Pugno 1. Presentazione dell'OC

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Quando ti svegli, nella stanza di legno non c'è ancora una bella luce, ma solo un velo arancione, che mostra i confini sfocati delle cose: una sedia, con sopra la tuta blu da ninja, un paio di ciabatte infradito, una brocca verde di acqua, una piantina ricurva, e una punta affilata affianco del futon. In tutta la casa non c'è molto altro.

Le tavole marroni scricchiolano a ogni folata di vento, ma non ai tuoi passi, e rendono l'ambiente caloroso, compensando la mancanza di arredamento e dei ninnoli che si trovano, di solito, nelle case della gente.

Senti i muscoli ancora intorpiditi dal sonno. Fuori, inizi a correre. Attraversata la parte più selvaggia della foresta, arrivi al sentiero in terra battuta, sul quale crescono sporadiche ciocche di erba. Si vedono azalee e bambù, si respira un vago odore di ciliegia.

Alle caviglie hai legato i pesi con delle fasce. Due delle lame che hai addosso acciottolano appena, nascoste dalla felpa. Quando ti fermerai, andranno sistemate. I capelli sono tirati in una crocchia, rendono la testa pesante, e hai la sensazione che presto inizieranno a saltare via dallo scalpo, corde di violino che si spezzano in un'ultima nota. Eppure non importa: ti è stato insegnato, nell'infanzia, a dissimulare ogni fastidio. I movimenti, eleganti e veloci, sono tutto quello su cui ti devi concentrare. Continui a correre, con falcate precise e leggere, finché non hai sceso il monte.

La terra sotto i piedi diventa prima ghiaia, poi asfalto. Si apre in un margine sempre più ampio. Sulla curva della strada c'è una macchina nera col motore spento. Il sole è sempre più alto e più forte. Quando risalirai, non avrai più bisogno della felpa.

Un finestrino viene abbassato. Un braccio sporge e ti allunga un plico. Noti la manica scura della giacca che si alza, facendo sporgere orologio e bracciale d'oro bianco.

La macchina riparte, hai i documenti in mano. Li sfogli, appoggiandoti al guard rail. Eccoli lì, tutti i dettagli del tuo prossimo, sporco incarico. Li ripieghi nella tasca della felpa, che leghi in vita, prima di ricominciare a correre.

Sorridi, pensando alla faccia che farà l'uomo quando noterà di non avere più il suo bracciale.

Ninjas' love story. Sonic (One Punch Man) x OCWhere stories live. Discover now