Pokemon Poteri Perduti - racconta la storia di Sam un ragazzino della regione di Kanto che sogna di diventare allenatore Pokemon appena avrà compiuto 10 anni. Ama assistere suo padre Eldric un famoso professore di fama internazionale nelle sue ricer...
Sam si svegliò di soprassalto sul suo letto. Si guardò intorno confuso toccandosi il braccio sul quale aveva una cicatrice. La cicatrice che aveva da quella notte, da quando suo padre era morto in quell'incendio.
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Nessuno aveva ritrovato il suo corpo, anche se tutti lo avevano dato per morto e non vi erano state trovate tracce neppure dell'uomo con i capelli blu, Cyrus. Molti dubitavano persino che fosse mai venuto al laboratorio quella notte, si pensava ad un incidente, forse una fuga di gas e la polizia aveva ormai archiviato il caso, nessuno aveva creduto né a Sam né al professor Oak. Dopo l'incidente per dimenticarsi la loro vecchia vita lui e sua madre si trasferirono nella regione di Sinnoh, la regione natale della madre. Vivevano a Sabbiafine, un piccolo paesino sulle rive del mare dove avevano una bella casa lasciata dai nonni materni. Quel giorno Sam avrebbe compiuto 16 anni e avrebbe iniziato il suo viaggio come allenatore, avrebbe finalmente realizzato il suo sogno e allora perché era così teso?
Tra qualche ora lo aspettava il professor Rowan per consegnargli il suo primo Pokemon. Eppure quella notte aveva avuto un incubo terribile, aveva rivissuto quella tragica notte, si era ritrovato nel fuoco insieme al padre, accerchiato dal fumo e dal calore mentre l'Houndoom di Cyrus si scagliava senza pietà verso di loro. A differenza della verità però, il ragazzo si frapponeva contro il Pokemon per difendere il padre e veniva ucciso. Quell'incubo veniva a tormentarlo spesso nelle ultime notti ma era così ogni volta che si avvicinava l'anniversario di quella maledetta sera. Sam si alzò cercando di fare meno rumore possibile e si diresse verso il bagno, passando per il corridoio che separava la sua stanza da quella della mamma.
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Tenue luce iniziava a penetrare dalla finestra del soggiorno, allungando le ombre dei mobili e la sua, sulle pareti, segno che il sole aveva iniziato la sua corsa nel cielo. Sam passò davanti alla porta socchiusa della camera di sua madre e, cercando di fare meno rumore possibile sbirciò all'interno, notando che dormiva beatamente insieme al loro Meow domestico che avevano adottato appena trasferiti nella nuova regione. Il Mr Mime Lucy invece, dormiva su un muro invisibile nel soggiorno, con il risultato di avere un Pokemon che russava a mezz'aria sopra il tavolo in mogano lasciatogli dai nonni. Se si fosse svegliato di soprassalto sarebbe caduto e avrebbe letteralmente distrutto il tavolo, cosa che la mamma continuava a ripetergli da giorni. Adorava quel tavolo, gli ricordava i bei tempi andati insieme ai suoi genitori che ormai da qualche anno avevano deciso di trasferirsi nella città all'avanguardia di Giubilopoli per comodità, non essendo ormai più molto giovani risultava difficile vivere in un paese un po' fuori mano come Sabbiafine.
