Cap 1 - Parte 2

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Mi fermai, girandomi dopo averle staccato il telefono e la vidi da lontano mentre sbracciava per farsi notare.

La scena era abbastanza divertente.

Sembrava un pinguino che pensava di saper volare e falliva pietosamente. Fortunatamente mi raggiunse in pochissimo tempo e facendo una piroetta mi abbracciò.

«Hai chiesto a me se era tutto okay, ma tu che mi abbracci? Hai la febbre? Hai sbattuto la testa? Cos'è tutto questo affetto?» Rise staccandosi «Si effettivamente credo di essere malata, questa mattina mi sono svegliata dolce e non va bene» si toccò la fronte «Non va bene perché l'ultima volta che ti sei svegliata così, ti sei emozionata a vedere un bambino che mangiava il gelato, beato nel suo passeggino?» Ridacchiai

«Siii, è grave! Capisci?» Gesticolò ironicamente «Eh si. È palesemente grave» continuai a ridere «Okay, muoviamoci. Ho voglia di gelato e ho fame» iniziò a camminare senza fermarsi e naturalmente io la seguì non smettendo di ridere

«Quando mai non hai fame?» Dissi «Hai ragione. Ma comunque ora mi devi spiegare il motivo per cui sei incazzata» dopo aver annuito le raccontai cosa era successo e tra uno sclero e l'altro ci ritrovammo davanti alla gelateria

«Cioè, quindi il tuo istruttore voleva scoparti?» Domandò scioccata mentre guardava i vari gusti di gelato «Si, ma ovviamente l'ho respinto e questo perc-» venni interrotta da lei che era completamente sconvolta «Tu sei tutta fuori, lo sai vero?» Mi prese dalle spalle guardandomi dritta negli occhi «Perché dovrei essere fuori? Che ho fatto di tanto sbagliato?» Domandai interrogativa «Allora, come te lo spiego... Hai letteralmente perso l'occasione che tutte noi sogniamo, ti rendi conto della gravità?» Continuai a guardarla interrogativa, non capendo «Continuo a non capire...» feci un passo indietro «Allora te lo rispiego... Miguel Torrins, un dio sceso dall'olimpo si concede a te e... E tu rifiuti. Sei pazza o lesbica? Oddio se sei lesbica questo significa che magari ti piaccio...» La spinsi ridendo «No, sono etero e so che mi vorresti come fidanzata dato che sono bellissima e pure un dio voleva concedersi a me, ma sono tanto tanto preziosa e io a differenza di molti, non mi concedo a chiunque» mi guardò perplessa e continuai a non capire il motivo, ma feci finta di nulla e mi rivolsi alla gelataia

«Salve, vorrei un cono medio con nocciola e cioccolato» lei con un sorriso mi servì e la ringraziai «Io vorrei un cono medio con stracciatella e tofu» dopo che servì anche lei, pagammo e uscimmo con non chalance, come se il discorso fatto precedentemente non ci fosse mai stato, mentre ci gustavamo i gelati.

«Comunque...» iniziò nuovamente a parlare «Io credo che da un lato hai fatto benissimo a reagire in quel modo, ma dall'altra parte potevi seriamente approfittarne e poi chi lo sa... Magari gli piaci o gli interessi per davvero» disse seria «Lo so, ma a me non piace proprio lui, non capisco cosa ci troviate di bello» sospirai ricevendo una spinta da parte sua «Perché hai il prosciutto davanti agli occhi, ecco perché!» Alzò gli occhi al cielo «In realtà davanti agli occhi ho il gelato. Guarda» alzai il braccio facendo arrivare il cono davanti al mio viso, girandomi successivamente. Lei in tutto ciò mi guardò scioccata e divertita.
«Sei proprio stupida» rise.

Nel frattempo, il sole stava iniziando a picchiare forte e ben presto il gelato che fino a poco prima ci aveva rinfrescato, iniziò a non farlo più. Il nostro cammino si diresse verso casa mia, la mia comfort zone in un certo senso e questo nonostante molte volte non lo sia nemmeno la mia stanza.

Arrivate davanti alla mia abitazione mi fermai. Mia madre non sapeva che ero uscita dopo un'ora dal tennis e neanche che avessi tolto l'iscrizione. O almeno speravo che me l'avesse tolta Miguel dal momento che ero stata abbastanza chiara al riguardo.

Deglutì. Mi avvicinai alla porta. Suonai.
Un tremolio mi percorse la schiena e probabilmente la motivazione era proprio mia mamma. Appena avrebbe scoperto tutto quello che era appena successo, mi avrebbe sgridata ed elogiata.
Sgridata perché non le ho detto che non volevo più andarci per il mio interesse del tutto nullo ed elogiata perché non mi sono lasciata scopare dal primo che passa.

Amore o Illusione?Where stories live. Discover now