PARTE 1

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Il sole scottava sulla pelle.

Il bisogno si faceva sentire sempre di più. Sentivo la gola bruciarmi.
Camminai per altri metri, finchè non lo vidi...

Dentro al suo palazzo, lo sceicco dai capelli rossi se ne stava lì. Seduto sul suo trono.
Con lo sguardo ammaliante mi provocava mostrandomi le sue fonti d'acqua.
L'acqua gli scorreva fra le dita. Potevo sentirla: chiara, fresca, dissetante. Deglutii.

<<"Finalmente sei arrivato. Haru.">>
L'arroganza traspariva dai suoi occhi.
<<"Che cosa vuoi, Rin?">>
<<"Secondo te cosa voglio?">>
Il suo sguardo era fisso su di me.
Con una mano prese una brocca:
<<"Tu vuoi questa, giusto?">>
Se la rovesciò sulla testa. Le gocce gli percosero il viso, scesero sul suo collo, penetrando nelle vesti.
La gola riprese a bruciarmi.
Mi afferrò i polsi e con un colpo rapido mi sbattè contro una parete. Si avvicinò al mio orecchio:
<<"Se mi soddisferai sarà tutta tua... sarai libero">>.
Prima che potessi rispondergli. I suoi denti mi morserò il lobo. Sussultai.
L'odore dell'acqua che aveva addosso, mi paralizzava.

Acqua, acqua, acqua,....

Sapevo che dovevo reagire, ma stavo arrivando al limite.
Prese un'altra brocca e me la gettò sul viso.
Esalai un respiro.
Quella sensazione. chiusi gli occhi e mi arresi. Lasciai cadere le braccia lungo i fianchi.

Mi portò nella vasca....

Le sue labbra vogliose raggiunsero le mie.
Calde e poi ardenti di desiderio, scesero lungo i miei pettorali lasciando una scia di fuoco al passaggio.

Mentre guardavo in coma l'acqua traboccare dai boccali e cadere sui nostri corpi, le sue mani mi avevano afferato i fianchi.
Sentivo il suo respiro sfiorarmi mentre la sua bocca andava ad esplorare il bacino raggiungendo la "parte più sensibile".
Trattenni il respiro
E lui sorrise maliziosamente . Poi le sue labbra cominciarono a muoversi, solleticandomi.
Dirignai i denti per trattenere a stento un gemito di piacere.
Ma fuì tradito dal mio corpo.
Un forte calore mi pervase dalla testa ai piedi partendo dal cui punto in cui le sue labbra mi toccavano.

Piacere

Quando le sue labbra si staccarono. Mi tirò a sè. Il suo viso era a pochi centimetri dal mio.
Si impossessò delle mie labbra e io faticai a resistergli ma ero stato accecato e tradito dall'acqua.
Interruppi il bacio boccheggiando per riprendere fiato. Si fermò sopra di me.

<<"Haru?">>

Mi guardò. Non dissi una una parola. Affondai le mani nei suoi capelli. Odoravano di cloro.
Non sò per quanto avrei potuto resistergli.
Ma lui rimase interdetto per un secondo. Poi le sue labbra si posarono sul mio collo.
lo baciò più volte e infine lo morse. Sussultai.
Dalla schiena si svilò la veste.

Tornò a baciarmi. Sentivo il calore del suo corpo premere contro il mio nonostante il gelo dell'acqua.
Senza staccare le labbra, sentii le sue mani scivolare e cingermi i fianchi.
Una mano scivolò dentro di me. Gemetti.
Le dita continuarono a muoversi, sobbalzai, mentre la sua bocca mi impediva di riprendere aria.

Ci staccamo per la seconda volta.
Quando Rin chiuse i getti d'acqua.
Io mi ripresi.

Scivolai sopra di lui, cogliendolo alla sprovvista. Gli bloccai i polsi sopra alla testa.

<<"Haru?Cosa...?">>
<<"Hai detto che dovevo soddisfarti, no?Allora lo farò.">>

Il mio tono non ammetteva obiezioni.
Lessi la sorpresa sul suo sguardo, poi un ghigno compiaciuto gli si formò sul volto.
Rimase immobile. In attesa.

Era una sfida e io dovevo vincerla a tutti i costi se volevo riavere la mia libertà....

Continua....

[NOTE DELL' AUTRICE: Ecco una vecchia storia che ho pensato di pubblicare anche quí 😊 È ispirata alla prima ending:"Splash Free".  Spero che questa prima parte vi piaccia 🙃]

Un bisogno irrefrenabile (Haru X Rin)Where stories live. Discover now