi preoccupati sono ancora presenti sui volti di tutti.
David e Mike sembrano un po' più calmi, ma la tensione è ancora palpabile. Siamo tutti consapevoli che la situazione potrebbe peggiorare prima di migliorare, e ci aggrappiamo alla speranza che le autorità locali riescano a gestire l'emergenza e a garantire la nostra sicurezza.

La vicinanza dei gemelli durante questa crisi diventa evidente, poiché si sostengono a vicenda e trovano conforto nella presenza dell'altro.
La loro connessione fraterna sembra essere un punto di ancoraggio in mezzo al caos e alla paura.

Continuiamo a rimanere uniti nel bunker, cercando di affrontare questa situazione critica con coraggio e resilienza, nella speranza che presto giunga aiuto e che possiamo uscire da questa crisi sani e salvi.

𝚄𝚗𝚗𝚊𝚝𝚞𝚛𝚊𝚕 𝙳𝚒𝚜𝚊𝚜𝚝𝚎𝚛𝚜Where stories live. Discover now