𝐋𝐲𝐜𝐨𝐫𝐢𝐬 » 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖

𝟏𝟕 | 𝐍𝐨𝐭 𝐚𝐠𝐚𝐢𝐧

I suoi pensieri, però, vengono brutalmente interrotti quando, dalla porta della camera di Niragi, non esce Izumi.
Nashira si ferma di colpo, incrocia le bracci al petto ed appoggia la schiena contro il muro.
Le sue spalle incontrano la fredda parete dietro di lei, il viso si inclina mentre aspetta il suo arrivo.
Il suo bel mood di quiete e tranquillità post serata fra amici pare essersi già concluso ma almeno sa che dovrà sentirla per tutta la notte.
Izumi si sistema i capelli prima di passare accanto a lei e pulirsi il labbro inferiore il il pollice, leccandolo subito dubito.
Nessie sbuffa divertita da quella scena, alzando gli occhi al cielo, sciogliendo le braccia ed incamminandosi verso la sua stanza, finché la porta non si apre, nuovo.
Ci si mette davvero tanto di impegno per infastidirla fino all'ultimo secondo.

«Allora coniglietta, vi siete divertite tu e la rossa sparlare di me?»

Nessie si ferma suoi sui pasi, mordendosi un labbro un po' troppo forte dal nervoso prima di voltarsi per affrontarlo con uno sguardo che lo vorrebbe solo prendere a pugni.
Lo vede in piedi, appoggiato contro il muro poco distante dalla sua porta: «Sto solo facendo nuove amicizie, Niragi, come tu stai approfondendo alcune tue.»

«Come siamo acidelle stasera, Principessa.»
«Non sono acida, ho capito che vuoi fare ciò desideri... ed io mi sono solo adeguata di conseguenza, tutto qui.»
«Oooh, ho ferito i tuoi docili sentimenti?»

Ness avverte una stizza che le parte dello stomaco e le arriva dritto al cervello, procurandole un piccolo tremolio su tutto il corpo.
Chiude le mani in due pugni stretti come se volesse colpirlo da un momento all'altro ma evita, sa bene che il karma far il suo percorso, quindi, decide di fare l'unica cosa che le sembra sensata. Dargli corda.

«Già, ma va bene così, alla fine è meglio per entrambi.» - Continua lei, raddrizzandosi appena e tanto di mostrargli un sorriso fin troppo forzato: «Ti auguro un buon proseguimento di serata, Suguru.»

«Perché parli come una giornalista che presenta il TG5?»
«...Si chiama "Buona Educazione", mi hanno cresciuta a buone maniere.»
«Che noia che siete voi Fujiwara.»
«Lieta di innervosirti.»

Conclude lei, girando i tacchi in modo brusco e lui si raddrizza, la spalla che abbandona il muro ed inizia ad avviarsi verso di lei.
Nessie, non sa nemmeno lei il perché, apre la porta di scatto e la richiude, premendo il palmo della sua mano contro il freddo legno perfettamente smaltato del suo portone.
Ma la forza che Niragi utilizza per aprire quella porta è maggiore rispetto alla sua ed infatti, il suo intendo di lasciarlo fuori a marcire, è durato troppo poco per i suoi gusti.
Nashira si allontana di qualche passo, afferrando uno dei suoi coltelli e glielo punta addosso.
Niragi entra, sbattendo la porta alle sua spalle per richiuderla, sbuffando con un sorriso beffardo sul volto e l'aria chi ha voglia di continuare a parlare con lei.

«Vuoi colpirmi, Nessina?»

La sbeffeggia lui, barcollando in avanti di un passo e lei, in tutta risposta, indietreggia di mezzo passo, ringhiandogli addosso: «Vattene dalla mia stanza.»

«Ah già... la tua bella stanzetta...» - Il moro smette di sorriderle, guardandosi intorno e notando di come lei abbia reso questo posto... unico, suo, privato: «Eppure ricordo che odiavi questo posto, eri persino andata dal Cappellaio a lamentarti della cosa, volevi cambiare stanza.»

«Il problema non è la stanza, ma il vicino.»
«Eppure... sei ancora qui, nonostante tu sia un membro esecutivo con il lusso di potersi scegliere la stanza... ed avere anche una chiave per chiudersi dentro.»

Nessie avverte una scarica di adrenalina, la stessa che ha provato la loro prima notte insieme; le sembra quasi di rivivere le stesse emozioni. E non capisce che effetto le faccia la cosa.
Il coltello è ancora puntato contro di lui, eppure il moro non sembra rispondere a questo gesto in modo strano.
Il suo fucile è tenuto stretto fra le sue mani, la punta rivolta verso il basso ma fin troppo sicuro che lei, non gli farà nulla.