I Have Right to Remain Silent, but that's No Fun if I do (ita)

e si comincia!

Kokichi sbatté le palpebre un paio di volte, come se stesse tornando in sé. Fu allora che si rese conto che era in piedi davanti a una porta rosa sgargiante con la mano tesa verso la maniglia.

La... la chiave funzionava?

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Era diventato stupidamente bravo alla caccia al tesoro al casinò negli ultimi giorni e presto avrà una buona fetta di denaro a suo nome. Sebbene avesse pianificato di utilizzare le sue vincite per acquistare un battaglione di pistole ad acqua, la "misteriosa chiave dell'amore" che si trovava nella custodia proprio accanto ad essa attirò la sua attenzione. Non che avesse bisogno di un motivo per visitare l'altrettanto misterioso Love Hotel accanto al casinò, l'unico edificio del campus che nessuno in cui nessuno sembra aver trovato entrata. Anche le sue stesse abilità di scassinatore lo avevano deluso, non gli dava fastidio, zero di zero!

Dannazione, lui ha bisogno di non avere
Nulla nascosto...

Poi nel suo palmo ebbe diecimila monete e la piccola chiave d'oro. Kokichi non riusciva a nascondere l'espressione acida sul suo viso, per qualche motivo pensava che avrebbe dovuto sembrare più trionfante. Inoltre, non ha aiutato il fatto che Monokuma sia spuntato accanto a lui con il suo solito svolazzo.

"Ohhohoho? Sono sorpreso che tu abbia fatto questa scelta, ma d'altronde sei in quell'età in cui per la testa dei ragazzi passa solo una cosa..."

"L' omicidio?" Kokichi rispose con nonchalance, riconoscendo a malapena l'orso monocromatico al suo fianco.

“Hey, bella reference! Ma no, sono solo qui per spiegareti come funziona la chiave.” disse l'orso scuotendo la zampetta difronte a lui.

“Aww come è dolce da parte tua, ma sono abbastanza sicuro di sapere come funzionano delle chiavi.”

“beh, questa non è solo una vecchia chiave qualunque, non funziona esattamente con le porte come puoi pensare.”

Il sorriso eccessivamente dolce ma sarcastico sul viso di Ouma cadde abbastanza rapidamente su quella battuta. "Cosa vuoi dire che non funziona sulle porte?"

“Ora non impappinarti il cervello, è semplice! Metti la chiave sotto il cuscino quando vai a dormire stanotte, e, boom! Sarai portato via in un viaggio d'amore nella tua immaginazione!" Beh, è ​​una sciocchezza... Non solo Kokichi ora era amareggiato per lo spreco delle sue monete, ma non poteva ancora entrare nel Love Hotel, che senso aveva!! "Noioso... perché non funziona adesso?" mormorò.

“Phuhuhuhu, ti assicuro, ne varà l'atesa. Voi ragazzi e il vostro bisogno di gratificazione istantanea, solo su e giù, che fine a fatto la passione!?. Non è tutto solo per te, sai? Questa specifica chiave ti permetterà di entrare nelle fantasie di un tuo/a compagnio/a di classe.”

Beh, quella clausola lo interesava un po' di più.

“allora Io sceglierei—“

“No no, è un po' random in generale.”

Kokichi socchiuse gli occhi verso l'orso, “perché?”

"Perché il cuore è una cosa volubile, mio caro Ouma!” Monokuma rispose con fare romantico.Anche Kokichi si stava un po' stancando della teatralità a questo punto.

“Suona più tosto stupido, andrò a fare il rimbORSO.”

"NESSUN-RIMBORSO-DOPO-L'ACQUISTO". La voce eccessivamente robotica di Monodam risuonò dalla cabina del premio. Con uno sguardo accigliato Kokichi si morse la punta del pollice, stringendo la chiave un po' più forte.

“beh, come ha detto il mio super adorabile cucciolo, abbiamo una politica molto stringente.” Monokuma ridacchiò a modi“sono io il manager”.

Beh, comunque...