Vanny & Juliet

Scriveranno di noi
e di quello che siamo
di come mi baci
di ciò che eravamo,
come scopiamo
come ci amavamo
di ciò che facciamo
e di come parliamo,
che mi fai quel che vuoi
basta solo un ti amo
che mi fai stare bene
anche da lontano
che mi manchi da un po'
quando ci vediamo?
Che mi fai stare male
con un altro nella tua mano
che non posso scordare
dell'amore sul divano
parleranno di noi
forse anche i tuoi
di quanto eravamo speciali
e ora ognuno per fatti suoi,
scriveranno di noi.

Una mano scende verso il basso
credevo fossi tu,
non so stare al tuo passo
ed è solo la mia mano
da quando non ci sei più.
Un aeroplano che vola
mentre una mano mi consola
credevo fosse la tua,
ma è invece la mia che resta sola.
Fa un movimento leggero
che va su e poi va giù,
mi chiedo ancora se è vero
se a lui lì sotto manchi tu.

Mi fai sentire vivo
e sai perché?
Ami tutti
tranne me,
non c'è amore né inganno
quindi con te
potrei farlo anche tutto l'anno.

Oh Vanny
non lasciarmi così
torniamo a fare i nostri danni
senza te pesa sempre più il lunedì.
Oh Vanny
dimmi cosa dovrei fare
non mi sentivo così vivo da anni
spiegami come si fa senza di te a volare.
Oh Vanny
come si fa ad andare avanti
il tuo cuore è così pieno di drammi
si ripiega su di sé con tutti i suoi rimpianti.
Oh Vanny
come si fa ad amare da soli
se mi fai innamorare sempre quando balli
se quando parli con la mente voli.

Sono in bilico tra un attacco di panico
e sprofondare sul posto,
mi sento fuori posto a volte anche con un mio amico
perché la mente viaggia troppo
va oltre quello che dico.

Sai
forse mi manca amare un po'
sentirmi amato un po'
svegliarsi la mattina con il buongiorno
andare a letto con la buonanotte
vedere qualcuno che si preoccupa se hai mangiato
preoccuparsi per qualcuno se ha mangiato
sentirsi chiedere "ma tu mi ami?"
chiedere "ma tu mi ami?"
dire ti amo
e ricevere le stesse identiche due parole
vedere gli occhi che brillano quando torno
sentire altri occhi che brillano per me
sentire un altro respiro
che si sincronizza al mio
stringere una mano
essere stretti per mano
stringere quel corpo in un abbraccio
sentirsi stretti nelle braccia
sentire di fare l'amore
e vedere un'altra anima che fa l'amore con me.

Ad innamorarmi facilmente
sono abile
ogni due secondi succede
e se lo faccio con chi mi piace
sono agile
però a volte vorrei qualcosa di stabile
per un cuore così fragile
e una mente così gracile.

Quell'uomo
aveva bisogno di piangere
era solo
quindi l'ha fatto.

Ho ripreso
a stare male da steso
a rovinare tutto senza chiedere il reso
a perdere peso
a rovinare il fegato già leso,
a camminare da solo
restando con i piedi per terra
perché ormai non volo,
a respirare male
a sentirmi sempre meno speciale
a non essere vivo
ad essere ripetitivo
a scrivere stando di merda
a pensare "chi ha da perdere, perda",
a sentirmi parte del vento
a lasciarmi andare perché ormai non me pento
a usare questo potere
ad alzare il braccio solo per bere,
a non riuscire ad amare
a fumare
a voler morire
per tornare a vivere,
a essere sempre più spento
a sentire la tachicardia
per poi sentirlo andare sempre più lento.

Tutte le mie piccole parole
dette
scritte su un pezzo di carta
che prende fuoco con il vento
sotto la pioggia.
Tutte le mie piccole parole
che non sono servite a molto
se poi nessuno le legge con amore
se nessuno le ascolta amando.

Perché io scrivo?
Beh forse per paura di non lasciare nulla a questo mondo,
magari per non far morire mai il ricordo delle persone
per trattenere nel tempo un ricordo importante
un istante che dura per sempre.
Scrivo
perché mi fa sentire vivo e poi morto
per poi tornare a vivere ancora,
per lasciare emozioni a chi magari non ne ha
o per chi ne ha una barca da emozionarsi mentre legge,
scrivo
perché voglio sorridere ancora
voglio piangere ancora
voglio lasciare quel sorriso su una pagina
bagnata da una lacrima.
Scrivo
per lasciare un messaggio
anche se non sono un postino,
per amare più di tutti la vita
scrivendo di odiarla.