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Klaus si lasciò cadere sulla panchina vicino a Samantha, tutte le assi di legno vibrarono sotto al peso improvviso, si tolse il cappello e si stese appoggiando la testa sulle gambe della ragazza. Lei gli passò istintivamente le dita tra i capelli ricci, togliendo piccoli nodi mentre prendeva respiri profondi per calmarsi. Le sembrava di star accarezzando un gatto, o un animale per supporto emotivo.

<<Non è andata molto bene>> Diego sbuffò, passandosi una mano sul volto e poi appoggiandola sul fianco. <<Poteva andare meglio si>>

<<Mi scrocchia tutto>> Klaus distese le braccia sopra la testa, inarcando la schiena e provocando tantissimi piccoli scoppi tra le vertebre della colonna vertebrale, Samantha sorrise leggermente, aveva solo confermato la sua teoria del gatto.

<<Luther ha una commozione cerebrale>> Allison annunciò, mettendo una mano sulla testa del numero uno, anche lui era ridotto abbastanza male e aveva in volto un'espressione di puro...vuoto, nessun pensiero logico dietro ai suoi occhi. <<Luther quante dita vedi?>> Klaus alzò una mano, tenendo tre dita su e muovendole leggermente per rendere più difficile il riconoscimento, Luther ne seguì la traiettoria per un po' e poi spostò lo sguardo sulla figura appena arrivata. <<Oh mio Dio, Vanya!>>

<<Siete vivi, menomale>>

<<Tu stai bene?>>

<<Anche Ben è in forma>>

<<Già, ed è una testa di cazzo>> Sam si dissociò dal discorso, girando la testa e osservando i dintorni straordinariamente verdi. Aveva visto poco nella sua vita, almeno dal vivo: il laboratorio bianco, il mondo post-apocalisse pieno di fuliggine rossa, la Dallas in tutte le sfumature di marrone e arancione possibili del 1963, e adesso quel meraviglioso parco vivace che catturava i suoi occhi.

<<Fiammetta?>> Sam sussultò quando il cappello da cowboy le si appoggiò in testa, abbassando lo sguardo su Klaus. <<Mhm?>>

<<Stavamo parlando del vecchio, e di te>>

<<Ah, scusate...mi ero- mi ero persa a guardare, cosa stavate dicendo?>>

<<Che ho parlato con il vecchio, ha detto che non gli siamo piaciuti a Dallas quindi ha adottato altri bambini, e gli ho tirato un bel pugno sul naso per te>>

<<Grazie Klaus>> Sam si scambiò uno sguardo con Cinque, quasi a sfidarlo, lui stranamente non fece niente per contraccambiare. <<La prossima volta che lo vedremo avrà il suo bel monocolo rotto>> Klaus si tiró su a sedere, sorridendo fiero e spolverandosi fintemente la camicia sbottonata. <<Io vi avevo detto di non chiedergli aiuto nel '63>>

<<Vi manca la visione d'insieme ragazzi->> Cinque cominciò, ma Klaus alzò velocemente le mani e le sventolò davanti a lui per fermarlo. <<Che c'è?>>

TWISTED || five hargreeves³Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora