LO STRESS GIOCA BRUTTI SCHERZI

186 4 22
                                    

Contesto: questa one short è ambientata al primo anno di università di Nick, lui si è trasferito a Leeds per frequentare l'università, mentre Charlie è momentaneamente rimasto nel Kent per il suo ultimo anno di scuola. Charlie e Nick affrontano una relazione a distanza.

Punto di vista di Nick

Non mi ero mai definito una persona particolarmente gelosa, anzi non lo ero affatto, mi ero sempre accontentato di quello che avevo e non tendevo ad essere invidioso di niente e di nessuno tuttavia in quel mese la convinzione di tutta una vita mi era venuta a mancare.

Io Nicholas Nelson ero fottutamente geloso.

Adesso vi starete chiedendo di che cosa o di chi lo fossi.

Be' ovviamente per chi mi conosca un minimo credo che la risposta fosse scontata, difatti  da quasi tre anni e mezzo ormai tutti sapevano che la mia persona preferita sulla terra fosse il mio ragazzo Charlie Spring, tuttavia in quei quasi tre anni che stavamo insieme non avevo mai compreso quanto ne fossi geloso fino a quando nella vita di entrambi non era apparso Marcus Roland.

Un fighetto tutto pettorali che aveva la passione per la letteratura e la musica e un pessimo ascendente sul mio Charlie.

Da quando lui era apparso, la mia sanità mentale era inesorabilmente crollata.

Nell'ultimo anno c'erano stati momenti difficili in cui la relazione a distanza tra me a Charlie aveva subito qualche scossone ma niente che non si era potuto aggiustare con una lunga e inizialmente turbolenta videochiamata al PC.

Ma quell'ultimo mese la mia pazienza era stata messa a dura prova molte volte fino a quando non siamo giunti alla giornata odierna che vede me tornare dalla stazione di Leeds senza Charlie al seguito.

Ero così tanto furioso con lui che calde lacrime iniziarono a scorrere sul mio volto, e per l'ennesima volta mi chiesi sofferente come avesse potuto farmi questo.

Avevamo organizzato da  mesi il suo arrivo qui a Leeds per questo fine settimana, ma Charlie non solo non si era fatto sentire per niente quel giorno ma non si era nemmeno presentato alla stazione.

Non potevo credere che fosse successo davvero.

Come avrei dovuto interpretare la sua assenza, insomma Charlie mi aveva sostituito o peggio ancora mi aveva tradito.

Il pensiero di quell'eventualità mi provocò una crampo alla stomaco e mi tolse letteralmente il respiro.

Io amavo Charlie con tutto me stesso e un mese fa avrei messo la mano sul fuoco scommettendo sul fatto che lui ricambiasse appieno i miei sentimenti.

Ma adesso non sapevo più cosa pensare, l'unica cosa che mi era chiara è che il mio cuore era frantumato in mille pezzettini.

Ritornai in dormitorio e feci di tutto per evitare lo sguardo e il dialogo con i miei coinquilini anche se ovviamente gli si leggevano nei visi i loro pensieri e le loro lecite domande silenziose.

Non avrei in nessun pomo trovato una risposta che spiegasse il perché fossi tornato senza Charlie al mio seguito, così mi rifugiai velocemente nella mia stanza e chiusa rapidamente la porta alle spalle mi buttai nel letto con tutte le scarpe  e mi misi a piangere come un idiota, smorzando i singhiozzi con il cuscino.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jun 05, 2023 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Raccolta storie brevi Nick&CharlieWhere stories live. Discover now