Anche se li conoscevo da poco,letteralmente da dieci minuti,si erano dimostrati davvero simpatici e maturi.

Quando,purtroppo,la campanella annunciò l'inizio delle lezioni,ci dividemmo e andammo tutti nelle nostre rispettive classi.

Il tempo oggi è letteralmente volato e tra lezioni noiose e commenti molto fastidiosi da parte dei nostri compagni,che non perdevano tempo a infastidirci,finalmente la campanella annunciò la fine delle lezioni di quel giorno

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Il tempo oggi è letteralmente volato e tra lezioni noiose e commenti molto fastidiosi da parte dei nostri compagni,che non perdevano tempo a infastidirci,finalmente la campanella annunciò la fine delle lezioni di quel giorno.

Appena uscii intravidi subito i due ragazzi conosciuti poche ore prima che stavano scherzando fra di loro,decisi di avvicinarmi a salutarli.

"Ei ragazzi come va?" Chiesi io mentre mi stavo pian piano avvicinando a loro.

"Stavamo aspettando te e gli altri due coglioni" disse Gustav tra una risata e l'altra.

"Tu sai dove sono finiti?" Mi chiese poi Georg.

"Dovrebbero arrivare da un momento all'altro" risposi io.

Infatti,come avevo previsto,i due erano appena usciti dall'edificio e pian piano,con tutta la calmitá del mondo,si stavano avvicinando a noi.

"Finalmente siete arrivati,mamma mia alcune volte mi sembrate proprio delle tartarughe" disse Gustav mentre io e Georg ci siamo messi a ridere di gusto.

"T-t-tartarughe!? Dove" disse Bill impaurito mentre noi altri avevamo cominciato a ridere a crepapelle.

"Avevo dimenticato quanto ti facessero paura le tartarughe Bill" disse Georg che da un momento all'altro rischiava di avere un'infarto a causa di aver riso troppo.

"Non pensavo che le tartarughe potessero mai fare paura a qualcuno,Bill letteralmente sono stupita,ma comunque ti meriti un premio per l'originalità" dissi io mentre stavo ridendo come non avevo mai fatto prima d'ora.

A pensarci bene non ridevo più da un paio di mesi e mi fa strano sapere che grazie a dei ragazzi che ho conosciuto soltanto da poche ore potessero far riaffiorare in me questa voglia di ridere.

"Non è divertente! Quelle cose sono oggetto di demonio!" Esclamò Bill abbastanza arrabbiato e imbarazzo data la sua paura per una creatura che per compiere un passo ci metteva più di dieci anni.

"Seeeeh,credici" dissimo tutti tranne Bill.

"Vabbè,ragazzi io vi saluto che ciò una fame da lupi e non vedo l'ora di tornare a casa"dissi io mentre salutavo quel gruppetto abbastanza strambo.

"Ci vediamo dopo!" Esclamarono tutti e quattro,mentre io avevo intuito che all'uscita,organizzata ieri,si  sarebbero aggiunti gli altri due.

Poco dopo annunciai il mio arrivo a casa,trovai mia madre che aveva finito di cucinare il pranzo.

Il menù di oggi consisteva in una bella amatriciana di quelle di cui soltanto mia madre sapeva fare.

"Allora,raccontami un po' sei riuscita a farti degli amici nella nuova scuola?" Chiese mia madre mentre io stavo assaporando di buon gusto uno dei miei piatti preferiti.

"Beh,non so se posso definirli tali,ma sì ho conosciuto alcune persone che mi stanno simpatiche" dissi io non andando nei minimi dettagli.

Non sapevo se definirli 'amici',dopotutto ci conoscevamo soltanto da pochissimo tempo e avevo davvero paura che primo o poi mi avrebbero abbandonata proprio come avevano fatto gli altri.

"Sono davvero contenta"disse soltanto capendo che non volevo più approfondire l'argomento.

Dopo aver finito mi diressi in camera mia per fare i compiti per il giorno dopo e poi prepararmi per uscire.

Poche ore dopo ero pronta per uscire,così decisi di inviare un messaggio a Tom chiedendo verso che ora saremmo usciti.

La risposta non tradó ad arrivare e mi scrisse che lui è suo fratello sarebbero giunti a casa mia a prendermi di lì a poco.

Infatti non molto tempo dopo sentì il campanello suonare ciò annunciò che i due erano arrivati.

"Chi è?" Chiese mia madre mentre io mi affrettavo ad aprire la porta.

"Nessuno di importante,comunque io esco ci vediamo tra qualche ora" risposi io mentre uscivo di casa.

"D'accordo ma torna prima di cena!" mi avvertì mia madre mentre ricevette come risposta un semplicissimo "Va bene".

Angolo autrice La nostra cara Angie conosce finalmente Georg e Gustav che a prima impressione li reputa due ragazzi molto vivaci e divertenti

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Angolo autrice
La nostra cara Angie conosce finalmente Georg e Gustav che a prima impressione li reputa due ragazzi molto vivaci e divertenti.
Intanto la madre curiosa di sapere se la figlia si sta pian piano ambientando nella nuova scuola,chiede alla ragazza se è riuscita a farsi qualche amico,ma la ragazza non sa ancora se fidarsi di questo strambò gruppo di cui da poche ore aveva appena fatto conoscenza,paura di essere ulteriormente ferita la ragazza ha paura di definire i quattro ragazzi suoi amici.
{Cambierà qualcosa dopo l'uscita organizzata il giorno prima di cui si sono aggiunti anche Gustav e Georg?
Scopritelo nel prossimo capitolo! Per ora è tutto e qui la sottoscritta presente vi manda un forte bacio bye 💋}

// the brightest star // [Bill Kaulitz]Where stories live. Discover now