Dopo una tremenda sera

240 3 5
                                    

Mike si stava facendo una canna al parco delle zucche, stava anche al telefono, immagini e video di, nel più probabile dei casi, un concerto.
“Ciao mike”
Caduta l'origine dello stato del ragazzo quello iniziò a tossire, non si aspettava che qualcuno arrivasse a quell'ora.
“Ricky? Che diamine ci fai tu qua…CON IN MANO UN CAVOLO DI CANNONE?”

Lo stupore gli causò un altro attacco di tosse
"Mike cosa pensi che faccia qualcuno con un cannone? Lo lancia e vede dove finisce?"
“Posso aspettarmi di tutto da te”
"immagino"
Detto ciò il minore iniziò a copiare l'altro, come un cucciolo fa per imparare dal maggiore, con eccezione che Ricky non era la prima volta che compiva quel gesto, Mike lo guardò sbalordito
“Tu da quando fumi?”

Non si girò, con un cenno rispose "da un po', tu?"
“Dall’incidente,sai l’astinenza”
”quindi fumo da più di te?”
Si fermò prima di rispondere, "quando hai iniziato?"
“13 anni e mezzo,periodo confusionale della mia vita perché non capivo chi diamine ero e non frequentavo gente raccomandabile”
"13?!" riprese una tosse, confusa, forse per stupore, magari un po' di dispiacere
“Già…sai qual’é il bello? É che i miei lo sanno, ma non glie ne é mai fregato nulla, se non ‘non farti vedere in giro mentre lo fai che ci rovini la reputazione’…”

Lo fisso per un buon minuto, poi parlò anche lui "allora sotto questo aspetto va meglio a me, se lo sapessero non mi lascerebbero respirare"
“Ancora mi chiedo perché volevi tanto far parte della nostra famiglia…meglio che rimani nella tua”
"non dico che sia meglio, certo siamo molto più uniti, ma i nostri disagi li abbiamo.. soprattutto dalla parte di mio padre.." ci fu una breve pausa, il maggiore sollevò lo sguardo "aspetta..in che senso entrare nella tua-"
“Mike…lo so che ci provavi con mia sorella, e lei ricambiava”

Seppur doveva suonare irritato, tirò fuori una risata nervosa "com'è che in questa città gli scrittori sanno tutto, spero tu non sia al livello di Nobu allora"
“Reb non mi ha mai nascosto nulla…tranne” ingoio a vuoto sentendosi un groppo in gola e gli occhi lucidi.
Non disse nulla e l'altro non riaprì bocca, seduto a terra a gambe aperte, Mike riprese a parlare "Rebecca è una ragazza fantastica, se ha lavorato con..quella avrà avuto un motivo sensato"
“Ancora non mi vuole parlare e non so come convincerla…sto iniziando a pentirmi di averla denunciata…”

Il maggiore si girò "Fermo..a denunciarla non hai commesso un errore.. nonostante le motivazioni ha comunque sbagliato, non incolparti molto, hai fatto la cosa giusta"
L’altro gli sorrise “grazie mike,sei più un bravo psicologo di quel che sembri…certo a me non batti”
Risero un po', entrambi non si sarebbero aspettati di trovarsi in quella situazione
“Io l'ho finito”
"te ne rientri?"
“A litigare con mio padre che mi aspetta ubriaco a casa? Anche no”
"e dove pensi di andare? Non vorrai rimanere in un parco di notte?"
“E perché no? É figo qua”

Adesso era di nuovo in piedi "non vuoi vederlo quando arrivano quel certo tipo di gente, li abbiamo anche qua"
“Hai paura che mi stuprino o che mi droghino nel sonno?”
"puoi risponderti da solo, avrei paura per chiunque, specialmente te, non vorrai mica che Reb o Gennarino si preoccupino? O anche altra gente? Non sei così solo come immagini" Continuò "non commettere il mio errore e trovati un posto dove andare"
“Non ne ho mike,non ho due case…o almeno…le ho ma non ho le chiavi”

Il più grande sospirò "Senti, in circostanze normali non lo farei, ma se ci tieni puoi andare al covo degli Er Boys?"
Il più piccolo sgranò gli occhi “eh? Non era il territorio di Claudio e posto in cui io non potevo entrare perché, ha detta di jimmy, sembro apposto ma non abbastanza”?
"sono cretini ma non al punto da non aiutare un ragazzino con la sorella in carcere e i genitori stronzi"

Ricky stette in silenzio per un po’
“Basta che non sia Gennarino a trovarmi là  domani”
"se la smetti di fare il modesto o quello che non merita aiuto non ne farò parola"
Poi riprese"anche se dovrebbe saperlo, Ricky"
“Sapere che il suo ragazzo,pensato da tutti come quello perfetto e senza difetti, sia in realtà una persona che non riesce a stare a casa per paura dei genitori?"

Mike lo prese per il braccio "senti finiscila di buttarti giù da solo, come se gli fregasse di una cavolata simile!"
"Gennarino ti ospiterebbe a casa sua senza il bisogno di chiedere!"
“Non frega a lui, ma frega a me,si preoccuperebbe per nulla,ci posso stare qua”
"lo preoccuperesti ancora di più rimanendo qua"
“Se non lo sa”
"Ricky santo Dio, muoviti o a drogarti tra un po' sono io" iniziò a tirarlo "al covo c'è un divano e puoi dormire lì, apposto"

Il minore rise,giusto un pó per smorzare la tensione,e anche perché il THC stava iniziando a circolare.

"grazie"



Vabbè ormai la nostra cara Nashikodragneel  è
presente in ogni capitolo, scritto appunto in collaborazione con lei 🥳

✵𝓞𝓷𝓮 𝓼𝓱𝓸𝓽 𝓓𝓲 𝓖𝓵𝓲𝓽𝓽𝓮𝓻𝓔𝓬𝓪𝓷𝓭𝔂✿︎Where stories live. Discover now