La nuova storia comincia da qui

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-Guardiano:

Stella del mattino, è una gioia sentire la voce di un Dio dopo tutti questi millenni! Dimmi signore, come posso esserti utile?

Considera solo che non ho molta forza, non so come potrei essere utile.

-Stella:

Dovresti per favore darmi la tua energia, e chiedere anche ai tuoi fratelli, attraverso il passa parola fino al piano terra, di fare la stessa cosa, perché c'è un sole gigantesco di energia bianca che sta per esplodere e va spostato da un'altra parte: lo sposterò io, ma non ho abbastanza energia per farlo al momento, ho bisogno del vostro aiuto, altrimenti saremo cancellati. Se esploderà abbastanza lontano, l'energia che rilascerà l'esplosione sarà in grado di ridarci forza convogliandosi nel castello, e l'esistenza ricomincerà a svilupparsi.

-Guardiano:

Come può, un sole gigantesco formato da un atomo di luce, portare ancora all'esistenza di tutto il creato come lo era prima?

-Stella:

In realtà come succederà non lo so, ma ciò che conta e che dobbiamo restare vivi per vedere come si svilupperà il disegno degli Dei, che ancora una volta hanno lasciato una possibilità, per far si che la vita continui e tutti noi rimasti avremo ancora uno scopo.

-Guardiano:

Bene Stella, il tuo messaggio e già stato passato agli altri guardiani, poiché siamo tutti collegati telepaticamente: tu parlavi con me, ma tutti hanno ascoltato, anche se la tua energia non ti faceva arrivare neanche un piano più giù.

Fratelli, tutti insieme rilasciamo tutta l'energia che ci rimane. Di lui possiamo fidarci, ci arriverà nuova energia dopo l'esplosione e potremo continuare a custodire la storia e tutto il sapere, così continueremo a trascrivere la storia e forgiare i nuovi Dei, come è nostro compito fare.

I guardiani indirizzarono allora tutti insieme l'energia verso Stella, che pian piano si riprese, ma non era ancora abbastanza forte per rigenerarsi del tutto, figuriamoci per spostare un sole di quelle dimensioni, che stava per esplodere.

Per fortuna gli arrivò altra energia, era diversa da quella dei guardiani: arrivò direttamente da parte di Caos e, anche se sorpreso da questo gesto da parte sua, Stella accolse di buon grado quell'energia, che però ancora non bastava! Gli serviva altro potere, altra energia.

Inizialmente credeva di essersi ripreso, ma si accorse subito che l'energia non era abbastanza e nel castello non c'era altra energia, perche l'atomo ormai diventato sole l'aveva assorbita tutta.

Pertanto Stella, adesso abbastanza forte per spostarsi, decise di andare a raccogliere l'energia morente dei guardiani della biblioteca che c'erano sotto, quelli della parte oscura della biblioteca.

Arrivato alle porte del primo piano oscuro Stella fu fermato, il primo guardiano si rifiutava di aiutarlo e di darli la sua energia e allora Stella gli fece una proposta: dal momento che non volevano dare l'energia oscura a un Dio della luce, gli chiese se potessero darla a Caos. Spiegò cosa stava per succedere, quindi questi, non volendo morire poiché dovevano adempiere al loro dovere di guardiani e dovevano tutelare tutto il loro sapere, trasferirono la loro energia a Caos , che era quasi morto dopo aver dato l'energia a Stella. Con quel poco di energia fornita dai guardiani riuscì a riprendersi quasi completamente, andò subito da Stella al primo piano della parte oscura della biblioteca e rimproverò i guardiani oscuri di essere stupidi: avrebbero dovuto cedere la loro energia senza fare troppe storie, perché tutto sarebbe potuto sparire, loro compresi.

I guardiani oscuri dissero che a loro non importava nulla di morire, poiché la loro coscienza non fu creata per pensare alla conservazione dell'esistenza, e quindi non gli importava.

ArchèWhere stories live. Discover now