<< Siamo abbastanza lontani. >> decretò Jackson, lasciando andare Meredith che si rimise in piedi mentre Tracy si appoggiava contro un albero. Liam si abbassò, piegandosi sulle ginocchia. Si passò una mano tra i capelli, portandoli indietro, sentendoli bagnati sotto le dita. 

<< Fa caldo. >> sussurò Tracy riprendendo fiato. 

<< Abbiamo bisogno di trovare dell'acqua. >> disse Liam sentendo già la bocca secca a causa del caldo. 

<< Sì, credo che questo sia essenziale adesso. >> confermò Jackson guardandosi intorno, come se sperasse di vedere qualcosa ma rimanendo deluso. << Andiamo. >> 

Ripresero a camminare, con più calma stavolta, tenendo comunque le orecchie ben tese, pronti a qualsiasi rumore, e gli occhi aperti alla ricerca di una fonte di acqua o di un possibile avversario. Il gruppo si bloccò quando il cannone suonò, quattro volto. Jackson sorrise. 

<< Direi che non siamo più tutti amici. >> commentò l'uomo più grande, facendo voltare Liam. 

<< Lo trovi divertente? >> 

Jackson non sembrò apprezzare quel commento perché lo guardò ovvio, il sorriso sostituito da una mezza smorfia. << Ogni volta che suona, è musica per le mie orecchie. >> 

<< Lo ricorderò. >> 

<< Ragazzino... >> 

<< Ehi. >> Tracy, poco più avanti di loro, li fece voltare entrambi. << Non è il momento. Abbiamo abbastanza nemici, non è il caso che ci facciamo la guerra, che ne dite? >> 

Liam si zittì, stringendo la mascella, e Jackson fece lo stesso. Aveva ragione, aveva accettato di avere degli alleati, dovevano collaborare. Per quanto irritante fosse. 

Ripresero a camminare, Jackson usava il coltello che aveva preso dalla Cornucopia per liberare la strada da liane e vegetazione troppo fitta che ostacolava la strada. Non parlarono per quelli che sembrarono secoli e Liam si concesse di pensare. Si chiese chi avesse detto a Jackson di fare squadra con loro, visto che Liam non aveva praticamente mai parlato con quel ragazzo. Non che avessero deciso in anticipo le squadre, non ne avevano davvero parlato perché Liam non era ancora del tutto sicuro di volere degli alleati prima di entrare nell'arena. Non era sicuro neanche di volerci provare fino a pochi momenti prima di entrare. Liam guardò Tracy, che camminava accanto a Jackson, e si chiese se fosse stata lei. Avevano parlato durante la parata, l'aveva visto, forse si trattava di affari. Oppure poteva essere stato Deucalion a organizzare la cosa, così come era stato lui a dirgli che la metà dei tributi, dopo averlo visto allenarsi e tirare con l'arco, lo volevano come alleato. 

Non poteva davvero lamentarsi però. Jackson era a tutti gli effetti un alleato molto forte e utile, arrogante o meno. 

Liam venne tirato fuori dal circolo dei suoi pensieri quando vide qualcosa di strano nell'aria. Ci mise qualche secondo per capire quello che stava guardando, rallentato dal caldo e dalla fatica. Un tremolio. Jackson alzò il braccio per liberarsi di una liana ma Liam si gettò in avanti, afferrandolo e fermandolo prima che potesse colpire. 

<< Fermo! >> esclamò, allungando poi un braccio e afferrando Tracy per la muta, tirandola indietro e facendola finire contro un albero lì vicino. 

<< Che diavolo fai? >> urlò Jackson liberandosi della sua presa bruscamente, guardandolo male. 

Liam lo guardò a malapena, fissandosi invece su quel lieve tremolio che sembrava essere scomparso. Tutto ciò che poteva vedere adesso era la foresta che sembrava continuare per miglia ancora. Liam prese un sassolino da terra e lo lanciò in quella direzione ma esso non cadde a terra, bensì si scontrò con una barriera e saltò, respinto da una scossa elettrica. 

Stay alive |Thiam AU|Onde as histórias ganham vida. Descobre agora