nell'abisso della tua anima

la torre

*05:30*
Beh, direi che mi sono svegliata più che presto, dato che le lezioni avranno inizio alle 08:30 e la sala grande servirà la colazione soltanto dopo le 7:30.
Devo trovare un outfit adatto alla mia prima giornata di lezioni, sulla cartellina c'è scritto che saremo con i corvonero per le prime due lezioni,
pozioni e difesa contro le arti oscure.
beh credo di aver deciso cosa mettere:

(presa da pinterest) .
Si sto decisamente da dio, meglio se prendo una felpa anche perché per quest'ora fuori farà abbastanza freddo.
il trucco:

(pinterest).
prendo le sigarette e sono pronta,
ora devo solo trovare una meta e sono ancora le 06:30.
L'unico posto che conosco è la sala comune, speriamo ci sia draco.
Oh no c'è uno dei ragazzi che stava sul treno è appoggiato alla finestra mentre aspetta l'alba che presto tingerà il cielo di un rosa/arancione per far prendere vita alla giornata che ci attende.
"ehi, scusa il disturbo sai dove trovare un posto all'aperto, tipo un terrazzo per fumare?"
il ragazzo all'inizio del mio discorso non sembrava molto interessato ma dopo l'ultima parola gli si è come accesa una lampadina.
"certo che sì, se me ne offri una ti mostrerò il mio posto segreto" sicuramente un modo allettante di interagire alle 06:30 di mattina, ora che ci penso credo sia il ragazzo che avevo accanto nel tragitto sul treno.
"piacere io sono Afrodite Grindelwald non ci eravamo ancora presentati"
"io sono mattheo riddle, mi sembrava di aver capito che il tuo nome sia Selene" dice facendo una strana smorfia come un ghigno di divertimento.
"beh si è il mio secondo nome mio fratello mi chiama in quel modo per farmi incazzare"
"beh selene, io lo trovo un nome affascinante come il primo"
stavolta il suo volto esprimere interesse è quasi uno sguardo di intesa.
"questo posto segreto me lo fai vedere?"
"prima la sigaretta, sai non mi fido molto delle ragazze con il viso come il tuo" rimango abbastanza confusa dopo questa affermazione, ignorando il commento finale gli do la maledetta sigaretta e lui prende a farmi strada, per poi arrivare ad una torre.. una torre che già da qua giù è spettacolare.
Tirando fuori la macchina fotografica per immortalare questo momento, vengo fermata dal ragazzo.
"goditi il momento" si limita a dirmi queste parole per poi salire quelle scale a chiocciola, mi limito a seguire la sua figura.
"per caso ce l'hai da accendere?"
prima accendo la mia, poi lui mi posa la mano davanti per ricevere l'accendino, però mi avvicino e gliela accendo io e vedo che sul suo volto appare un sorriso.Devo dire che non mi aspettavo di trovarmi subito bene con qualcuno qui.
"tu sei un mangiamorte giusto?"
il ragazzo si limita ad un si con la testa fissando il cielo che ormai è pieno di colori caldi.
"tu?"
"io.. no anche se si sta avvicinando e lo sento arriverà quel momento e non è molto lontano ormai" dico queste parole come se le stessi dicendo a me stessa, come se ancora non capissi che sto per diventare una seguace di qualcuno che non conosco, qualcuno che non mi interessa conoscere.
"non ti perdi nulla non conoscendo mio padre sai?"
ancora con questa cosa di leggere la mente, allora se qui funziona così mi adatterò.
"beh come dici tu non è una cosa che mi interessa fare, ma sarò costretta il mio nome parla per me"
*non capisco come possa avermi fatto una domanda del genere, in un'altra occasione mi sarei incazzato per la sfrontatezza della domanda, ma sento di voler avere questo discorso con lei, quanto cazzo è bella, è come se non fosse reale e invece è qui e stiamo parlando di mio padre*
wow pensieri difficili da capire da quella faccia priva di emozione, e così indifferente.
"quindi come è lui?"  *sorride in modo nervoso*
"come è? è un essere senza cuore come se fosse stato creato solo per portare distruzione.. però mia madre se ne è innamorata si è innamorata di un mostro che non capisco come a sua volta la ama e non gli manca mai di rispetto" nella sua mente però.. *come se potessi dire che è anche un viscido che usa incantesimi per punire me e mio fratello ogni volta che non gli torna qualcosa, anche se ormai quel dolore non lo sento più, è sparita anche la speranza di un suo "mi dispiace" sarà per la canna di prima che mi sono aperto così con lei anche se mi sento a mio agio*.
sento che diventeremo grandi amici io e questo ricciolino.