pregnant.

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Sono nella mia camera quando Harry entra come una furia.

"che cazzo hai combinato Nat?" chiede respirando pesantemente, "niente, cosa ho combinato?" chiedo non capendo, "che cazzo significa che sei andata a letto con quel cameriere?" chiede mentre il suo petto si alzava e si abbassava velocemente, "Harry ma che cazzo stai dicendo?" chiedo, "Natalie rispondimi, sei andata al letto con quel cameriere?" chiede ancora, "anche se fosse?" chiedo alzando le spalle.

In 3 secondi si avvicina a me e mi blocca i polsi, "anche se fosse? cazzo Nat ma tutto ciò che stavamo costruendo? vai a letto con quel fottuto cameriere?" mi chiede di nuovo alzando la voce, "che cosa stavamo costruendo? tu che ti scopi Natalia sulla sedia del tuo ufficio e per di più neanche chiudi la porta? questo per te è costruire? io ho accettato tante cose per te Harry ma avevamo delle regole e tu le hai infrante, mi hai detto che era tutto chiuso e così ho reagito di conseguenza" urlo cercando di togliere i polsi dalla sua stretta, "sta ferma Natalie non farmi incazzare ancora di più" dice stringendo la presa.

D'un tratto la lascia e si allontana chiudendo a chiave la porta.

"Spogliati" dice, "no" rispondo ferma massaggiandomi i polsi, "Natalie ho detto spogliati" dice ancora, "che cosa vuoi fare Harry? Anche tu? no" rispondo quasi piangendo e in quel momento il suo sguardo cambia totalmente si avvicina a me e mi bacia.

Mi toglie i pantaloni con dolcezza e anche la cannoniera che avevo in quel momento viene sfilata con altrettanta dolcezza, mi accarezza il seno che poi fa uscire dal reggiseno senza però toglierlo, toglie la sua maglietta e la lancia in qualche angolo della stanza insieme ai suoi pantaloni e poi entra in me.

Inizia a muoversi lento, con amore, passione e tanta sensualità.

"Pensi che io provo questo quando scopo con lei?" mi chiede mentre va infondo, "non lo so.." rispondo infilando le unghie nella sua pelle, "No Natalie non provo un cazzo di niente quando scopo con Natalia" dice e va sempre più veloce, "tu quando hai scopato con Oscar ti sentivi così?" chiede e inizio ad urlare dal piacere al suo muoversi sempre più veloce e più in profondità, "rispondi Nat" dice iniziando a giocare con il mio clitoride, "rispondi cazzo" dice mentre sta per venire, "no cazzo Harry non sento niente di niente con nessuno che non sia tu" dico urlando mentre vengo sopraffatta da brividi, esce poco prima di venire e viene sulla mia pancia lasciandosi inondare dal piacere.

Si butta al mio lato e si gira con la faccia rivolta verso di me, "io ti amo Natalie e qualsiasi cosa io faccia con lei non conta niente" dice, "ti amo anche io" dico e mi avvicino con la testa nell'incavo del suo collo lasciandomi andare completamente.

"Harry io.." inizio a dire, "devo andare, ti amo" dice e rivestendosi esce dalla stanza senza neanche lasciarmi finire di dire che non avevo fatto sesso proprio con nessuno.

Mi siedo sul letto indecisa su cosa fare dopo.

A Niall: che facciamo oggi?

Mentre aspetto una sua risposta prendo i vestiti e vado a farmi una bella doccia calda.

Spero di divertirmi stasera anche perché da domani inizio ufficialmente l'università.

Harry's Pov

"Hai fatto le analisi?" chiedo a Natalia, "si" dice, "quindi?" chiedo impaziente, "auguri papà!" dice lei posando il foglio sulle mie gambe.

Il mondo mi crolla completamente addosso.

È davvero tutto perduto ora.

"grande" dico soltanto dando il foglio a Natalia e uscendo da casa, devo assolutamente ubriacarmi.

Quando rientro a casa non so neanche come ci sono tornato.

Apro la porta dopo mille tentativi.

Il mio unico pensiero è stato Natalie e ciò che succederà quando scoprirà che Natalia è incinta, io non ci capisco niente con queste cose e spero solo di non perderla anche se so che sarà così.

Salgo le scale in un modo che non saprei neanche descrivere e arrivo davanti la mia camera, merda, non voglio dormire con quella lì.

Mi avvicino alla porta della sua camera e appoggio l'orecchio alla porta per sentire cosa stesse facendo ma non sento niente, credo stia dormendo.

Apro la porta e mi infilo piano nella sua stanza ma barcollando cado a terra facendo un rumore madornale così si sveglia.

Quando alza la testa dal cuscino si stropiccia gli occhi, "Harry?" chiede sbadigliando, "tada!" dico non trattenendo le risate, "che cazzo fai? sei ubriaco?" chiede, "non dovresti dire le parolacce signorina" dico ridendo ancora e ancora.

Poi non so cosa sia successo so solo che ricordo io che vengo dentro di lei e le tappo la bocca per non farla urlare mentre fatico a trattenermi anche io.

L'ultima cosa che ricordo è il suo ti amo e le sue mani che fanno su e giù sulla mia spalla e quando apro gli occhi è mattina.

Lei non c'è nel letto e il mio corpo si rifiuta anche di sedersi per vedere se si trovasse in camera, quando trovo le forze vedo sul comodino una pasticca è un bicchiere d'acqua.

Prendo subito il telefono per chiamarla ma lei mi ha già mandato un messaggio.

Nat: sono in università, cazzo è il mio primo giorno, torno per le 3 ti ho lasciato l'aspirina e l'acqua sul comodino, ci vediamo dopo

Come mi fa sentire questa ragazza non so neanche descriverlo.

Non avevo mai provato una cosa simile e mi spaventa sempre di più tutto questo sentimento.

Amore. 5 lettere ma un mondo intero di un miscuglio di emozioni fortissime e indescrivibili.

Mi sono rammollito per colpa sua, lo so.

Poi il mio cervello si sposta sul reale motivo della mia ubriacatura della sera prima, Natalia.

Scendo dal letto e mi stiracchio dopo aver mandato giù la medicina e raccolgo i miei vestiti in giro per la stanza.

Chiudo la porta alle mie spalle e scendo le scale per arrivare in cucina.

Sono solo le 8 del mattino.

"Buongiorno Harry, la colazione è pronta" dice Amelia sorridendo e porgendomi il piatto ancora caldo, "buongiorno a te Amelia, grazie" rispondo prendendo il telefono per rispondere a Natalie "Harry!" sento urlare dietro di me, "dove cazzo eri?" urla di nuovo, oh mio dio.

"Natalia che cazzo sono le 8 del mattino e stai già urlando" rispondo posando di nuovo il telefono sul tavolo.

Nat: è fantastico qui Harry, è un sogno che si realizza.

Nat: non sei ancora sveglio? ):

Sorrido a vedere quei messaggi ma alla strega al mio fianco non gliene fregava niente di lasciarmi in pace e continuava a farmi il terzo grado su dove fossi stato e con chi.

Per un attimo il mio cervello ha pensato di dirle tutto e mandarla affanculo definitivamente fregandomene delle conseguenze ma il mio buonsenso e l'incolumità di Natalie mi vietano di farlo.

"sono stato con Louis al pub Natalia, che cazzo vuoi?" sbotto alla fine lasciando il piatto sul bancone vuoto, "grazie ancora Amelia" dico per poi alzarmi e andare a farmi una doccia.

A  Nat: buongiorno, ho visto l'aspirina ma avrei preferito ci fossi stata tu ma sono altrettanto felice del tuo entusiasmo in università Hemmings

Entro in doccia e dopo aver finito mi vesto per andare in ufficio.

Sarà una lunga giornata e devo dirlo io a Natalie prima che lo scopra da Natalia.

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