"Uhm...pensavo che magari così, potevamo uscire un po'...in centro" disse quasi consapevole di quale sarebbe stata la risposta di Jisung.

"Min, ne abbiamo già parlato. Un colore nuovo di capelli non cambierà la situazione." disse Jisung guardandolo e sospirando, dispiaciuto di dover deludere sempre le aspettative del maggiore.

"Mh...lo so" rispose Minho, abbassando la testa, continuando a mordicchiarsi il labbro inferiore.

"Mi dispiace Minnie" disse Jisung avvicinandosi all'altro e accarezzandogli la guancia.

"N-non fa niente, sono stato uno stupido solo a pensarlo" disse quasi arrabbiandosi con sé stesso, e questo fece ancora più male a Jisung.

Non capiva perché gli importasse ormai così tanto di Minho da sentirsi male a vederlo triste, ma non poteva farne a meno.

"Non è colpa tua, Min..."

Lì il maggiore non rispose, ma Jisung sapeva che avrebbe voluto negare. Si morse anche lui il labbro, volendo darsi uno schiaffo mentale per il pensiero che gli stava attraversando il cervello.

"E se...facessimo un'uscita veloce? In centro, sera tardi" chiese sperando in una reazione dal maggiore, che arrivò subito.

"Davvero?" chiese cercando di non mostrare la gioia che stava provando.

"Sì, magari non ci saranno troppi controlli in centro a quell'ora"

"Sì! Sì! Andiamo, mi va bene tutto!" disse saltandogli quasi addosso e abbracciandolo, riempiendolo di baci su tutto il viso.

Jisung rise e lo strinse a sé.

"Okay, okay...però mi serviranno gli occhiali da sole"

"Occhiali da sole di sera?"

"Sì, devo coprirmi un po'" disse ridacchiando e il maggiore annuì.

"Tutto quello che vuoi allora"

Fu così che quella sera, i due uscirono per la prima volta in centro, come due persone normali.

Minho era felicissimo e Jisung, nonostante all'inizio fosse un po' sull'attenti, man mano che passeggiavano e non incontravano nessun poliziotto, si rilassò.

Entrarono in un sacco di negozi, ancora aperti a quell'ora, provarono dei vestiti, stando mezz'ora nel camerino, facendo una sfilata davanti all'altro.

Una volta entrati a Zara, Minho prese per mano Jisung, trascinandolo ovunque vedesse qualcosa che gli piacesse, e successivamente nel camerino.

Jisung questa volta non aspettò che l'altro uscisse da solo con i vestiti da provare indosso, aprì la tendina del camerino quel poco che bastava per entrarci, e sorprese Minho ancora senza maglietta.

Appena lo vide, il maggiore si coprì con le braccia, ma non servì a niente.
Jisung aveva già visto tutto, e aveva un sorriso in viso che non fece altro che crescere mentre si avvicinava al corpicino del moro, che si faceva piccolo piccolo nell'angolino.

"J-ji- che fai? Esci!" disse senza essere ascoltato, finché il minore non si buttò sulle sue labbra, poggiando le mani sui suoi fianchi nudi e accarezzandoli leggermente prima di poterli tenere in modo più possessivo.

Minho si lasciò pian piano andare in quel bacio, poggiando le sue braccia attorno al collo di Jisung.

Jisung non faceva altro che pensare al suo corpo nudo, e più ci pensava, più gli veniva voglia di farlo suo. Ma non l'avrebbe fatto lì.

Si staccò lentamente dal bacio, per poi scendere a lasciare baci più delicati sul collo e sul petto di Minho, e quel tocco sembrava piacere al maggiore.

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⏰ Last updated: Aug 25, 2023 ⏰

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Mad Love - MinsungWhere stories live. Discover now