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Carlos

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Carlos

🏎️

Sono in ferie 

Spielberg, Austria,
Luglio 2022

🏎️

Iniziavo a sentire il calore del fuoco, superare la mia tuta, successe tutto così velocemente che faticai ad avere una reazione lucida.
Il Gran Premio d’Austria era arrivato quasi alla conclusione, ma il motore doveva aver ceduto, perché poco prima che prendesse fuoco, un fumo per niente tranquillizzante aveva cominciato ad alzarsi dalla mia monoposto, obbligando a fermarmi a lato della pista.

Ma si era instaurato un principio d'incendio e per la pendenza della strada la macchina aveva iniziato a indietreggiare, subito non dandomi la possibilità neanche di uscire.

Ripresi a essere padrone delle mie azioni e con una forza disumana balzai fuori dalla vettura, arrabbiandomi con gli addetti della sicurezza che non sembravano neanche voler mettere in funzione gli estintori nelle loro mani.

Mi appoggiai sul muretto fuori dalla pista; dopo una vincita come quella a Silverstone, perdere e non concludere una gara così, mi irritava, parecchio. 

Mi feci accompagnare al paddock con ancora il cuore in subbuglio, sentendo su di me ancora il calore delle fiamme. Uno dei ragazzi del team, si avvicinò a me consigliandomi di farmi fare qualche controllo, ma i miei occhi cercavano solo lei. Quando la vidi, non potei fare altro che accoglierla nelle mie braccia, avevo bisogno di calore umano, ma ripensandoci forse avevo solo bisogno di Abigail. 

«Stai bene? Cazzo che spavento.» Sussurrò una volta appoggiata la testa sul mio petto, cercando di regolarizzare il respiro. 

«Va tutto bene.» Le risposi ancora con un leggero fiatone, appoggiandole una mano tra i capelli rossi. Misi il viso sul suo capo, mantenendo questo abbraccio come se fosse motivo di vita.

«Mi dispiace.» Disse in modo che potessi sentirlo solamente io e non riuscii a capire il perché si stesse scusando proprio Abigail, per un problema nella monoposto.

«Diciamo che quello che sta succedendo qui, lo stanno mostrando in diretta internazionale.» Ci interruppe Andrea, dando qualche pacca sulle nostre spalle, la rossa si staccò velocemente, facendomi segno di dover lavorare. Io annuii e presi un paio di cuffie, per seguire la fine della gara che venne vinta da Charles Leclerc.

Insieme al team Ferrari andai fino alle transenne per festeggiare il pilota, ma appena scese dalla monoposto, fece una cazzo di stronzata.
Baciò Charlotte, che prima di questo, non avevo neanche notato essere tra noi. Merda.
Mi girai alla ricerca di Abigail, che ero sicuro fosse vicino a me fino a qualche istante prima, ma lei era sparita.

Dato il caos di giornalisti, fan e dei team, aspettai che il paddock si svuotasse, forse l'avrei potuta aspettare ai box… Ma non arrivò e dopo quasi un’ora iniziai a preoccuparmi, inviandole qualche messaggio di fila.

Smooth Operator | Carlos Sainz Jr | Vol. 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora