2 Capitolo

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Xylia pov:

Vedo una sagoma maschile entrare in classe, non aveva nemmeno lo zaino, e aveva un lecca-lecca in bocca.
Non mi ero nemmeno accorta che lo stavo seguendo con lo sguardo ma non ho mai visto un ragazzo così affascinante.

<Vuoi un autografo per caso?>
Chiede lui facendo un sorriso malizioso

Lo ignorai e sentii dei passi lenti entrare in classe, erano dei tacchi, quindi finalmente è arrivata sta cazzo di professoressa.

<Scusate il ritardo ragazzi, mi si è sgonfiata una ruota dell'auto>

Tutta la classe si mise a ridere tranne me e mio fratello che ci girammo a guardarci subito dopo la risata della classe.

<Ah si giusto facciamo una presentazione di questi due>

Okay questa magnifica professoressa ha già un soprannome : bastarda

<Questi due si chiamano Xylia Jones e Bryan Jones, stronza>

Dissi io alzandomi e appoggiando tutte e due le mani sul banco

<okay signorina, alla lavangna e vediamo se parlerai ancora>
Disse lei soddisfatta

<con piacere> sussurai tra me e me e mi diressi alla lavagna

<Quale cifra indica le decina di migliaia del numero 249.720?>

<4> dissi molto velocemente

<finito?>

< bene, allora mi calcoli il dominio della funzione y= √x 2 - 2x - 8 Madeline Jones>

< è -∞; -2] U [4; +∞) professoressa di sto cazzo>

Si abbassa alla calcolatrice e calcola con la calcolatrice fra le mani e stupita dal fatto che non abbia usato la lavagna si umilia da sola ovviamente perchè sa che la risposta è corretta

<corretto> disse stringendosi la mascella e facendomi cenno di sedermi al mio banco.

Appena mi dirigo al mio banco vedo Aria farmi il pollice in su.

<Sei stata grande, l'hai umiliata davanti a tutti>
Sembrava davvero sincera quindi la ringraziai

In fondo la classe si vedeva la sagoma possente di quel ragazzo di prima, tutto palestrato e solo ora noto che mi stava fissando..
Mi girai subito e sentii la campanella suonare.
Tre ore di quella è un inferno.

Aria mi prese il braccio tirandomi

<Tu sei magnifica Xylia Madeline Jones!>

<ehm grazie?>

<Vieni, siediti al nostro tavolo> mi indicò un tavolo dove stavano sedute due ragazze che avevo visto in classe

Non risposi dato che eravamo già arrivate

<Tu saresti la nuova?>

Mi chiese una ragazza coi capelli biondi e occhi color nocciola, era una ragazza davvero carina devo dire insieme all'altra ragazza al suo fianco, lei sembrava molto più allegra, come una di quelle ragazze che parla senza fermarsi, ma magari mi sbaglio

<Si sono io, puoi chiamarmi Xylia, tu invece come ti chiami?>

<Amelia Watson, la ragazza scappata di casa che adora fare a botte>
Disse allungandomi la mano e io ovviamente feci lo stesso

<bella presentazione, quindi saresti la tosta del gruppo?>

<Esatto, e se vorrai entrare nel nostro gruppo dovrai fare a botte con me, ovviamente vincere>
Disse lei ironica e mi siesi accanto alle due ragazze e vicino a Aria

<Amelia! Poverina, lasciala in pace, comunque io sono Taylor, la ragazza intelligente e rubacuori del gruppo>

<bello, e tu Ari?>

<Io sono la ragazza ricca del gruppo>

<sembrate un gruppo davvero carino!>

<Grazie e tu comunque? Presentati un po'> mi chiese Amelia Watson masticando una gomma

<Io adoro le moto e potrei anche gareggiare a gare o sfide che mi vengono proposte, ma è una cosa un po' banale>

<Ma cosa dici!È fantastico>
Dissero tutte e tre in coro

Però poi tutte e tre si voltarono quando una sagoma maschile entrò dal corridoio in mensa accompagnato da un'altro ragazzo al suo fianco.

Il ragazzo in classe, lo stavo guardando da capo ai piedi, e poi dopo un po' notai che si stava avvicinando al nostro tavolo.

. . .

Enemies to LoversWhere stories live. Discover now