I'll Throw Away My Faith(Just To Keep You Safe)

Capitolo 11/Epilogo

Londra, (Inghilterra)

10 Downing Street

26 05 2016

2200 ore

"Il lavoro è finito." dice Louis, guardando il corpo di Harry sul pavimento. "Posso ricevere il pagamento ora?"

"Hai dimenticato la persona che volevo che tu uccidessi in primo luogo." gli dice Kozlov, accennando al Primo Ministro, che sembra sul punto di svenire.

"Una volta ricevuto il pagamento, sparo anche a lui."

"Va bene, va bene." Kozlov cerca di calmarlo e tira fuori il telefono. Louis fa la stessa cosa e apre il suo conto in banca.

Pochi secondi dopo, sul suo conto in banca compaiono due milioni di sterline.

"Adesso. Fai quello che devi fare." Kozlov lo istruisce. "E allora andiamocene di qui."

Louis sorride. "Il tuo desiderio è il mio comando, capo."

Preme il grilletto e Kozlov cade a terra con gli occhi al cielo.

"Stronzo." Louis sputa, lasciando cadere la pistola.

Si gira e va verso il Primo Ministro per togliergli il bavaglio e liberarlo dalla corda con cui è stato legato nell'ultimo mese. "Mi dispiace che abbia dovuto assistere a questo, signore."

"Nessun problema."

"Esci e porta dei paramedici quaggiù." Louis gli dice, e il Primo Ministro fa proprio questo.

Poi Louis si muove verso Harry, sollevandolo con la sedia in modo che sia di nuovo seduto.

"Harry." dice, schiaffeggiandolo in faccia. "Harold!"

Harry sbatte le palpebre due volte prima di aprire gli occhi. "Cosa... non sono morto?"

"No, idiota. Ho sparato allo schienale della tua sedia in modo che tu cadessi, sbattessi la testa e svenissi temporaneamente."

"Ma tu... tu hai lavorato per lui. Ci hai presi in giro!"

Louis scuote la testa mentre lo slega "In realtà, l'ho in qualche modo tradito. In realtà mi ha assunto per uccidere il Primo Ministro, ma ho deciso di non farlo."

"Quindi tutto quello che ha detto era vero? Era tutta una finzione e tu l'hai davvero aiutato a essere un passo avanti a noi..."

"Sì, ma ho cambiato idea a metà delle prime due settimane."

Harry si acciglia mentre si massaggia i polsi, fissando Louis che è attualmente inginocchiato di fronte a lui. "Come mai?"

"Perché... non lo so. Io iniziato... a simpatizzare con te."

"Simpatizzante?" chiede Harry, alzando gli occhi al cielo. "Questo comunque non giustifica il fatto..."

"Ho appena ammesso che mi piacevi e che non era tutta una finzione, e tu hai scelto di prendermi per il sulla mia grammatica?"

Harry sospira, ma poi sorride e attira Louis per un bacio.

"Sapevo che non l'avresti fatto." dice contro le labbra di Louis.

"Per quanto sia bello, il mio cazzo sta diventando insensibile qui." dice Zayn, e Harry guarda oltre la spalla di Louis.

"Oh cazzo. Pensavo fossi morto."

Zayn gli lancia uno sguardo infastidito. "Beh, non lo sono. Puoi smetterla di essere disgustoso e slegarmi?"

Louis si alza e si avvicina per aiutarlo. "Scusa per averti picchiato in testa, ma Kozlov mi stava guardando e non potevo far saltare la mia copertura."