⛈️ / After A Storm/ ☀️

chapter 19

La mattina dopo Jungwon era nel letto a pensare come vestirsi per il pomeriggio quando gli arrivò un messaggio di una pubblicità che gli fece accendere la lampadina delle idee: esso parlava di un avvocato di successo che stava perdendo clienti quindi inventò una pubblicità tutta sua per riprendere clientela. Per Jungwon fu la svolta perchè quell'avvocato lo conosceva molto bene e sapeva che gli avrebbe dato una mano

Mentre sorrideva compiaciuto, sentì suonare la porta e appena aprì si vide Jay sorridente davanti; lo abbracciò col sorriso e fece rimanere il maggiore in stato di perplessità

"Wow, come mai così sorridente?" gli chiese il maggiore

"Hyung, ho trovato la soluzione per mandare in carcere chi ha ucciso mio padre...io ricordo le facce per via di disegni che feci tanti anni fa e mi è appena arrivato un messaggio di una pubblicità di un noto avvocato che mi aiutò quando ero piccolo"

"Frena frena, quindi mi hai mentito ieri? Tu sai chi ha fatto quel gesto? Jung, perchè non me lo hai detto?"

Jungwon si rattristì, lui neanche si ricordava di aver detto al maggiore che non ricordava nulla di quella notte

"Hyung, i-io non lo ricordo...non ricordo di averti detto che non sapevo chi fosse stato, perché io ho disegnato chi ha fatto del male a mio padre, pensavo di avertelo detto, scusami"

"No Jung, scusami tu, pensavo non me lo avessi voluto dire ma se è questione che non ti ricordavi, lasciamo stare e fammi vedere quei disegni"

"Okay, vado a prenderli" disse col sorriso

Jay rimase di sotto ma era anche molto preoccupato per Jungwon

-devo trovare un specialista per Jung, ha la memoria che lo sta abbandonando, non voglio che si dimentichi di noi o dei ricordi di suo padre... domani mi metterò a cercare qualcuno che lo possa aiutare- pensò il maggiore

Jungwon cercò i disegni ma ci stava mettendo troppo tempo così Jay andò al piano di sopra ad aiutarlo in qualche modo. Bussò alla porta e quando il minore gli disse di entrare, si precipitò direttamente da lui per aiutarlo ma era strano. Guardava solo il minore e si perse nei suoi lineamenti, si perse in quei occhi color castano profondi e guardava solo lui mentre cercava quei disegni: stette a guardarlo per diversi minuti poi andò dietro di lui e con le mani cominciò ad abbracciarlo da dietro. Iniziò col baciargli il collo piano piano e fece fermare Jungwon nello sfogliare quel quaderno pieno zeppo di scarabocchi. Jungwon si sciolse e poggiò le sue mani sulle braccia di Jay, finendo così per godere dei baci che il maggiore stava dando.

"Hyung, così mi fai il solletico"

"Mi piace baciarti il collo, è così sexy"

"Ya! Mi fai arrossire se dici queste cose"

"Ah si? Allora girati e fammi vedere la tua faccia"

Girò il minore con la faccia verso la sua e iniziarono a guardarsi negli occhi. Jay notò gli occhi di Jungwon lucidi e spettacolari, pieni di dolore ma anche di amore che provava ora per via sua

"Perché hai gli occhi lucidi?"

"Perché mi sento felice hyung, questa sensazione non l'ho mai provata se non quando avevo mio padre in vita. Poi nessuno mi aveva mai amato prima d'ora in questo senso"

"Jung, ho una fottuta voglia di baciarti..."

"Non sai quanta ne abbia io di voglia allora"

Jay si avvicinò a Jungwon piano piano e mise le sue labbra su quelle del minore iniziando così un bacio lungo, senza poi staccarsi per diversi minuti. Si fermarono solo al suono del campanello e per quanto Jay volesse continuare quel che stavano facendo, Jungwon si staccò dal maggiore e andò via, sorridendo e arrossendo per andare ad aprire. Jay rimase in camera e guardandosi nello specchio sulla scrivania notando che anche lui era di un rosso pomodoro, infatti andò al bagno per lavarsi la faccia.
Alla porta, nel frattempo, era Sunoo accompagnato da Niki e videro subito l'allegria dell'amico ma anche il suo rossore