brother in law.

1.2K 64 0
                                    

POV di Natalie

Ieri é stata una vera e propria sorpresa.
Io e Harry... ho sempre paura che possa aspettare solo il momento giusto per torturami ancora però non lo so é stato strano, é normale che sia strano ma é stato come se lo conoscessi da sempre.

Mi metto meglio sul letto e aspetto che il dottore mi porti le medicine.
Non ce la faccio più a stare qua dentro, ma allo stesso tempo non voglio uscire perché qui sono al sicuro.

Nessuno si è degnato di venire a trovarmi, solo Harry, Niall e mio fratello non li ho visti per niente e questa cosa mi causa un dolore al cuore lancinante.
É tanto che non vedo Niall.

Bussano alla porta e mi desto da miei pensieri, entra il dottore.

"Ciao, possiamo parlare?" chiede, "si" dico, "allora signorina a me serve un consenso del suo educatore per dimetterla, chi devo chiamare?" chiedo, "Mio fratello" rispondo subito, "Ecco vede.. Ci abbiamo già provato, ma non risponde nessuno" risponde amareggiato,

E ora? Dovrò stare qui dentro?

"Posso farlo io!" dice una voce che riconoscerei tra 1000, Harry, "C-Come?" chiedo stupita, "vi lascio parlare" dice il dottore, "no. Non ce ne bisogno, la prendo io la sua custodia" afferma e così escono dalla stanza.

Cosa cazzo è appena successo?

POV di Harry

"Posso farlo io!" dico di getto senza pensare,
ma che Cazzo mi salta in mente?!
Non so quello che ho detto, ma forse é la cosa giusta da fare.

"C-Come?" chiede lei stupita e allarga leggermente gli occhi, io la odio, ma quando una donna affronta la cosa più umiliante che una donna potesse sopportare, non posso abbandonarla e in più devo redimermi e ho promesso a Luke che avrei controllato sua sorella.

"Vi lascio parlare" propone il dottore, non voglio parlare con lei, "no. Non ce n'è bisogno, la prendo io la sua custodia" affermo e così mi fa cenno di uscire dalla stanza, arriviamo ad una scrivania e ci sediamo.

"Allora. Lei sa a che cosa va in contro? Se prende la custodia della ragazza deve offrirle la casa, da mangiare, accompagnarla a scuola, controllarla, come se fosse sua figlia" mi spiega il dottore, "Si, lo so" dico convinto, lei si dovrà trasferire da me, lei non vorrà e neanche io, ma non posso lasciarla per strada e non posso lasciarla qui all'ospedale.
Fanculo Luke e fanculo sensi di colpa.

"Bene ora possiamo firmare le sue dimissioni" dice, di già?
"Non si potrebbe aspettare... cioè mi scusi ma davvero non è neanche legale prendere la custodia di una ragazza così, non ho neanche un lavoro fisso, cosa dovrei fare? non servono anni per queste cose?" chiedo, "Beh legalmente si, servirebbero mesi per questa cosa ma qui abbiamo un ottimo avvocato che in questi casi può fare uno strappo alla regola. Non può lasciare la sua ragazza così no?" dice sorridendo, "Alt! Non é la mia ragazza!" mi innervosisco, "okay okay!" alza le spalle il dottore e mi porge il foglio.

Lo leggo velocemente e lo firmo.
Ormai la frittata é fatta!

Poco dopo arriva il fantomatico avvocato, mezz'ora dopo abbiamo sistemato tutto.
Mi alzo dalla sedia in direzione sella sua camera, devo dirle tutto, e prima o poi dovrò raccontarle di suo fratello.

Mamma che casino.

Entro dentro la stanza sotto gli occhi spaventati e imbarazzati di lei, "H-Hai firmato?" chiede lei balbettando, "Si, l'ho fatto. Ti aspetto a casa mia dopodomani!" dico e esco dalla stanza senza rivolgerle più uno sguardo.

Non posso farcela, ho fatto una grande cazzata, come farò? Come farò a vederla dentro casa mia? A vederla dormire nella stanza degli ospiti? A vederla la mattina, il pomeriggio e la sera? E poi a scuola? Come dovrò comportarmi a scuola? E a casa?

Quante cazzo di domande!
purtroppo lo saprò soltanto vivendolo.

POV di Natalie

Ha firmato, mi sento male ma anche bene in un certo senso, male perché é sempre Harry, bene perché qualcuno finalmente si sta prendendo cura di me anche se é Harry.
Dopodomani andrò a vivere da lui ma sono pronta? Voglio farlo? Come mi comporterò? Cosa farò?

Mamma mia che casino.

Prendo il mio diario e scrivo, scrivo e ancora scrivo.

Guardo l'ora dal mio 'telefono', si 'telefono' tra virgolette perché é un dinosauro, ma a me non importa tanto non mi deve chiamare nessuno.
Sono le: 16:57.

Tra mezz'ora portano la sbobba che spacciano per cena quindi decido di dormire un po'.

Mi sveglio la mattina dopo con il dottore che mi scuote, "Signorina, domani torna a casa, le va di provare a camminare?" chiede il dottore,
annuisco e mi metto seduta.

Provo a mettere i piedi giù dal letto e ci riesco, successivamente provo a mettermi in piedi, dopo un po' di tentennamenti riesco, provo a muovere i primi passi e 3 ore e mezza finalmente cammino un po'.

Sono le 12:36.
Davanti a me c'è la sbobba e non ho alcuna intenzione di mangiarla, non mangio da quando mi sono svegliata ma non ho proprio fame.

Tutta questa situazione mi rende nervosa più che mai.

Mi metto a giocare un pò con il telefono e si fanno le 14:09.
Domani andrò prima a casa e poi alla mia nuova 'casa', speriamo che il tempo non finisca mai, non voglio sapere cosa mi aspetta.

Verso le 3 entra il dottore per provare a camminare ancora un po' e dopo altre 4 ore cammino come prima.

Sono le 21:56.
Il tempo passa troppo in fretta e io sono sempre più agitata.
Domani andrò a vivere nella casa del mio peggior incubo? Di Harry Styles? Quello che mi tormenta? Che mi prende in giro?
Non é possibile.
Ho milioni di domande ma nessuna risposta.
Perché la mia vita deve essere cattiva con me?
ti odio.

Alone.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora