«Adele non posso stare con lui. Lo vorrei tanto ma come faccio? I miei genitori non lo accetteranno mai, a mio padre verrebbe un infarto» guarda nel vuoto scoraggiata.

«E ti vuoi arrendere così? Se non dovessi più venire qui pensi che staresti meglio? Io credo di no perché non faresti altro che pensare a lui. Teresa tu hai ragione e ti capisco perché penso le stesse cose che pensi tu. Ma se tu dentro di te senti che ne vale la pena stare con Edoardo e che lo ami devi lottare per i vostri sentimenti. Non puoi buttare all'aria il vostro amore perché altrimenti ti resterà un vuoto che ti porterai a vita» finisco il mio lungo discorso.

«Lo so, lo so, ma come faccio? Stiamo insieme solo quando sono qui e poi io non so nemmeno quando uscirà» sbuffa leggermente.

«Non ne avete mai parlato?» chiedo e lei scuote la testa.

«No, e io non glielo mai chiesto. Sai, non ne ho mai avuto il coraggio non volevo farlo dispiacere» mi spiega ed io annuisco d'accordo con lei.

In effetti nemmeno io e Ciro ne abbiamo parlato.

La cosa più strana è che io personalmente non ci ho mai pensato. Non mi é mai passato per la mente di chiedergli quanti anni dovesse scontare.

Mi ha stregato talmente tanto che io ho sempre pensato solo a stare lui e godermi le sue attenzioni, non ho mai pensato al dopo fuori di qui.

Ma mi sa che prima o poi glielo chiederò. Io non lo so ancora perché non c'è ancora stato il processo ma comunque non credo tanto.

Una cosa è certa, ho meno tempo da scontare rispetto a Ciro che ha compiuto un crimine ben più grave rispetto al mio.

«Invece tu e Ciro ne avete mai parlato?» mi chiede la mia amica.

«No, neanche noi. Ma mi sa che prima o poi dovremmo affrontare questo discorso con entrambi» affermo e lei è d'accordo con me.

-

Ciro's pov.

Dopo la conversazione con la direttrice sono un po' combattuto sul da farsi perché non so se raccontare ad Adele che sono andato a parlare con sua madre.

Ecco, magari la parte dove mi dice che non è contenta della nostra relazione gliela risparmio.

So che ne è già consapevole delle resistenze di sua madre ma in questo momento difficile per lei meglio evitare di dirglielo ufficialmente.

Ma la direttrice mi ha lasciato un messaggio per lei che so che potrà rincuorarla ed io non posso non riferirglielo.

Infatti la sto cercando da un po' proprio per parlarle ma non è né in cortile né nella sua cella.

«Cerchi qualcuno?» mi chiede Edoardo con tono beffardo prendendo posto accanto a me sulla panchina.

«Pke sta domand?» gli chiedo con sospetto.

Mi legge anche nella mente ora?

«So dov'è sta la tua fidanzata» mi fa l'occhiolino.

«Over? E arò sta?» chiedo subito.

«Eh amico mio, non posso dirtelo» fa una finta faccia rammaricata.

Io alzo un sopracciglio uccidendolo con lo sguardo.

«Ma nun fa o strunz Edoà, parl mò mò» lo spingo leggermente su un spalla in modo scherzoso e lui ridacchia.

«Sta parlann cu Teresa nella sala comune» mi rivela finalmente ed io annuisco.

«Ah quindi sta parlando con la tua fidanzata» puntualizzo.

«Eh magari» sospira.

«T piacess eh!» gli do una pacca sulla spalla e lui annuisce.

𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 || 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢.Where stories live. Discover now