Unforeseen|z.m

Chapter 1

L'aria fresca londinese si faceva sentire,mentre i miei capelli  venivano mossi dal vento.

-"Liam,manca tanto?"-

Io e il mio migliore amico ci eravamo trasferiti dall'Italia a Londra e stavamo andando a vedere la nostra nuova casa.

La casa non distava molto dall'aeroporto,ma io ero stanca e Liam sembrava notarlo.

-"Muoviti dai!"-mi incitò e io con la poca volontà che mi rimaneva trascinavo i miei piedi,finché non  cominciai ad intravedere la nostra casa.

Era veramente bella.Una villetta come tutte le ville di Londra.Un piccolo prato verde,ben coltivato ,contornava la casa.La casa era con delle pareti bianche, poco limpide e le finestre verdi e con un balcone in alto,là dove finiva la casa. Era una casa a due piani:piano terra e primo piano.

Appena dentro, non potei fare a meno di notare ogni minimo particolare.Un piano terra, con la cucina e la sala da soggiorno,adornato con mobili moderni, in bianco e nero.
Sopra c'erano tre camere da letto, ogni camera aveva un bagno e infine una stanza vuota.

Mi affrettai a notare la mia camera,con un letto bianco a piazza e le pareti blu scuro.

Mentre,di fronte la mia camera c'era quella di Liam,rossa e bianca.

-"Liam, è stupenda."-gli dissi mentre scendevo al piano di sotto,o meglio correvo.

-"Lo so.Ora io poso la valigia, vado a fare la spesa e appena torno mangiamo, guardiamo un film e andiamo a dormire, perché domani dobbiamo andare a scuola. Ti ricordi vero?"-

È settembre e dobbiamo andare a scuola. Io ho 18 anni, mi chiamo Chanel Smith e come tutte le ragazze devo andare a scuola. Frequenterò il quinto anno, mentre Liam andrà all'università.

-"Certo che sì, ora vai."-gli dissi,spingendolo

La serata era pasata un po' così, qualche battutina di liam, mangiando e guardando la nostra serie preferita.Una delle migliori serate.

🍃

Un rumore assordante si fece largo nella mia testa.Il fatto che mi dovrà accompagnare per nove mesi mi distrugge.

Mi alzai,andai in bagno, mi lavai e tornai in camera per prendere un paio di jeans e una maglietta a righe.

-"Liam io vado."-dissi scendendo al piano di sotto.

-"Sì, piccola.Oggi forse non ci vedremo a pranzo, ma stasera usciremo con i miei amici di Londra."-

Liam aveva degli amici a Londra,me ne aveva parlato spesso.

-"Certo, a stasera."-gli diedi un bacio e uscì.

La scuola non era molto distante, però come al solito, alle 7:00 di mattina, non avevo le forze per affrontare una camminata.

Appena arrivata,entrai e incominciai a cercare la segreteria;ero nuova e non sapevo dove andare.

-"Mi scusi, buongiorno, sono nuova potrebbe dirmi tutte le informazioni?"-

La segretaria doveva essere una donna sulla cinquantina, aveva quasi tutti i capelli bianchi e un sorriso rassicurante come se lavorasse da sempre qui.

-"Certo"-diede un'occhiata al computer e poco dopo posò il suo sguardo su di me-"lei è Chanel Smith?"-io con un cenno del capo, annuì-"allora vada sempre dritto e vedrà una classe con scritto 5a, quella è la sua classe."-

-"Grazie mille."-le sorrisi e andai a cercare la mia aula.

Dopo poco trovai la mia classe e notai di non essere neanche in ritardo.

Mi sistemai, e con la mano bussai nell'aula , e si sentì un flebile "avanti".Entrai e il professore non era ancora arrivato.Lo sguardo di tutti era su di me e io con il capo basso andai a sedermi, accanto ad una ragazza che mi sorrise.

-"Ciao mi chiamo Claire Styles e tu? Sei nuova?"-cominciava a rassicurarmi tutta questa gentilezza.

-"Sì sono nuova, mi chiamo Chanel, Chanel Smith."-

-"Oh bene.Avremo modo di fare amicizia."-
Le sorrisi e annuì.

Nell'aula si era sollevata una leggera confusione e nessuno aveva notato il professore entrare.

Si accomodò e poggiò le mani sul registro.

-"Buongiorno ragazzi."-

Lo guardai meglio, capelli mori, pelle olivastra e occhi color nocciola.Un bel giovane. Il fidanzato che tutti desiderano.

-"Buongiorno a lei."-

La mia compagna di banco mi diede una gomitata e mi fece l'occhiolino.

Io mi limitai a sorridere,avendo capito che si riferisse all'aspetto del ragazzo.

-"Allora ragazzi, sono il vostro nuovo professore di matematica.Lo sarò  per tutto l'anno."-

Sentì il mio cellulare vibrare e lo presi dalla borsa,per poter rispondere.

-"Signorina, mi scusi, quando parlavo mi stavo riferendo anche a lei. " -

-"Sì, mi scusi. "-

Lui sorrise e riprese.

-"Io come ho detto, sarò il vostro professore di matematica, e mi chiamo Zayn, Zayn Malik."

Angolo autrice
Ciao a tuttiii
È la mia prima storia, spero che non ci siano errori e che vi piaccia. :)
Baci
Sara.