Capitolo 1

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L'Akademiya era l'accademia più prestigiosa e importante di tutta Teyvat. Dove migliaia di sognanti studiosi facevano domanda per accedervi, ma solo alcuni riuscivano ad entrarci. Di fatto, si dice che essere ammessi all'Akademiya sia un impresa molto difficile e rispettosa, dove solo i più privilegiati, e i più dotati riuscivano ad accedervi. A sumeru la conoscenza é considerata qualcosa di profondo, di più intimo e personale, dove si ricercava un contatto con Irminsul, fonte di conoscenza, un grande albero, dai petali rosati, che racchiudeva, oltre alla conoscenza, tutti i ricordi anche di quelli perduti del continente di Teyvat. Era difficile accedervi, e quindi solo una cerchia di studiosi fortunati riusciva ad essere ammessa. Ma questo non rendeva la possibilità di conoscere disponibile solo a quelle persone privilegiate. A sumeru, la regione della saggezza e conoscenza, erano presenti altre piccoli istituti, magari non organizzati e con al stessa famosità dell'Akademiya, ma erano sempre forniti di insegnanti capaci e devoti all'insegnamento e al tramandare le loro conoscenze.

Nell'Akademiya vi erano sei darshana diversi tra loro, anche se erano considerati scuole vere e proprie tutte erano racchiuse in quella grande struttura.

I darshana erano:
-Amurta: le discipline insegnate erano biologia, medicina ed ecologia.
-rtawahist: le discipline insegnate erano astronomia, astrologia ed illuminazionismo.
-spantamad: le discipline insegnate erano elementalismo, alchimia e leylines (non so come tradurre in italiano quest'ultimo).
-haravatat: le discipline insegnate erano semiotica, lingua e studio delle rune.
-vahumana: le discipline insegnate erano storia, scienze sociale ed eziologia.
-kshahrewar: le discipline insegnate erano tecnologia, architettura ed abilità meccaniche.

Al capo della grande accademia vi era una piccola donna, anche se di stazza e sembianze bambinesche, possedeva la conoscenza più espansiva e rigogliosa tra tutte. Ella era molto rispettata da chiunque, svolgeva in modo diligente i suoi compiti da preside e si preoccupava di avere un buon rapporto con i suoi studenti e di aiutarli durante il loro percorso scolastico al meglio. La preside si chiamava Nahida, una piccolina dai lunghi capelli albini raccolti in una lunga coda, lasciando alcuni ciuffi ribelli coprirle leggermente il volto. Aveva due occhi verde smeraldo, limpidi e puliti, che trasmettevano tranquillità e sicurezza. Era di stazza bassa, gambe e mani leggermente corte e un po' cicciottelle che le davano un aspetto più grazioso e carino, e indossava un piccolo completino dai toni scuri leggermente largo, che le vestiva un po' da vestito senza andarle a mostrare le sue forme bambinesche. Nahida era molto amata dagli studenti, anche se in prima impressione non catturava la fiducia di alcuni, riusciva sempre a dimostrare la sua persona affidabile e diligente. Si preoccupava del comfort dei suoi studenti, di fatto aveva fatto istituire un dormitorio nei dintorni dell'accademia, in modo che i suoi studenti non avessero problemi nel raggiungerla, potevano uscire quando volevano, non vi erano regole, ovviamente basta che non creassero scompiglio in stanza. Era come una seconda casa, la quale la dividevano con una seconda persona, in quanto ogni studente aveva un coinquilino.

All'Akademiya erano famosi i Big Three. I big Three era un gruppo formato da due ragazzi e una ragazza tra i più belli della scuola e anche tra i più bravi dell'accademia. Ognuno ne andava pazzo, erano come delle celibrità, la loro famosità era nota a tutti, professori inclusi. Ogni ragazza, o ragazzo, nutriva attrazione nei loro confronti, erano come degli Idol. I loro nomi erano: Cyno, Al Haitam e Nilou.

Al Haitam era un ragazzo alto, di corporatura robusta e muscolosa, corpo sbilanciato con muscoli scolpiti. Aveva dei capelli grigi, leggermente allungati e scompigliati. I suoi occhi verde smeraldo freddi e taglienti, mettevano pressione a chiunque; ma nonostante questo egli era molto amato, ma nessuno ci provava con lui, apparte qualche sconsiderato o sconsiderata che lo volevano a ogni costo. Questo perché Al Haitam era fidanzato, inizialmente era stato uno shock per tutti venirlo a sapere, anche perché l'identità del suo ragazzo veniva tenuta nascosta da quest'ultimo. Fin quando il suo moroso sbottó all'ennesima ragazza che si atteggiava da cagnolina vicino al suo ragazzo. Così si venne a sapere che Kaveh, il più bravo del darshana di kshahrewar fosse il fidanzato del bellissimo e popolare Al Haitam. Molti credevano che il grigio si stesse approfittando per qualche oscuro motivo del biondino e provarono a riferirlo a quest'ultimo, probabilmente alcuni speravano che si lasciassero per avere libera via, o altri fini così. Ma Kaveh aveva ribadito più volte che Al Haitam non avrebbe mai fatto una cosa simile, ed era vero. Anche se il loro rapporto era molto "particolare", che consisteva tra litigi, prese in giro quasi sempre, si dimostravano affetto a modo loro. Il grigio amava troppo il biondo, e se, ipotizzando, avrebbe voluto usarlo per qualche ragione a lui sconosciuta, non avrebbe giocato sui suoi sentimenti, riteneva chi compieva tale atto, dei maleducati, degli stronzi, di cui non nutriva alcun rispetto.

[Are you mine?]•CyNari AUWhere stories live. Discover now