headcanon

42 1 4
                                    

Dopo la morte di Will, Nico non ce l'aveva più fatta a farsi piacere gli uomini ed era diventato etero. Da un po' era fidanzato con   una figlia di Demetra, Audry. Era mezzogiorno quando lei era entrata nella cabina tredici e aveva aspettato che Nico si preparasse per dargli la notizia. Era incinta!! Ormai erano maggiorenni, ma Nico era rimasto sconvolto. Insomma, era felice ovviamente, ma non sapeva come reagire. Decise di prenderla realisticamente.
"Un figlio? Mio?" Aveva chiesto.
Audry era rimasta sconcertata. "Certo che è tuo! Ma... Non sei felice?"
"Certo che sono felice! È che... Bhe.... Non so se sarò un buon padre. Insomma... Sono pur sempre un figlio di Ade..." Aveva risposto lui.
Lei gli si era avvicinata e gli aveva sussurrato all'orecchio:"Sarai un bravissimo padre. Ti amo".
"Ti amo anche io" aveva risposto. E poi si erano baciati.
Erano usciti dalla cabina per dare la grande notizia a tutti gli altri, quando ci fu un attacco. Il bosco andò a fuoco e in quanto figlia di Demetra, Audry non poteva ignorarlo. Nico cercò di fermarla, di persuaderla che non avrebbe funzionato, ma non gli diede retta. Audry si tuffo nel bosco seguita da Nico. Accorsero tutti e ritrovarono due semidei semi abbrustoliti e svenuti, tra cui una con la pancia grossa.
Li portarono in infermeria e appena si svegliò,Audry, iniziò ad avere le doglie. Partorì due bellissimi gemelli, un maschio e una femmina, ma non resse il dolore. Era già provata dall'incendio e il parto era stato troppo.
Nico costruì un altare in suo onore, pianse fiumi di lacrime e andò a supplicare il padre per mandarla nell'Elisio.
Intanto i bambini erano cresciuti. Lui li aveva cresciuti da solo e la somiglianza di Andrea con Audry era più che evidente.
Lui aveva i capelli dorati che gli arrivavano alle orecchie e gli occhi azzurri come il mare, una delle caratteristiche che a Nico erano sempre piaciute in Audry. Andrea aveva un sorriso dolce e amorevole, un'anima pura e non passava giorno senza che aiutasse la sorella, Sadie.
Lei era più simile a Nico: capelli lunghi neri come l'inchiostro, spigolosa e anaffettiva.
Gli occhi soltanto erano identici a quelli di Andrea e Audry. Avevano però un'aria più sveglia, più calcolatrice e fredda.
I bambini andavano spesso a trovare nonno Ade e lui ne era più che felice. Nel tempo libero Nico andava a onorare la sua amata, ormai perduta per sempre, e faceva del suo meglio per gestire i bambini.
Dopo un po', quando ebbero compiuto entrambi dodici anni, li portò in Italia per un mese. Visitarono Roma e Venezia, le città natale di Nico e Audry. Diamine se gli mancava.
Quando tornarono a New York li iscrisse alle medie insieme a Jessie, la figlia di Percy e Annabeth, nonché migliore amica di Sadie.
Nico però non scordava l'incendio che aveva ucciso Audry e giurava vendetta su chi l'aveva appiccato. Anche se non sapeva ancora chi.

Humor Percy Jackson Where stories live. Discover now