Un ragazzo ed una ragazza

443 13 1
                                    

Non posso provare una sorta di legame con lui. Carmine Di Salvo.  Lui è così diverso da come me l'ero immaginato. Mi aspettavo di trovarmi davanti il peggiore degli assassini ed invece ha salvato la vita proprio a colei che più vorrebbe vederlo morto.

Mi ha salvato la vita, il mio peggior nemico,colui che ha ucciso mio fratello.
Ho provato ad ucciderlo più e più volte,  e lui che fa? Mi salva la vita. Non so cosa devo provare : gratitudine o odio ?  È un controsenso vivente.  Mesi fa mi puntava una pistola contro e oggi che fa ? Mi salva ?
Vuless sape pecché ma salvat , pecché ha accis Cir. C ten n capa kist ?
Che vuole da me?
Prendo una sigaretta e vado al solito  posto nascosta a fumare .
"Come stai ? T fa mal ancora il collo?"
" Di Savlo vir e tn j , che se ho rischiato la vita e mio padre sta murenn è grazie a vuj"
Rispondo in maniera aggressiva,  come al solito la rabbia mi assale, non riesco a fermarla. Mi sovrasta
"Ricci, nu c sta nessun vuj" Risponde Carmine alzando la voce. Mi fa incazzare . Questa risposta ro cazz ca m ra , rinnegando una cosa così importante come la famiglia ...
"Chj  rinnega la famiglia p me nu n'è omm, pure si è na famiglia e merd comm a toj" dico ad alta voce quello che penso , senza mezzi termini, come al solito.
"Io ti capisco " dice lui guardandomi dritta negli occhi, incastrandosi perfettamente con i miei.
"Tu nu capisc nu cazz" rispondo mantenendo lo sguardo. Una ricci deve riuscire a mostrarsi non vulnerabile , forte, non posso permettermi sentimenti delicati ,né di abbassare gli occhi.
" A famiglia mj erano mia madre e Nina come per te è tuo padre "
"Comm tagg già ritt j e te nu tinimm nient a sparter . Vatten "
"E m tien semp gli occhi addosso , par ca nu m vuo  mort chiu " dice sorridendomi .
"T piacess , ossai ca si proprio scem , potevi liberarti di me , e invece hai preferito salvarmi " rispondo io sbeffeggiandolo ma aspettando una risposta sensata alle mie domande. 
" e pecchè mo uno sadda metter scuorn p ave salvat na person ? E esser nu buon Cristian?" Queste parole mi spezzano. Penso solo a Ciro . Come può sentirsi una buona persona dopo che lo ha ucciso con le sue mani. Il sangue di mio fratello gli resterà addosso per sempre lasciando su di me un dolore terribile.
"Nu buon cristian eh ? J nu m pozz mai scurda che tu m'accis a fratm "
Sussurro guardandolo negli occhi mentre una lacrima , la prima dopo tanto tempo, scende sul mio viso.
"Quann è succies agg chiagnut tutt'a nott. Nu ner giusto. " Abbassa lo sguardo, e per la prima volta lo sento davvero dispiaciuto per Ciro. Decido di ascoltarlo , ascoltare davvero Carmine per la prima volta.
"Tuo fratello quella sera perdett a cap , iniziò una rivolta qui in carcere pecché voleva uccidere me e o chiattil , e C stev riuscenn . Era sopra di me , ma il chiattillo l'ha fermato  e se devo essere sincero al suo posto avrei fatto lo stesso " Guardo Carmine,  forse per la prima volta senza provare risentimenti .
Nu ne stat iss .
Le lacrime iniziano a scendere , mi sento così piccola,così sola.
"Ha itt qualcosa prima di morire ?" Sussurro senza forze tra le lacrime.
"Dite a mio padre che non ho avuto paura , e Rosa era una bugia , tuo fratello chiagnev e tenev paura. Tuo fratello, come mia madre, è morto per colpa di sto sistema ro cazz" Risponde Carmine con sicurezza si avvicina , mette una mano sul mio viso asciugando le lacrime , lo lascio fare . Per una volta siamo soltanto un ragazzo ed un ragazza accumunati dal profondo dolore di aver perso quasi tutto.




Non possiamo farlo. حيث تعيش القصص. اكتشف الآن